La bicicletta di Zainz

L’ing. Carlo Negri (https://video.motoreitaliacarlonegri.it/videos/watch/0df35a39-b2ac-4302-8132-19e624854322) commette un solo errore: vorrebbe fondare un altro partito, ma non si rende conto che esiste già, ed è organizzato, il Movimento 3V. Costituire altri gruppi significa molto banalmente sbriciolare un fronte, vale a dire fare il gioco del regime o, come dice giustamente lui, del partito unico.

Già non pochi anni fa era ampiamente possibile individuare l’embrione dell’inferno in cui ci siamo autocondannati a “vivere” (?). Allora io parlavo della catastrofe ecologica provocata dalla follia degl’inceneritori (termovalorizzatori per truffatori e truffati), e contro di me tuonavano professori delle università in via di veloce putrefazione: “dai camini esce aria ben più pulita di quanto non sia all’entrata e tutti gli elementi della tavola periodica sono alchemicamente trasformati in benefica H₂O.” Imbecilli? Ignoranti? No: semplicemente corrotti, e corrotti con l’assenso di chi li avrebbe dovuti cacciare e, invece, anelava all’ottenimento di qualche mancia. Semplicemente eroici pionieri del tempo che di lì a poco sarebbe arrivato. Semplicemente farabutti in attesa di promozione, promozione non di rado arrivata.

Poi ci fu la truffa più geniale del secolo, una truffa che surclassa la duplice vendita della Torre Eiffel: l’immunità di gregge. Chiunque fosse dotato allora di una briciola di cultura e di onestà avrebbe riso di quella palese idiozia non solo scientificamente insostenibile ma, per chi non avesse cultura, smentita dai fatti. Eppure passò e quello fu il fondamento della dittatura più feroce, capillare e universale della storia senza che nessuno ne mostri la nudità come per l’imperatore della favola.

L’ing. Negri riesuma gl’insulti che Grillo e Berlusconi si vomitavano reciprocamente addosso in quella che era un’evidente commediola recitata tra comico e spalla. Era il Grillo dei “dipendenti” di cui si è per incanto dimenticato. Era il Berlusconi dei “mangiabambini” con cui, teatralmente spogliato proprio da loro del titolo di cavaliere, governa ora. E i bambini continuano ad essere mangiati con l’aggravante della tortura preventiva.

L’opposizione: certo che non c’è, e non c’è perché dove esiste il partito unico, per di più con dominio planetario, l’opposizione non può coesistere. Ma qui, in questo paese comicamente a forma di stivale scalcagnato qual è, abbiamo la figurina di Giorgia Meloni. E proprio lei è il miglior puntello per il regime, allineata e sull’attenti per quanto riguarda tutte le questioni che interessano davvero il partito unico. Come in tutte le dittature, è fondamentale disporre di un’opposizione fittizia da usare a piacimento, e la signora Meloni la rappresenta.

Da ultimo, esprimo tutta la mia nausea per i mostriciattoli travestiti da giornalisti che, fingendo ipocritamente una critica, applaudono a chi “ha saputo unirsi per il bene della nazione.”

Intanto, nel “suo piccolo”, Zainz è divorato dal dolore. Ammalato, gli hanno rubato la bicicletta (https://fb.watch/3EL8om-rES/). Che c’entra? C’entra, e molto: i subumani che l’hanno derubato non verranno mai trovati perché le forze dell’ordine hanno altro da fare, impegnate come sono a scovare i bambini senza la mascherina di regime.