Ma come si fa a non esser pessimisti?
Ma come si fa a non esser pessimisti?
Mi affaccio dai miei genitori (ma se resto in casa mia la musica non cambia molto), che hanno come al solito, la tv accesa che gli fa compagnia, e sento una voce che dice:
“La maggioranza non è disponibile in nessun modo a modificare le regole dell’informazione”,
Ogni giorno, l’informazione giunge in casa del popolo italiano con le modalità che il popolo italiano liberamente si è scelto : deve pagare il canone (altrimenti viene denunciato alla guardia di finanza), sceglie fra le reti disponibili; spesso sceglie una rete dell’”uomo di plastica” , che non fa pagare o almeno così pare, anche perchè la televisione gli fa compagnia.
Gli fa compagnia più di una badante.
Il popolo assorbe quello che viene emesso; ormai il televisore è intelligente e memorizza il canale che l’utente ha selezionato al momento dell’ultimo utilizzo, così non c’è nemmeno da durar fatica a pensare con chi collegarsi.
Se il programma sintonizzato risulta palloso può anche essere cambiato, (anche se è faticoso trovarne uno migliore); basta selezionarlo col telecomando, e lasciarlo sgorgare.
Quello che hanno deciso di mettere in onda, (a loro insindacabile giudizio, compresi i sempiterni servizi sul Vaticano, papi vescovi ecc), ti entra in casa, mentre mangi la minestra, o la fai mangiare, e mentre stai lì, anche se non te ne accorgi, lo assorbi.
E’ inquinamento, peggiore delle polveri sottili, ma non puoi più farne a meno. Oramai sei abituato.
Senza l’accompagnamento e senza i radiotvnuclidi (per questo Scaiola annuncia che l’Italia torna al nucleare), molti di noi, soprattutto quelli anziani , non possono più stare!
E’ per questo che le elezioni sono andate a finire cosi?
Io non credo.
Penso purtroppo, come diceva un tempo Pannella, che mi sta anche antipatico,che noi italiani siamo un popolo di imbecilli; ma non tutti perché se fosse stato per una parte considerevole della nostra famiglia le cose non sarebbero andate a finire così !
