Domenica prossima 3 giugno al Parco Palude di Onara (Padova) a partire dalla mattina alle 9 ci sarà la festa di Radio Gamma 5. Mia moglie ed io ci saremo (http://www.radiogammacinque.it/blog/festa-del-3-giugno-al-parco-palude-di-onara/)
Mi auguro di trovare una bella partecipazione e che ci sia qualche medico o qualche funzionario pubblico che si presti ad un confronto sulle meraviglie dei vaccini. Sono gradite persone preparate e oneste. No perditempo.
Chi non ci sarà si sarà perso non solo la festa ma anche la visita ad un luogo poco noto ma meritevole di essere conosciuto.
Anticipo che il 9 giugno sarò a Roma alle 18:30 per una conferenza.
Venite dovutamente muniti in ambedue i casi perché raccoglieremo fondi per il microscopio di cui pretendete i risultati e non dovrete fare brutta figura.
Se va a Roma, stia attento, c’è un’epidemia in corso:
https://roma.fanpage.it/contagi-da-morbillo-a-roma-una-bambina-con-il-virus-portata-ad-una-festa/
RISPOSTA a Gian Pilz – Io sono vivo per miracolo. Pensi all’incoscienza di mia madre (a differenza delle signora Lorenzin, laureata) che mi mandava a giocare nel letto dei fratelli Pelloni, più anziani di me, affetti ambedue dal terribile morbo (!). Curiosamente, io m’infettai solo alcuni anni dopo, non saprei dire da quale untore, e, superando i tormenti di una temperatura che probabilmente valicò i 38 °C e almeno 5 o 6 giorni di angoscia per le macchioline rosse che deturpavano il mio viso, sopravvissi. Forse sarà un fatto di famiglia: mio bisnonno materno guarì dal vaiolo. Sul fatto che… Leggi il resto »
E intanto…..
https://www.nanopress.it/cronaca/2018/05/30/firenze-muore-un-bambino-di-8-mesi-per-meningite-da-pneumococco/212140/
RISPOSTA a Gian Pilz – Poco tempo fa, per la terza volta in pochi giorni, una mia anziana conoscente fu dimessa dall’ospedale dove in ogni occasione era stata ricoverata d’urgenza perché in preda a sintomi gravi. Ancora una volta la dimissione avvenne senza alcuna diagnosi (ma per me, che medico non sono, la diagnosi era chiara) e accompagnata dalla lettera di una dottoressa. In quel testo illuminante si affermava che per l’autunno prossimo, cioè sei mesi più tardi, la signora si sarebbe dovuta vaccinare contro l’influenza. Un tempo quella che oggi veste il camice bianco della dottoressa si sarebbe portata… Leggi il resto »