Non voglio assillarla (quindi comunque non insisterò oltre), ma non ho capito la sua risposta precedente (appena qui sotto): il latte è organico, ma eventuali nanoparticelle no.
Io ricordo un esempio che fa spesso alle sue conferenze, di una signora morta di cancro perchè beveva quotidinamente una tisana, con foglie raccolte inconsapevolmente vicino a un ceramificio. Non sono e non voglio apparire paranoico, ma se quel latte (i cui pascolli sono vicino a una grande cementeria, e comunque a pochi km da acciaieria e inceneritore) lo bevono tutti i giorni due bambine, penso che possa comprendere la mia paura.
Non si tratta di latte di un grandissimo impianto (quindi proveniente da vari pascoli, e mescolato), ma di un singolo pascolo.
Formulo meglio la mia domanda: avrebbe senso (al di là del costo) pensare di eseguire uno o più controlli su quel latte, per sapere se – pur superando i "normali" controlli sanitari – c'è un rilevante rischio da nanoparticelle? (una specie di "particle free" in versione più o meno semplificata)
Se sto dicendo sciocchezze, chiedo scusa. Grazie mille
Massimo Renaldini (Rezzato – Bs)
RISPOSTA
Il latte è composto da acqua e da sostanze organiche. Noi scoviamo nanoparticelle in una quantità di matrici organiche, ivi compresi i tessuti patologici di un sacco di gente, ma queste nanoparticelle sono inorganiche perché noi siamo competenti solo inquesto tipo d'indagine. Nel latte passa un sacco d'inquinanti e le diossine addirittura ci si concentrano, ma, almeno a quanto abbiamo visto finora, le nanoparticelle inorganiche non ci finiscono dentro. Abbiamo analizzato recentissimamente latte umano proveniente da una zona molto inquinata e nanoparticolato non ce n'era. Dunque, restando al latte, ritengo che non sia il caso di allarmarsi per le nanoparticelle, mentre ritengo che sia assolutamente il caso di far analizzare quel latte (non da noi, perché non sarebbe competenza nostra) per quanto riguarda diossine, furani e altre porcherie simili. Se vuole un consiglio, si rivolga ad un laboratorio lontano da Brescia senza menzionare la provenienza del campione.