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NANOPARTICELLE DI FERRO E CAMPI ELETTROMAGNETICI

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Date: Fri, 1 Aug 2008 08:35:51 +0100 (GMT+01:00)
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Subject: NANOPARTICELLE DI FERRO E CAMPI ELETTROMAGNETICI
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Volevo fare una riflessione, sempre che non sia già stato detto,
sulla pericolosa integrazione tra nanoparticelle di ferro ( derivanti per esempio da
scorie di acciaieria utilizzate largamente nei cantieri edili) e onde
elettromagnetiche.

Sto facendo una piccola ricerca sui CEM per aiutare
un comitato contro l'istallazione antenne della telefonia mobile in centro
urbano, e mi sono ritrovata a riflettere sull’azione delle onde elettromagnetiche, che penetrano negli atomi delle nostre cellule e spezzano i legami molecolari,
proprio perchè agiscono su tutte quelle infinitesimali particelle suscettibili all'elettromagnetismo.

Mi chiedo quindi cosa accade quando nelle nostre cellule siano già state  inglobate nanopolveri di ferro, e a quanto più devastante sarà
la loro azione quando saranno "manovrate" da forti campi
elettromagnetici! E' come avere auto a velocità folle immezzo alla
folla, ossia caos e distruzione .
Sbaglio?
Quindi anche le nanopolveri
metalliche ( ovviamente contenenti anche ferro) assorbite dai militari
esposti alle esplosioni di uranio impoverito, probabilmente sono ancora
più pericolose se l'organismo è esposto a campi elettromagnetici?

 
maria petronio

   

 

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