Lo so: do fastidio. E chi dà fastidio va combattuto. Ma chi combatte non dovrebbe rendersi ridicolo.
L’ultimo esempio di “nemici” ridicoli è quello regalato da uno dei tanti partitelli strambi che costellano il nostro panorama politico. Non che i partiti rappresentati (illegalmente) in parlamento non siano ridicoli, ma c’è chi, nel suo piccolo, compete ad armi pari.
Qualche giorno fa rilasciai un’intervista a proposito del Centro Stelior di Ginevra: un’associazione con la quale mia moglie ed io collaboriamo da volontari agendo da insegnanti in Svizzera e da raccoglitori di dati anamnestici in Italia. Nel corso dell’intervista io dissi che, per l’attività di raccoglitori di dati (tutt’altra cosa è per quella d’insegnanti), non usiamo il microscopio elettronico per cui da oltre un anno e mezzo è in corso la ormai più che nota raccolta fondi.
A questo punto, ecco il partitello: la raccolta fondi è inutile perché il microscopio non serve più.
Commenti da parte mia? Nessuno, se non tanta commiserazione nei confronti di quei poveri personaggi.
Mi chiedo solo perché tanta paura.
A proposito d’interviste, questa (http://www.vitalmicroscopio.net/2019/05/13/a-proposito-dell8-maggio-a-roma/) è quella rilasciata a Vita al Microscopio. L’argomento iniziale è quello della manifestazione romana dell’8 maggio, un evento che si mostra ogni giorno di più imbarazzante.
Dr. Montanari : “mia moglie ed io collaboriamo da volontari agendo da insegnanti in Svizzera e da raccoglitori di dati anamnestici in Italia” Mi sembra che il trucco principale impiegato dalle “Autorità” sanitarie per celare al pubblico l’effettivo disastro dovuto ai vaccini consista nel NON raccogliere ovvero tenere nascosti i dati relativi agli eventi avversi dai medesimi vaccini provocati. Contemporaneamente a questa azione, per la prima volta nella Storia della Scienzah è stato introdotto e spiegato agli onnipresenti Somari il concetto matematico-statistico della “coincidenza temporale”. In base al quale, se Tizio spara a Caio in pieno petto con un’arma da… Leggi il resto »
RISPOSTA ad Aurelio – Noi oggi godiamo di un privilegio prezioso: abbiamo università nate per volere di sempre-siano-lodati pluripregiudicati, altre germogliate dal seme fecondo di Big Pharma e tutte in uno stato che va dalla sopravvivenza al vigore grazie ai quattrini fatti piovere su chi “si comporta bene”. Il privilegio comporta pure il fatto di godere degl’insegnamenti illuminanti di professori arrivati al titolo per grazia celeste che ci ammaestrano sulla Scienzah: qualcosa che, a leggere Kant in un certo modo, supera la volgarità dell’esperienza perché a priori. Ma la beatitudine non si ferma qui: noi abbiamo politici mai eletti da… Leggi il resto »
Dr. Montanari: “medici che hanno finalmente capito qual è l’essenza non solo della salute” Proprio questa mattina mi ha chiamato una mia amica perché in una ASL la psichiatra le aveva appena prescritto un famoso farmaco antipsicotico per “curare” l’anoressia. Me la sono fatta immediatamente passare al telefono e ho chiesto alla Scienziata se tale sorprendente “terapia” figurasse nel bugiardino del farmaco. Risposta: “No”. Allora le ho detto che quella arbitraria prescrizione era ai confini della criminalità e che lei aveva una responsabilità nei confronti della persona intrisecamente fragile che aveva davanti. Insomma un caso di “Burning the house down… Leggi il resto »
RISPOSTA ad Aurelio – Uno dei problemi di molti medici è quello della scarsa conoscenza dei farmaci. Avendo poche o nulle cognizioni di chimica e appena un’infarinatura di farmacologia, può capitare che compilino ricette non proprio centrate. Psicofarmaci e chemioterapici antitumorali sarebbero in testa alla lista dei farmaci usati a capocchia se non fosse per i vaccini: veri e propri fuoriclasse. Questi sono somministrati su prescrizione politica addirittura a chi ha già superato la malattia. Tanto, poi, ci sarà sempre lo pseudoprofessore della pseudouniversità che rassicurerà tutti: più ci si vaccina e più si diventa immuni. Sparate a un morto… Leggi il resto »
Evito la tentazione di parlare della mia esperienza psichiatrica (post-meningitica), poiché altrimenti finirei per monopolizzare la discussione. Perciò mi limito a sdoganare qualche mio, non proprio peregrino, pensiero astratto… La Sanità è funzionale al Sistema, che per definizione è di natura economica, ed ha poco a che fare con la salute del singolo, fatta rientrare comunque nel campo della cosiddetta salute pubblica. Quello che conta è la produzione. Il sistema medico-farmaceutico dovrebbe essere inquadrato in quest’ottica. È irrilevante che un farmaco funzioni o meno, sia attinente o meno alla terapia indicata, anche se la sua efficacia viene comunque assicurata dalla… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – Purtroppo al regime non interessa neppure se un farmaco è tossico.