A volte ritornano.
Di tanto in tanto, quando si è a corto di argomenti e i “luminari” latitano, ecco che le truppe cammellate colmano il vuoto snudando il brando.
Non so come mai, sto ricevendo messaggi che richiamano certe esternazioni di un curioso personaggio che si presenta come Butac. Come la quasi totalità dei suoi compagni d’armi, si tratta di qualcuno dotato dell’assenza di cultura necessaria per essere utile alla causa. (Curriculum?). D’intelligenza e di onestà preferisco non dire, un po’ perché chi ne è dotato vede da sé e un po’ perché sarebbe, comunque, tempo sprecato.
Coerente con la linea di decerebrazione cara al regime, il tale Butac spara tenere sciocchezze che non stanno né in cielo né in terra ma che allignano rigogliose nei cervelli pretrattati. Un tempo, invitato da qualche amico, persi qualche minuto a leggerne gli sproloqui, ma da anni non mi diverto nemmeno più e non me ne curo.
A quanto mi viene comunicato ma, ammetto, non ho controllato né intendo farlo, questo esemplare di Homo sapiens insisterebbe su una mia “svista” che rivelerebbe la mia incompetenza su qualunque argomento. La “svista” fu individuata da un chirurgo americano su cui preferisco non esprimermi per decenza.
Di che si tratta? Chi pubblicò un mio vecchio articolo riportò che, scrivendo di un certo inquinamento, io avevo rilevato la presenza di vari elementi chimici, tra cui tungsteno e wolframio che, come Butac ha forse appreso dal chirurgo che forse l’ha appreso da Wikipedia, sono la stessa cosa. E, allora, come si fa a credere a Montanari che non sa nemmeno che i due elementi sono uno solo?
Io spiegai immediatamente l’arcano. Nell’articolo io avevo scritto “tungsteno” ma, per facilitare la comprensione a chi non è proprio addentro alla chimica, scrissi anche “wolframio” perché nello spettro compare il simbolo chimico che è W, e lo misi tra parentesi, facendo così intendere a chi aveva un quoziente intellettivo almeno pari a quello medio che si trattava della stessa cosa e che quella cosa è conosciuta con due nomi diversi (es. Juppiter e Giove, Afrodite e Venere, Lucania e Basilicata). Quella parentesi, però, nell’edizione saltò e da qui il malinteso che può essere tale solo per un non addetto ai lavori come è quel povero chirurgo e per chi è in grottesca malafede. Di Butac è inutile dire.
Questo fatto sono stato costretto a spiegarlo innumerevoli volte, e questo con mia sorpresa perché solo chi di chimica non sa proprio nulla può pensare che chi qualche esame l’ha superato non sia al corrente della cosa. Ma, si sa, quando mancano cultura, intelligenza e onestà, è inutile perdere tempo.
Dunque, i clienti dell’osteria sono certi che Montanari non sa che tungsteno e wolframio sono la stessa cosa.
A margine e per mero divertimento, vogliamo organizzare un confronto tra l’ignorante Montanari e il sapiente Butac? L’invito è esteso al chirurgo americano, ad un ginecologo della provincia italica popolarmente passato per grande esperto di vaccini, al tennista, ai suoi raccattapalle e a chiunque abbia il coraggio di presentarsi secondo le regole della scienza.
Ehi Gigi, c’è anche la perla dei ceppi del meningococco e le fantastische performances acrobatiche sulle scie chimiche… Che fanno parte dell’Antologia di Butac.
Apprezzo la sua proverbiale modestia, ma non esageri ☺️
RISPOSTA a la vista teresa – Non ho idea di chi sia Gigi (era il barbiere di mio nonno ma penso che lei non l’abbia conosciuto). Mi vuole ricordare le altre “perle” citando le fonti? Mi viene il dubbio che sotto il maquillage e il rossetto possa nascondersi un Butac-simile. O, vedi mai, una “scienziata” abortita in utero che passa la sua triste esistenza a tirare pugni in cielo.
Ma come! La perla dei ceppi del meningococco è pure nel primo post della lista che avevo linkato. Vabbé, una svista può capitare, son d’accordo con lei. Comunque è qui:
https://www.butac.it/montanari-la-meningite-facciamo-chiarezza/
Ci sarebbe anche la perla della “malattia” (si vabbé, altra svista) autismo. Che colpirà il 50% dei nuovi nati nel 2032. Ma aspettiamo, che magari… 😆😆😆😆
Butac, ovvero la controinformazione di regime “de sinistra”.
Molto interessante.
Davvero.
Come i commenti alla moviola in club della Juve.
Ma la questione veramente cogente di codesto tuo commentino tanto ben corredato di faccine è senz’altro la seguente: si scrive “vabbé” o “vabbè”?
Che dice, nel merito, l’autorevole ex gioielliere?
Citi Butac e qui si eccitano tutti.
Le perle non sono né di destra né di sinistra, superiamo queste stantie categorie 😘😘😘😘
Le perle non saprei, ma i pirla sono senz’altro di sinistra. Ciò perché la sinistra post-comunista, ovvero quella al caviale, per statuto raccoglie i pirla più pirla di tutti, ovvero quelli che si sentono più intelligenti, più colti e più bravi degli altri e sono convinti che per dimostrarlo all’universo mondo basti sventolare una tessera di partito, un giornale o una sardina di cartone. Oppure anche scrivere piccinerie velleitariamente irridenti sui blog di uno dei tanti “nemici” della “società civile”, almanaccando di argomenti di cui non capiscono una mazza, sperando che i loro correligionari leggano e apprezzino e offrano da… Leggi il resto »
A proposito di perle, il luminare Ryan scrive… «i “ceppi” (sierotipi) sono sì tredici, ma la pressoché totalità delle infezioni è causata da cinque di essi: A, B, C, Y, W135. Che ne rimangano “sei scoperti” è totalmente irrilevante ai fini della prevenzione» Totalmente irrilevante?… Da dove l’ha cavata fuori questa irrilevanza? Un assunto base dell’epidemiologia non afferma forse che vaccinare contro alcuni ceppi, in questo caso quelli sopra indicati, vengono di conseguenza favoriti i restanti? Non si crea comunque squilibrio nel microbiota?… La meningite è un infiammazione delle meningi; ora che entri prima o poi in campo il pneumococo… Leggi il resto »
Carletto, dopo aver spiegato al mondo la vera storia dell’Aids, rimboccati le maniche e fa riformare i corsi di medicina. Beninteso, a partire dai testi adottati fino alle esperienze pratiche.
Quando hai finito con l’Italia puoi passare alla Germania, la Francia, la Giamaica…
Dici bene che bisogna riformare i corsi di medicina. Ma considerata la crassa ignoranza e la corruzione immane che regna sovrana soprattutto a livello di pubblicazioni scientifiche artefatte, università e politica in perenne ostaggio di Big Pharma, disinformazione martellante a tappeto, la riforma dovrebbe essere radicale; e la teoria dei germi, così utile per gli utili delle case farmaceutiche, andrebbe, più che rivista e integrata, sostituita, anche in virtù della relativamente recente scoperta del microbiota. E non ci vuole un esperto a capire che la decrepita teoria di Pasteur non regge alla luce dei fatti. D’altra parte, la pratica della… Leggi il resto »
Ma non spenda tutte queste parole con me. Forza, che bisogna correggere conoscenze sballate di qualche milione di medici a livello mondiale. Oddio, non so se sia un bene: già viviamo tanto, forse troppo a lungo, se adesso l’umanità impara persino a prevenire/guarire le malattie, cosa che con tutta evidenza non avviene, non so dove andiamo a finire.
Comunque ripeto: non perda tempo e, cari somari in camice bianco, preparatevi: Carletto arriva.
Giusto. Non spendiamole piu di parole con Uispa. Anche perché è già convinto che milioni di medici hanno conoscenza sballate
Bhe, del resto gli argomenti di Carletto hanno una forza persuasiva cui non si può resistere. Spiace e un po’ stupisce si senta inadeguato alla mission. Le darebbe una mano lei?
E quando avete finito di ri-formare i medici, potete cominciare con gli scienziati.
Quando tirerete le orecchie a quei paraculo incompetenti di Harvard (per dirne una) chiamatemi che non voglio perdermi la scena.
Io nel mio piccolo ho gia cominciato: nonostante la profusione di corsi Ecm nessuno dei “miei medici” è al corrente che due anni fa gli “scienziati” hanno trovato il sistema linfatico anche nell encefalo, li sto informando io.
E già che ci sono li informo che hanno trovato anche i mitocondri liberi nel torrente sanguigno.
Berlusconi disse “sono invincibile” …. Io più modestamente “sono traslazionale”.
…Ma non stavo spendendo tutte queste parole per lei… Comunque detto fra me e me: qualche milione di medici: o collusi, o intimiditi da rappresaglie, o omertosi per interessi, o ignoranti, o pecoroni, o in buona fede… In definitiva il regime farmacocratico vuole imporre il suo pensiero unico, quando invece la realtà rivela un mondo scientifico diviso sulla questione vaccini (ma anche riguardo a chemio, AIDS e farmaci in generale). Si vuole imporre il dogma che le vaccinazioni servano a qualcosa di importante, ovvero: come profilassi e non, come in realtà avviene, per fare salassi alla salute e alle tasche… Leggi il resto »
… infatti. È cabala.
RISPOSTA a Carlo – Quale sia l’origine di una malattia ha scarsa rilevanza perché non si vende.
Oh insomma! Si vuol capire una buona volta che quel che dice l’autorevole è scienza e quel che dice il bufalaro è bufala? Ipse dixit è la regola per il debunker, che sancisce la verità in base alla fonte! Poi i tifosi fanno la ola e tutti ci credono.
Mangiato pesante?
RISPOSTA a Carlo – Chi è il luminare Ryan?
Non so si preciso che qualifiche abbia, ma A. Ryan è coautore, insieme a Uriel (?) e al supervisore dott. PA (?), dell’articolo Montanari e la meningite: facciamo chiarezza
https://www.butac.it/montanari-la-meningite-facciamo-chiarezza/
RISPOSTA a Carlo – Manca solo Jimmy il Fenomeno.
Dott. PA è medico chirurgo…
https://www.butac.it/otto-lettere-mordere-un-bastoncino/
… E andrebbe pertanto rieducato.
RISPOSTA a la vispa teresa – Se quello è un medico, preferisco suicidarmi da me. Almeno scelgo come morire.
Forse sarà un medico. Ma sul coraggio non ci sono dubbi: ho dato un’occhiatina al sito (per fortuna avevo già digerito il pranzo), e da nessuna parte ho trovato nome e cognome… Sono bravi a sparare scemenze su di lei, dottore, ma sempre da anonimi.
Ciao Paolo, posso aiutarti? PA sta per Pietro Arina. E qui trovi anche la sua foto.
https://www.butac.it/bufale-un-tanto-al-chilo-affidabile/
Ciao
RISPOSTA a Francesco Damati – Mai sentito nominare. Magari è disponibile a farsi una partita a tennis con me. O anche lui preferisce vincere facile giocando da solo?
Caro Francesco. molte grazie. Nel caso mi venisse consigliato, ora so da quale medico non farmi vedere.
Devo essere sincero: non sono riuscito a fare una ricerca approfondita su quel sito, essendo il medesimo parecchio irritante per la bassissima qualità degli interventi.
Buona giornata.
RISPOSTA a Paolo Z – Come è noto, a tennis si gioca sempre da soli. E’ la chiave del successo.
Penso proprio di sì… Vede, normalmente la parolina “fanatismo” viene abbinata alla religione, ma io sono giunto alla conclusione che essa parolina in realtà ha un vasto campo di applicazione, essendo una qualità di spiriti deboli. Esiste un fanatismo scientifico, tecnologico… io stesso m’ imbatto costantemente in ricercatori le cui idee potrebbero senza problemi venir qualificate come frutto di fanatismo, ma essendo esse accettate (quel maledetto politically correct…), a me viene dato del…complottista.
Un autistico ogni due nati lo pronosticó per primo Montagnier ( se non erro ) ma ben precisando “se il trend di crescita attuale sarà confermato”.
Sommiamoli ai 50 milioni di morti x coronavirus previsti dai luminari di Ginevra l altro giorno.
Chi si avvicinerà di più alla realtà? Lo scopriremo solo vivendo…….
Sghignazzano delle interpolazioni e pigliano alla lettera le divinazioni.
RISPOSTA a la vispa teresa – “I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli.” (Umberto Eco)
Identità del vispo tereso: un eunuco frustrato.
A me invece del famosissimo articolo piace la parte in cui scrive: “For instance, the diphtheria-tetanus-pertussis (DTaP) vaccine was linked to cases of sudden infant death syndrome (SIDS) [3]; measles-mumps-rubella vaccine with autism [4,5]” ma se andiamo a leggere le referenze 4 e 5: 4. Taylor B, Miller E, Farrington CP, Petropoulos MC, Favot-Mayaud I, et al. (1999) Autism and measles, mumps, and rubella vaccine: no epidemiological evidence for a causal association. Lancet 353(9169): 2026-2029. 5. Demicheli V, Rivetti A, Debalini MG, Di Pietrantonj C (2012) Vaccines for measles, mumps and rubella in children. Cochrane Database Syst Rev 15(2): CD004407.)… Leggi il resto »
Non si permetta! E comunque quelle sono lavoro di scienziati prezzolati. E comunque sono dettagli. E comunque sinistra non è verde, quindi quadrato.
Il 5 però che è una revisione Cochrane conclude:
The design and reporting of safety outcomes in MMR vaccine studies, both pre- and post-marketing, are largely inadequate. The evidence of adverse events following immunisation with the MMR vaccine cannot be separated from its role in preventing the target diseases.
si certo, ma se io lo porto a sostegno della mia tesi che il vaccino causi l’autismo la frase nei risultati “Exposure to the MMR vaccine was unlikely to be associated with autism, asthma, leukaemia, hay fever, type 1 diabetes, gait disturbance, Crohn’s disease, demyelinating diseases, bacterial or viral infections.” è leggermente l’opposto.
Non ne sapremo abbastanza finché non la scienza (ma non erano prezzolati gli scienziati? Mah) non concluderà che i vaccini causano l’autismo.
Conclusione lontanissima addivenire.
Quindi non ne sapremo mai abbastanza.
A parte il fatto che i vaccini causano l’autismo.
E molto altro.
Non so se c’entri, ma mi permetto comunque di consigliare questo link (spero funzioni): https://www.facebook.com/fabio.franchi.921/posts/2416415128607883
Ho un amico oncologo che ha lavorato in tre sistemi nazionali differenti. Quando pubblica un lavoro scientifico in cui critica un protocollo terapeutico che nei centri in cui lui lo testa non da i risultati magnificati nella pubblicazione originale DEVE CITARE IN BIBLIOGRAFIA il lavoro. Credo sia normale, quindi non capisco lo sgomento per la bibliografia di Montanari.
RISPOSTA a Fabrizia – Le è mai capitato di scrivere un articolo scientifico?
Innumerevoli, pubmed ad oggi dice 49.
E prima che lo chieda non le dirò chi sono perchè non mi va di fare il teatrino che c’è con Edodes.
E per Biolcalenda le è mai capitato di scrivere?
RISPOSTA a la vispa teresa – Su Biolcalenda scrivono persone serie e non altri.
no, ma la trovo una rivista interessante e penso mi abbonerò
RISPOSTA a Fabrizia – Oh, che eccitazione: abbiamo la scienziata misteriosa! Magari c’informa di che cosa si occupa al di là del pettegolezzo, visto che lo scienziato ha ragione di esistere solo se le sue ricerche hanno un’utilità per il mondo. E poi, cara Fabrizia, qualcuno la dovrebbe avere informata che la scienza – quella vera, intendo – funziona solo se c’è dibattito aperto in cui ognuno presenta i propri risultati insieme con la propria faccia. Altrimenti va a giocare a tennis con il campo al di là della rete vuoto o scrive stupidaggini nascosto dietro uno pseudonimo o fa… Leggi il resto »
Ho risposto alla sua domanda per tranquillizzarla sul fatto che sapessi come si fa. Il settore è diverso quindi non possiamo avere un confronto in merito. Anche fossero falsi la metà, sarebbero sempre di più di quelli che lei e sua moglie avete pubblicato.
RISPOSTA a Fabrizia – Magari, s’informi prima di fare figuracce. Lei è semplicemente un troll con l’aggravante della presunzione. La prego, si renda ridicola altrove perché, se tollero gl’imbecilli (e lo avrà visto), odio i personaggi deteriori come lei.
È perché? Non è vero, forse? Ha pure dato per scontato che i vostri studi rientrino nel 50% di letteratura scientifica “buona”.
Vede un malanimo nei suoi confronti che non c’è.
Veramente sono quasi 500. Anche tenendo conto che la metà possano essere falsi, si faccia lei un’idea che la matematica non è un’opinione.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=montanari+s+gatti
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=Gatti+Am
E se fa una ricerca meglio approfondita ce ne sono molti di più
In effetti PubMed non riporta riveste “predatorie”.
Ma secondo me è il caso che qualcuno ripassi l open access e legga Harvard (tra gli altri) cosa ne pensa
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Open_access
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=Montanari+S
Sa che esistono gli omonimi? Montanari che è galantuomo sicuramente non si vorrà far attribuire letteratura elaborata da altri.
Certo come esistono per tutti gli altri, lei che è un galantuomo non si vorrà fare attribuire minc…te che dicono altri!
Non si inalberi, le ho solo segnalato una sua piccola svista nell’attribuire a Montanari lavori di un suo omonimo.
Magari la cosa è sfuggita anche al diretto interessato.
Del resto questo post tratta appunto di sviste ed è giusto stare in tema.
Perfetto, per l’amor di Dio, si può parlare di un sacco di sviste, ma le ricordo sommessamente che la sua prima risposta al post e menzionare di nuovo un’articolo di butac, che le ho dimostrato che è il primo a fabbricare con metodo bufale, magari la cosa ti è sfuggita anche a te che lo menzioni continuamente.
Del resto questo post tratta appunto di sviste ed è giusto stare in tema.
ps. prima che mi inalberi c’è ne vuole caro vispo.
La dimostrazione di Butac come fabbrica di bufale me la sono persa. Chiedo venia, sicuramente una mia svista.
Non si preoccupi tranquillo può succedere pure a persone colte come lei.
Quando c’è la cattiva fede e già……………
Sarà…
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/?term=montanari+s+gatti+am
Questo dice anche altro:
https://www.maurizioblondet.it/giorno-ci-dicono-non-esistono-studi-scientifici-sul-danno-vaccini/
RISPOSTA a Salvatore Fol – Condurre studi indipendenti sui vaccini è come scalare un 8000 bendati e senza bombole. Pubblicare è molto più difficile. Se qualcuno vuole un elenco ristretto all’osso della mia esperienza può chiedermelo.