Le vostre domande

Abrasivi nei dentifrici

Gentile Dottor Montanari,

La ringrazio per la risposta ad una mia precedente domanda, è stata precisa ed esauriente. Ho inoltre iniziato a leggere il suo libro (Girone) e sono veramente soddisfatto dell'acquisto: la mia stima per lei e Morena è in continua crescita e ad ogni capitolo sono sempre più scandalizzato scoprendo tutto quello che siete stati, siete e prevedibilmente sarete costretti a passare per le Vostre preziose ma scomode ricerche. Leggendo la sua suddivisione in tre categorie di alimenti che possono contenere le nanopolveri, mi sono soffermato su quelli contenenti polveri introdotte consapevolmente per dare un certo aspetto o una certa funzione a prodotti destinati alla libera vendita. A titolo di esempio, sono stato un utilizzatore del celebre dentifricio Mentadent Micro Granuli per anni, di cui ho reperito la lista degli ingredienti:

 http://www.unilever.com/PIOTI/IT/p4.asp?selectCountry=IT&language=IT&productid=1923115

La lista è in inglese ma la connatazione di elemento abrasivo di "Hydrated silica" mi ha subito colpito e sono andato a verificare su wikipedia: l'elemento è stato riconosciuto come sano dalla Food and Drug Administration americana ed è contenuto in diversi dentifrici. Si tratta per caso del biossido di silicio da Lei segnalato o di una sua variante più sana/innoqua? Considerando l'uso che una persona può fare di un dentifricio, non sarebbe proprio il massimo della vita venire a scoprire un'eventuale pericolosità data dalla presenza di nanoparticelle. Grazie mille!!

RISPOSTA

Si tratta di biossido di silicio che contiene un numero variabile di molecole d'acqua nella sua formula. La sua criticità per la salute dipende fondamentalmente dalla grandezza dei cristalli: più questi sono grossi, meno sono aggressivi per l'organismo. Naturalmente, nessuna ditta indica la granulometria di quegli additivi. La Food and Drug Administration è un po' indietro nello studio delle nanopatologie e, se procederà nella lettura del libro, vedrà che non è il solo punto di perplessità. Ciò che si limita a fare con questa sostanza è valutarne l'inerzia chimica, il che è a dir poco insuficiente e sarebbe come dire che una pallottola che le trapassa il cuore è innocua perché è chimicamente inerte. Oggi noi stiamo giocando con sostanze che conosciamo poco, quando non per niente, e non è detto che ogni volta abbiamo fortuna. Il mio consiglio è quello di evitare tutti i dentifrici e tutte le gomme da masticareche che contengono granelli di sostanze solide comunque reclamizzate  ma, ovviamente, il mio è solo un personalissimo consiglio.