È stata pubblicata l’intervista rilasciata ieri a Vita al Microscopio http://www.vitalmicroscopio.net/2019/07/03/2305/
Tra i tanti punti toccati, alcuni ridicoli come quello del 29 giugno balneare, ce n’è uno che fa particolarmente ribrezzo, ed è quello che Marcello Pamio riporta (https://disinformazione.it/2019/07/01/dalla-scienza-delle-evidenze-alla-scienza-delle-convenienze/).
Leggete e meditate. I soldi per la ricerca ci sono, ma solo per gli amichetti che sanno come ci si comporta nel salottino buono. Poi, come denuncio, ovviamente inascoltato, da anni, gli amichetti pubblicano idiozie, incluse falsità totali, e lo fanno sui giornali che hanno grande impact factor, vale a dire che si situano nelle posizioni di testa di quel sistema truffaldino che i farabutti della SCIENZAH riescono a spacciare a milioni di grulli come certificato di attendibilità.
La cosa buffa è che il tutto è perfettamente legale, dato che non esiste alcuna legge che impedisca lo scherzo. Dunque, ciò che non è espressamente vietato è permesso. E, allora, che i furbetti di turno se la godano ancora finché morte non separi il mondo dalla loro indispensabile presenza. Intanto i vari ministeri, il luminoso Istituto superiore di sanità e l’indispensabile CNR continuino ad elargire denaro pubblico, il tutto con la benedizione della “giustizia”.
Non che amenità simili siano ignote altrove, però altrove si può finire in galera. Ma, come è noto, l’ItaGlia è il paese della libertà e libertà, almeno per noi, significa la possibilità di truffare, questo sempre che si rispettino le regole della truffa di regime.
Nel frattempo, si continui imperterriti ad accogliere come verità rivelate tutte le panzane che Big Pharma propina al mondo attraverso i giornali “di prestigio” e a fare graziosamente dono dei denari pubblici a chi sa goderseli.
Secondo la libera e neutrale Wikipedia «nell’ambito della ricerca scientifica la valutazione tra pari (detta anche riesame dei pari o riesame paritario e meglio nota con il termine inglese di peer review) indica la procedura di selezione degli articoli o dei progetti di ricerca proposti da membri della comunità scientifica effettuata attraverso una valutazione di specialisti del settore che ne verificano l’idoneità alla pubblicazione scientifica su riviste specializzate o, nel caso dei progetti, al finanziamento degli stessi, evitando errori, distorsioni, bias, plagi, falsità, o truffe scientifiche». Certamente nulla di nuovo sotto il sole, ma considerati i recenti avvenimenti, come l’indagine… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – I pari esistono e pari sono davvero nella loro criminalità. La mia impressione sempre più netta è che la gente faccia la fila entusiasta per regalare se stessa e la prole a una masnada di delinquenti sistematizzati a paragone dei quali le famigerate purghe staliniane e i campi dove Arbeit macht frei erano festicciole tra amici. Purtroppo il gregge si beve qualunque pozione e, dunque, se desidera che tutto continui a scivolare in accelerazione, faccia.
Dott. Montanari, mi riferisco all’articolo di Marcello Pamio e le propongo la lettura di questo altro articolo, in cui tanti altri bravi scienziati esortano i governanti e i controllori del sistema informativo a fare (ancora) di più per combattere il calo delle vaccinazioni che si sta verificando in molti paesi di tutto il mondo. In fondo il fine non giustifica i mezzi?
https://www.adnkronos.com/salute/medicina/2019/07/02/appello-scienziati-social-governi-devono-sostenere-obbligo-vaccini_JsksxKDDV7ov7TNdlimzII.html
Lei non è forse d’accordo con la conclusione dell’articolo: “Ogni dollaro Usa speso in una immunizzazione infantile ne restituisce fino a 44”.
Ah si.. nel senso che restituisce a bigpharma (grazie ai farmaci prodotti per i danni procurati dai vaccini vita natural durante) un bel + 4.400%! (44/1) Mica si può accontentare di un insignificante + 400%.
Ho dimenticato il punto di domanda e la domanda era ovviamente retorica, come dire che siamo tutti d’accordo con l’articolista entusiasta dei vaccini che un investimento in questi farmaci rende moltissimo… Bisogna poi vedere a chi.
RISPOSTA a Paride e a Dantes – Credo che la lettura dell’articolo di Marcello Pamio illustri con chiarezza cristallina la situazione. È fin troppo evidente che in una società dove la corruzione è considerata una virtù e dove chi non si adatta è punito nei modi più infamanti la criminalità legata ai vaccini faccia parte della “normalità”. Io non conosco i personaggi che sostengono ciò che, scienza e fatti alla mano, è insostenibile. Non so con che faccia di bronzo costoro portino avanti le loro teorie. Non conosco il loro grado effettivo di cultura (mi limito a dedurlo). Non ho… Leggi il resto »
La pagina linkata è perfettamente attinente al titolo e al contenuto del post; e tra il comico e lo schifo rientra proprio questa bella ed esilarante Dichiarazione di Salisburgo, che poi sotto sotto non sarebbe altro che la versione globalizzata del Patto Scellerato per la Scienza di Burioni & Co. Non sembra però che questo Patto abbia avuto molta fortuna… Non essendo servita la lezione italiota, adesso ci provano facendone una versione multinazionale. Sono talmenti presi dall’avidità e dal guadagno che non si rendono conto di quanto si rendono ridicoli. Come per l’evangelico miracolo dei pani e dei pesci, sarà… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – Mi sembra che il mondo della cosiddetta “informazione”, tra giornaletti e Internet, faccia già abbastanza per diffondere le menzogne criminali che fanno da carburante al regime. Se il tutto è mirato a sfoltire l’affollamento umano del Pianeta come piace al signor Gates che tanto ci mette del suo, però, ben venga lo spettacolare massacro di cui siamo spettatori e protagonisti. Magari si potrebbero individuare metodi più sbrigativi grazie ai quali si schiatti e basta senza passare attraverso tragedie che si trascinano per decenni.
Dott. Montanari, ma non le pare che questo appello ai mezzi di “informazione” a fare di più sia il segno che non sanno più dove sbattere la testa? Sono d’accordo con lei su quello che dice dell’informazione di massa: più di così cosa si può fare ancora? Eppure questo appello è un’ammissione che tutta questa propaganda non funziona.
RISPOSTA a Paride – Sì, è così: non sanno dove sbattere la testa. Ed è questo a preoccuparmi più di ogni altra porcheria di regime. Quando ci si accorge che le menzogne, le truffe, gl’insulti, le pagliacciate di sedicenti scienziati, la corruzione capillare, i rimbambimenti mediatici comunque attuati stanno perdendo di efficacia resta solo il ricorso alla rozza violenza. Sono questi i momenti più pericolosi.
Dott. Montanari, purtroppo sono di nuovo d’accordo: da un lato è certamente un bene che il regime sia insoddisfatto dei risultati perché ciò significa che nonostante tutto c’è una parte significativa e crescente della popolazione che qualcosa capisce; dall’altro lato il silenzio a livello politico che perdura sull’argomento vaccini mi dà la sensazione della calma prima della tempesta e quindi temo anch’io qualche brutta sorpresa. In generale penso che se il regime fosse davvero i grado di compiere degli atti di forza lo avrebbe già fatto. Quello che mi aspetto non è tanto un piano ben organizzato ed efficace (pensiamo… Leggi il resto »
RISPOSTA a Paride – Ben oltre 40 anni fa mi trovavo negli Stati Uniti per un periodo abbastanza lungo di lavoro. Allora Big Pharma non era ancora nelle condizioni di fare miliardi con i vaccini, ma la società stava già dimostrando di essere pronta. Milioni di bambini venivano piazzati per ore davanti alla TV con un enorme vassoio colmo di bibite gassate, di patate fritte, di hamburger e di dolci assortiti. Allora erano ragazzini obesi. Oggi chi è sopravvissuto è, quanto meno, diabetico.
Ultime notizie sui vaccini obbligatori: mentre la nuova legge è in alto mare, si rimane quindi sotto il regime Lorezin. Ciò significa che tra pochi giorni, il 10 luglio, scatta la tagliola: chi non si è fatto tutti i 10 vaccini obbligatori con i relativi richiami non può essere iscritto all’asilo nido e alla materna. E INVECE NO. COLPO DI SCENA. D’improvviso l’Italia è diventata efficiente come la Svizzera e la famosa (o famigerata) anagrafe vaccinale nazionale che fino a ieri sembrava lontanissima come un miraggio è diventata di colpo pienamente operativa per decreto ministeriale. Conseguenza: non sarà più necessario… Leggi il resto »
RISPOSTA a Paride – Sono pronto a scommettere che ci sarà qualche preside primo della classe che si precipiterà a riferire al funzionario di regime i nomi dei fanciulli untori. La sola cosa che mi lascia perplesso è come decine di milioni di persone non si accorgano di come sono trattate e, anzi, plaudono entusiaste.
Dott. Montanari, qui non resta che ridere. Nell’articolo che ho riportato in precedenza si diceva che improvvisamente l’anagrafe nazionale dei vaccini (che sembra tanto concreta quanto il ponte sullo stretto di Messina) è diventata pienamente operativa in tutta Italia, così, dalla sera alla mattina. Poi si diceva che mancavano solo le province di Trento e Bolzano in questa anagrafe. Quindi dobbiamo pensare che a Siracusa e Caltanissetta (non me ne vogliano i cittadini di quei luoghi) la burocrazia sia diventata improvvisamente più efficiente di quella che si trova ai confini con l’Austria. Oggi viene fuori quest’altro articolo che dice che… Leggi il resto »
RISPOSTA a Paride – L’ItaGlia è un paese da filmetto comico e, ahimè, gl’itaGliani sono un popolo senza dignità. Qua e là gerarchetti in cerca di un simulacro di gloria e presidi intrisi d’ignoranza e di squallida ambizione di primeggiare esibiscono le loro oscene nudità. La cosiddetta informazione sta a mutande rigorosamente abbassate e trasmette notizie inventate in modo più che grottesco. I nostri pseudopolitici, nessuno dei quali ha il mandato che la Costituzione prevede, brancolano nel buio. E noi? Noi, popolo degno solo di pernacchie, ce ne stiamo a guardare, ognuno cercando qualche trucchetto per sgattaiolare via senza troppi… Leggi il resto »
Dott. Montanari,
ci sono popoli e paesi comunemente ritenuti esempi di democrazia e di civiltà, in cui le cose vanno come da noi, se non anche peggio. Dunque il problema non è l’Italia, ma le persone o, se vogliamo andare sul filosofico, l’essere umano in sè.
Sono d’accordo che manca una strategia comune e un’azione collettiva e coordinata e soprattutto che c’è tanta gente a cui il problema fa comodo perché ci vive su, ma non si può neppure biasimare chi cerca di sopravvivere come meglio gli riesce.
RISPOSTA a Paride – Ignoranza e corruzione non hanno mai avuto bisogno di passaporto. Chi è coinvolto in una guerra può morirne, uscirne mutilato o scamparla senza un graffio. Tutti sperano di far parte dell’ultimo gruppo. C’è perfino chi ne è convinto.
Chi parte volontario per la prima linea ha più probabilità di stare nei primi due gruppi. Come nel film “Nato il 4 luglio”, uno capisce la propria idiozia quando è troppo tardi.
Egr. Paride, Nell’Italico immaginario collettivo sicuramente il Regno Unito costituisce l’apoteosi di democrazia e civiltà. Ma la aggressiva demenza dei messaggi dei media al popolino è molto simile a quella del nostro Paese e forse ancor più paradossale nelle sue colossali assurdità (forse perché la lobby che gestisce i media è la medesima nei due Paesi?). Propongo n.2 recentissimi esempi: 1) Gioia ed esultanze nel mondo della Scienzah perché grazie alla ideona di somministrare il vaccino anti-HPV ai giovani maschi, il tumore del collo dell’utero è in procinto di essere definitivamente sconfitto (e non stiamo a guardare insignificanti dettagli anatomici,… Leggi il resto »
RISPOSTA ad Aurelio – I danni che ha fatto il vaccino anti-HPV sono incalcolabili e sono stati ampiamente dimostrati. Il dott. Roberto Petrella, medico come i medici dovrebbero essere, ha osato avanzare qualche dubbio e il delinquente di regime, nell’occasione in funzione di delatore, ha preparato la sua radiazione. Purtroppo ignoranza e corruzione non sono solo record italioti ma sono caratteristiche comuni ormai diffuse capillarmente a livello planetario. Forse è meglio così: siamo in troppi e bisogna sfoltire la ressa. Peccato che chi rimarrà sarà rimbecillito dalle magiche punturine ma, in fondo, che bisogno c’è dell’Homo sapiens?
Dr. Montanari: “orrori di Reggio Emilia con tanto di benestare delle autorità e di silenzi al contorno” Ho fatto una modesta raccolta di links riferiti a questa raccapricciante storia. Che è collegata sia ai danni da vaccino (per la facilità con cui bimbi autistici sono stati dati in affidamento) che al concetto di patria potestà. Il primo link introduttivo è ancora una volta il chiarissimo intervento dell’Avv. Salvo Di Grazia al Convegno Scuola Legge Vaccini nel quale egli spiega come questi arbitrari affidi possano avvenire «grazie» all’Art. 403 cc che assurdamente conferisce poteri giudiziari alla Autorità Amministrativa. Vedi ad es.:… Leggi il resto »
A proposito di comicità….
ahi ahi ahi…..i medici non si vaccinano…..
https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/medici-morbillo-1.4690305
Anzi, uno dei due è vaccinato…….come la mettiamo?
Eh sì, comunque la si giri è una storia imbarazzante. Dicono che uno dei medici è stato contagiato dal figlio. A parte che non so come facciano a dirlo, se fosse vero sarebbe la conferma che i medici amano vaccinare gli altri ma non sè stessi e i propri figli. L’altro medico era vaccinato con due dosi. Dicono che è un raro caso di non responder. Più probabilmente invece è solo la controprova che 2 dosi di vaccino, una a 13 mesi e una a 6 anni dopo alcuni anni perdono efficacia. Così Burioni dirà che per il morbillo bisogna… Leggi il resto »