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Lettera dall’Osservatorio Militare

LETTERA APERTA ALLA DOTTORESSA VALERIA ROSSI

del maresciallo Domenico Leggiero, presidente dell’Osservatorio Militare

Firenze, 25 marzo 2010

Gentile Dottoressa, non è la prima volta che associa il nome del sottoscritto ad articoli che attaccano palesemente due scienziati che oltre a collaborare con l’Osservatorio da qualche decennio hanno avuto il grande merito di essere protagonisti nella soluzione del caso uranio impoverito.
Nell’ultima “uscita” mi attribuisce la definizione di “fotografi” rivolta ai due scienziati in questione Dottoressa Gatti e Dottor Montanari della Nanodiagnostics di Modena.

Detta in questo modo, oltre ad offendere due professionisti a cui sono legato non solo da profonda amicizia ma da stima professionale inattaccabile anche da giornalisti navigati come Lei, potrebbe essere male interpretata da chi, non a conoscenza della materia, limiterebbe l’opera straordinaria fino ad ora svolta a favore di ragazzi che soffrono o di famigliari che hanno perso congiunti a causa di patologie legate all’uranio impoverito.
Dire che il Dott. Montanari e la Dottoressa Gatti hanno “fotografato” le prove della relazione tra patologia e malattia non vuol dire che gli stessi sono “fotografi” (senza nulla togliere alla categoria).
In ogni caso, gentile Dottoressa Rossi, non tiri il sottoscritto ed il centro studi Osservatorio Militare per la giacchetta cercando di “interpretare” motu proprio delle parole senza contestualizzarle e dare loro il senso giusto.
Sono certo che la Sua alta professionalità (non posso metterla in dubbio non fosse altro perché faccio tutt’altro mestiere) non le faccia esprimere “giudizi” sulla professionalità di altri individui impegnati in altri settori diversi dal suo.
Le sarei molto grato se riportasse le mie affermazioni nel modo più corretto possibile senza estrapolare parole o frasi che possono prestarsi ad equivoci che non mi/ci appartengono.
Al Dott. Montanari ed alla Dottoressa Gatti va tutta la mia/nostra stima e gratitudine per l’opera fin d’ora svolta, la nostra piena solidarietà per la disavventura che stanno vivendo a causa delle solite storture di strutture distorte al servizio di un sistema del quale, ci consenta, non ne vogliamo far parte.

Tanto è dovuto, con cordialità.

DOMENICO LEGGIERO 3394940361 FAX 0554491325

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