Lo slogan circola ad ogni estate: “Chi abbandona un cane è un bastardo.” E chi abbandona un uomo?
Forse qualcuno tra i miei pochi lettori sarà al corrente dello scandalo sollevato
dalle cliniche private che non somministravano ai loro pazienti i farmaci anticancro perché i rimborsi riconosciuti dallo stato non erano sufficienti ad assicurare un guadagno decente. Scandalo e palate di vergogna verso quegl’imprenditori senza morale. E se la stessa cosa, magari moltiplicata per qualche decina di milioni di volte, la fa lo stato?
Nella giornata di lunedì scorso, il 3 ottobre, si è svolto al CNR di Roma un convegno, workshop per chi non sa fare a meno dell’inglese, dal titolo “Nanotecnologie, nanoparticelle e salute umana: quali evidenze?” il tutto promosso dalla Direzione Generale della Sanità Militare.
Mia moglie, la dottoressa Antonietta Morena Gatti, era stata invitata e io sedevo tra il pubblico limitandomi ad un intervento che ha avuto risposta imbarazzata.
Già settimane prima io ero stato avvertito da fonti ovviamente non ufficiali che si sarebbe trattato di una farsa tragica con le conclusioni già tirate ma, ingenuo come sono, non avevo voluto crederci.
I relatori invitati erano tutti coinvolti in ricerche di laboratorio svolte su cellule cui vengono somministrate nanoparticelle ingegnerizzate, vale a dire preparate in laboratorio e, dunque, con parentele a dir poco remotissime con quelle che si riscontrano nell’ambiente. Le differenze più vistose tra i due gruppi sono la forma, la dimensione e la composizione chimica, semplici e costanti in laboratorio, di enorme complessità e di altrettanto enorme variabilità nell’ambiente reale. Altra differenza palese è quella tra cellula coltivata in laboratorio e un corpo umano, con tutto il suo armamentario di organi ben diversi tra loro per costituzione e per fisiologia e con milioni di reazioni chimiche che vi si svolgono ogni secondo, non poche delle quali di fatto sconosciute. Dunque, un piccolo mondo da una parte e un universo dall’altra. Ma diversissima è anche la somministrazione delle polveri: costante e regolare in laboratorio, con picchi altissimi e quanto mai irregolari dal vero. In più con fenomeni di accumulo e di aggregazione che nelle cellule, è fin troppo evidente, non possono avvenire.
Va subito sottolineato come nessuno degli “scienziati” avesse la minima esperienza di soggetti umani intossicati da micro e nanoparticelle, vere o da laboratorio che fossero, anche se costoro si riempivano la bocca con la parola nanotossicologia su cui avevano persino fondato l’ennesima società scientifica ma di cui sapevano zero. Questo nella migliore delle ipotesi, perché, di fatto, questi sapevano sotto zero, stanti gli equivoci a volte grotteschi in cui incorrevano.
Sia come sia, gli “scienziati” si sbrodolavano addosso risultati di ricerche altrui raccattate senza alcuna logica dall’enorme letteratura corrente e spesso senza capire una parola di quello che avevano frettolosamente letto. Poi mostravano, quando queste esistevano, le risultanze di loro esperimenti costantemente riguardanti le loro cellulette e null’altro.
Unica voce fuori del coro era quella di mia moglie che, a differenza dei “colleghi”, mostrava casi reali, cioè casi di soldati che avevano sviluppato tumori da polveri acquisite in zona bellica. Immagini di microscopia elettronica e analisi chimiche elementari erano il corredo iconografico della relazione. Inutile dire che, tra soldati e civili, la nostra casistica è non solo enorme, ma unica al mondo.
Al termine della giornata si sono tratte le conclusioni in una tavola rotonda cui mia moglie non era stata invitata a sedere. E lì la farsa ha toccato la tragedia.
Gli “scienziati” hanno sentenziato che non si sa se le nanoparticelle siano dannose o no. Anzi, no: non fanno proprio nulla perché non ci sono prove che dimostrino il contrario. Così ha sentenziato tale professor Manzo, “luminare” dell’Università di Pavia. Le migliaia di lavori scientifici pubblicati dalle maggiori università del mondo (l’Italia è ovviamente ai margini), addirittura gli articoli dell’ARPA e perfino le leggi su PM10 e PM2,5 diventano d’improvviso carta straccia al cospetto delle conclusioni degli “scienziati” di lunedì scorso. Crolla un mondo.
Cogliendo solo uno dei fiori da quel giardino, un tale professor Di Gioacchino dell’Università di Chieti (noto all’universo e in altri siti) è arrivato ad asserire che non si sa se le particelle che si trovano nei trombi sono la causa di quei trombi stessi o si trovino lì per caso. Le nostre fotografie quando scoprimmo il fenomeno (foto usate tante volte dal compianto dottor Roberto Topino) e le decine di lavori scientifici che dimostrano la responsabilità delle polveri non rientrano nel bagaglio culturale del personaggio e, dunque, non esistono.
Purtroppo potrei citare una collana di perle di pura idiozia e di pura ignoranza, ma non voglio tediare i miei già pochi lettori. Vorrei, però, far notare due cose.
La prima è che nemmeno il più sprovveduto degli studenti potrebbe mai commettere un errore metodologico tanto immane come quello di estrapolare da cellula a uomo e da nanoparticella fabbricata in laboratorio (esempio nanotubo di carbonio) a particella reale fatta, come abbiamo recentemente trovato nel cancro dello stomaco di un giovane militare, da 19 elementi chimici. Chi facesse un salto del genere verrebbe preso a giuste pernacchie quando non subirebbe assai di peggio. Certo, la laurea diventerebbe una chimera.
La seconda cosa che farò notare è lo squallore della manovra. Lo stato non ha alcuna intenzione d’indennizzare i militari che ha mandato allo sbaraglio senza informazioni e senza protezioni. Crepino e non rompano le scatole e, se si sono beccati un cancro a non molto più di vent’anni, chi se ne frega? Ma la porcata va giustificata agli occhi del popol bue e, allora, che si fa? Si fa ciò che si è sempre fatto: si prende una manica di “scienziati” con tanto di virgolette, nessuno dei quali ha la minima esperienza e la minima cultura specifica ma ha “disponibilità”, li si fa incontrare e si fa recitare loro un copione scritto fino all’ultima virgola. Nel caso specifico si è fatto di più: si è parlato di un argomento e le conclusioni che si sono tratte sono state applicate a tutt’altro. Va da sé che l’unica voce contraria, se non altro perché l’unica addetta ai lavori, è stata censurata perché avrebbe messo dei dubbi fastidiosi.
Poi si è emesso un comunicato stampa (http://www.difesa.it/Primo_Piano/Pagine/Convegnonanotecnologie.aspx) e tutti schiatteranno felici e contenti. Schiatteranno perché gli “scienziati” hanno stabilito che respirare nanoparticelle è perfettamente innocuo e, dunque, perché prendere precauzioni? Sia chiaro: qui i soldati non sono che una frazione minima della popolazione messa sconsideratamente in pericolo da quel lunedì di orrori. Chiunque, soldato o ragioniere di banca, nonnetto o neonato, ora respirerà a pieni polmoni tutte le porcherie del mondo, rassicurato com’è dalla “scienza” di stato.
Se chi abbandona un cane è un bastardo, che cos’è chi abbandona milioni di uomini?
Non me ne capacito..COme ho gia’ detto, lo stato e’ getito da persone, persone che hanno preso decisioni a volte per ignoranza, a volte per connivenza, che hanno determinato EFFETTI di varia natura su popolazione e territorio.Come cavolo e’ possibile che questi assassini legalizzati la facciano sempre franca?!Adesso questo…se hanno decretato che NON CI SONO EVIDENZE SCIENTIFICHE a corroborare la tesi della pericolosita’ delle nanoparticelle, DEVONO assumersene la RESPOSNABILITA’.Essendo facile dimostrare che sbagliano, mi chiedo come sia possibile che questi mentecatti possano continuare a dire falsita’ condannado a morte centinaia di militari nel futuro e chissa’ quanti civili.Chi mi spiega… Leggi il resto »
dove vanno a finiree’ da un po che mi chiedo una cosa, tutte le nanoparticelle che riusciamo a non respirare ed ingerire ricadranno prima o poi nel terreno e nell’acqua e piano piano sui fondali marini, ma che effetto hanno sull’ambiente ? Esistono studi a riguardo ? Una domanda simile e’, ma la gomma degli pneumatici durante l’usura dove va a finire ? Certo non si distrugge, cosa diventa visto che la quantita di gomma consumata credo sia veramente tanta sulle strade. saluti RISPOSTA E’ tutto scritto in almeno due libri divulgativi: Il Girone delle Polveri Sottili e Il Futuro… Leggi il resto »
progetto di rivoluzione ?
Vi invito ad ascoltare le parole di Fernando Rossi
http://blip.tv/salvomac/video-2-siracusa-03-ott-2011-assemblea-regionale-per-il-bene-comune-5613938
ma … prima della rivoluzione … per tirar su due soldi, potremmo organizziare delle belle gite nei teatri di guerra: emozioni garantite e NESSUN PERICOLO …!!!
che batosta!Caro Stefano, perchè non ci hai avvisato che venivi a Roma? Ci avrebbe fatto piacere incontrarvi! Che ne sarà ora di tutte la cause intentate dai ragazzi di rientro dalle missioni all’estero malati? Pensi non ci sia più niente da fare? Che batosta per tutti 🙁 RISPOSTA Sono stato impegnato dal mattino fino all’ora del treno (18:05). Ora non ci resta che fare un po’ di chiasso e comunicare al Ministero della Difesa che noi siamo degli uomini e gli uomini si trattano almeno come i cani che non si possono abbandonare all’autogrill dopo che ci hanno fatto compagnia… Leggi il resto »
Una cosa si poteva fare…
Solamente un piccolo suggerimento per eventuali prossimi convegni di questo tipo: sarebbe bello avere una [b]ripresa video, anche da cellulare[/b] almeno durante le risposte date dai “luminari”.
RISPOSTA
I “luminari” hanno imperversato per parecchie ore. Sarebbe stato interessante portare degli studenti per mostrare loro tutto ciò che non si deve fare se non altro per non rendersi ridicoli.
In Cina + 70% malformazioni fetali in 15 anni
http://www.theepochtimes.com/n2/china-news/birth-defects-in-china-jump-70-percent-in-15-years-62399.html
RISPOSTA
Spero che nessuno si meravigli. Forse non con lo stesso incremento, ma anche da noi non si scherza e so di essere facile profeta quando prevedo un aumento vistosissimo delle malformazioni nostrane nei prossimi anni. O ci liberiamo di questi criminali cui abbiamo lasciato le chiavi di casa o per i nostri figli non ci sarà scampo.
le iene
Caro dott. Montanari
ieri sera (05/10/11) l’ho vista alle iene.
Quindi petrolio? e chi ce l’ha messo?
Dario
RISPOSTA
E chi lo sa? Pare che ce ne sia per uno spessore di circa 70 centimetri. La cosa buffa è che abbiamo speso 31 milioni per ripulire quel tratto di mare che è rimasto sozzo.
Scienza e CoscienzaStefano,si è consumata un’altra farsa nei confronti dei militari e di tutto il popolo italiano. Come nel consiglio comunale di nonantola di oltre un’anno fà, si è fatto il gioco delle 3 scimmiette. Queste persone, come in quel consiglio, sanno benissimo con chi hanno a che fare e quello che devono fare. “gli studi dei dott. Gatti e Montanari sono ineccepibili e mi creda per salvaguardare l’ambiente e la salute delle persone stiamo facendo tutto il possibile, mi creda” mi disse un tuo collega. “Allora da chi siete pagati…” Ci sono famiglie distrutte, dolore fisico e dolore umano,… Leggi il resto »
gli sprovveduti!!!!
“nemmeno il più sprovveduto degli studenti potrebbe mai commettere un errore metodologico tanto immane come quello di estrapolare da cellula a uomo e da nanoparticella fabbricata in laboratorio (esempio nanotubo di carbonio) a particella reale fatta”
La sua mitica consorte ha coordinato ben 2 progetti europei commettendo questo terribile errore metodologico!!! (pag 11-17)
ftp://ftp.cordis.europa.eu/pub/nanotechnology/docs/compendium-nanosafety-cluster2010_en.pdf
sito completo
ftp://ftp.cordis.europa.eu/pub/nanotechnology/docs/compendium-nanosafety-cluster2010_en.pdf
sito completo[quote name=”vincenza”]Caro Stefano, perchè non ci hai avvisato che venivi a Roma? Ci avrebbe fatto piacere incontrarvi! Che ne sarà ora di tutte la cause intentate dai ragazzi di rientro dalle missioni all’estero malati? Pensi non ci sia più niente da fare? Che batosta per tutti 🙁 RISPOSTA Sono stato impegnato dal mattino fino all’ora del treno (18:05). Ora non ci resta che fare un po’ di chiasso e comunicare al Ministero della Difesa che noi siamo degli uomini e gli uomini si trattano almeno come i cani che non si possono abbandonare all’autogrill dopo che ci hanno fatto… Leggi il resto »
LO STATO CI BUTTA COME STRACCI MALATO IN BOSNIA ORA SONO SOLO
“[i]Se lo stato fosse presente io e molti altri non saremmo diventati preziosi oggetti per cause milionarie per associazioni e avvocati che spesso lucrano sulle nostre disgrazie.[/i]”….
Tratto dall’ articolo pubblicato da IL QUOTIDIANO DI BARI
indirizzato dal MAGG.CARLO CALCAGNI al presidente della commissione difesa della Camera e al Ministro della Difesa.
CONTAMINAZIONE DA URANIO IMPOVERITO
[url]http://www.video.mediaset.it/video/tg5/indignato_speciale/245901/contaminazione-da-uranio-impoverito.html[/url]
RISPOSTA DELL’USL DI BRINDISI
[url]http://www.video.mediaset.it/video/tg5/indignato_speciale/248514/risposta-della-asl-di-brindisi-al-militare-ammalatosi-dopo-contaminazione-da-uranio.html[/url]
Ricorso ASL BRINDISIRICORSO IN APPELLO DELL’ASL DI BRINDISI Ruolo generale n. 2749/2011 TRIBUNALE DI BRINDISI SEZIONE FERIALE Il collegio della sezione Feriale, composto dai seguenti magistrati: dott.ssa Laura Liguori – Presidente; dott. Luca Notarangelo – Giudice relatore; dott. Antonio Ivan Natali – Giudice; – decidendo sul reclamo proposto con atto depositato il 01/08/2011 da: AZIENDA SAIITARIA LOCALE BRINDISI, in persona del Direttore generale pro tempore, rappresentata e difesa dall’aw. Nicola Prassede D’Ecclesiis Reclamante in via Principale nei confronti di CALCAGNI Carlo, rappresentato e difeso dagli aw.ti Aldo Licci e Danilo Lorenzo Awerso l’ordinanza ex art. 700 c.p.c. del Giudice del… Leggi il resto »
Radioradicale
[b]“Chi abbandona un cane è un bastardo.” E chi abbandona un uomo?[/b]
[url]http://www.radioradicale.it/scheda/332300/cittadini-in-divisa[/url]
E A QUANDO LO ZUCCHERO NEL CAFFE’ NON SARA’ PIU’ PROVA DELL’EDULCORAZIONE DELLO STESSO?CARO DOTT. MONTANARI, ORMAI SIAMO VERAMENTE ARRIVATI ALLE ALLUCINAZIONI DI STATO, “un tale professor Di Gioacchino dell’Università di Chieti (noto all’universo e in altri siti) è arrivato ad asserire che non si sa se le particelle che si trovano nei trombi sono la causa di quei trombi stessi o si trovino lì per caso…” SONO ASSOLUTAMENTE BASITO, INCREDULO, ALLIBITO… QUI SIAMO DI FRONTE ALL’EVOLUZIONE DELLE SGANGHERATE E CRIMINALI TEORIE ORIGINARIE SUGLI INCENERITORI, SECONDO LE QUALI I VARI “SCIENZIATI”/JUKE-BOX DI TURNO PER L’APPUNTO ASSERIVANO PUBBLICAMENTE, SENZA ALCUNA VERGOGNA… Leggi il resto »