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Ambiente

Rifiuti industriali in riva al Mella
giovedì 05 marzo 2009

(red.) Anche venti o trent’anni. Così lungo potrebbe essere il periodo di tempo in cui sono rimasti sottoterra in un’area ora di proprietà del comune di Brescia di circa 5 mila metri quadrati vicino alle rive del Mella, nella zona compresa tra via Oberdan e la tangenziale Ovest che porta verso la Valtrompia, i rifiuti industriali trovati dal Nita, il Nucleo investigativo tutela dell’ambiente.
Una vera e propria discarica abusiva a ridosso del quartiere di Urago Mella, poco lontano dall’inizio della pista ciclabile, non molto diversa da quella scoperta a Dello un anno fa (vedi Dello, un’altra discarica abusiva sul Mella) e che ha spinto gli agenti a fare ricerche non solo nella Bassa, ma anche verso il nord della provincia di Brescia, per scovare tutte le discariche illegali che costeggiano il corso del fiume (potrebbero essere una ventina).
Alla periferia Nord della città sono stati abusivamente scaricati e sotterrati fanghi di galvanica e scorie di acciaieria che ora sono stati individuati grazie ai carotaggi. Sotto terra ci sono quindi metalli pesanti come cromo, piombo, cadmio, zinco e probabilmente anche Pcb e diossine.
L’area è stata posta sotto sequestro mentre è stato aperto un procedimento contro ignoti. Ora è
compito dell’Asl e dell’Arpa, l’agenzia regionale per l’ambiente,
capire meglio la quantità e la pericolosità dei rifiuti con ulteriori analisi.