Qualche giorno fa, come faccio da tempo il mercoledì, ho parlato in diretta a Radio Studio 54 di Firenze. L’argomento era il costruendo inceneritore di Case Passerini
, località alle porte del capoluogo toscano ed erede di un impianto noto per le stragi perpetrate anni fa.
Per alcune decine di minuti ho illustrato, attenendomi strettamente alle conoscenze scientifiche comuni, il perché fare falò d’immondizia è follia pura e ho sottolineato ciò che è stato l’argomento di libri che ho scritto e di libri che ho curato: incenerire i rifiuti è un gioco di prestigio buono per quelli che in Toscana chiamano bischeri semplicemente perché, sempre restando appiccicati alla scienza, di ciò che si brucia non scompare nulla. Anzi, a causa delle aggiunte di varie sostanze che sono tecnicamente indispensabili per condurre l’operazione, la quantità di rifiuti viene raddoppiata con l’aggravante di rendere il tutto molto più aggressivo per l’ambiente e la salute rispetto all’immondizia iniziale. Questo è inconfutabile se si ha un minimo d’istruzione scientifica (un liceo basta e avanza). È, invece, fastidioso quando si deve gabbare il popol bue. Dunque, meglio essere sbrigativi e negarlo. Tanto, alla gente non importa se una cosa è vera o falsa: importa che sia comoda da credere.
Nel corso della trasmissione è intervenuto su sua richiesta un tale Sergio Gatteschi, funzionario del PD locale e, forse, autore di uno stravagante comunicato stampa che varrebbe una sonora bocciatura a qualunque ragazzino delle scuole medie. Invito chi raccoglie prove relative alla disgrazia che ci siamo tirati addosso con la nostra pigrizia di cittadini a leggere il componimento (http://www.radiostudio54.it/inceneritore-case-passerini-stefano-montanari-e-comunicato-stampa-pd/).
Comunque sia, il tale Sergio Gatteschi è intervenuto in voce e lo si può ascoltare al link di cui sopra.
Senza infierire, resta inespresso a che titolo il personaggio si esprima a livello scientifico e tecnico. Quando in quei settori si voglia esternare, è indispensabile non solo avere competenza generale, ma avere al proprio attivo ricerche personali. Lo so che questo pare curioso in Italia, ma è così. Qui da noi la norma è imbattersi in chi si dilunga trattando argomenti di cui, nella migliore delle ipotesi, ha letto. Nella peggiore e, malauguratamente, nella più solita, ha orecchiato senza capirci granché. Ancora più sotto nella scala stanno gl’imbonitori da fiera che, tenendo famiglia, devono spacciare un pacco.
Non è mia intenzione esprimermi sull’onestà personale del signor Gatteschi. Magari è in perfetta buona fede e ripete a pappagallo ciò che il gerarca di turno gli ha ordinato di ripetere. Ciò che posso dire, però, è che in quel modo si potranno pure raccogliere consensi popolari, ma che un partito non può certo andare fiero della squadra che mette in campo.
Così, resto ancora in attesa di un incontro con qualcuno che, presentando risultati di ricerche proprie, mi dimostri che il Principio di Conservazione della Massa è sbagliato e che ciò che si brucia svanisce nel nulla; che i filtri trattengono tutto e non s’intasano entro un secondo ma si riempiono all’infinito; che le ceneri raccolte sono innocue; che i gas che escono dal camino sono un toccasana per la salute e altrettanto lo sono le polveri primarie e secondarie così come la lunga lista di sostanze chimiche rinvenibili da chiunque sappia analizzare un campione; e che l’acqua usata per il processo di raffreddamento esce fredda e pulita. Sarebbe anche interessante avere la dimostrazione, conti alla mano (no chiacchiere, no perditempo), che bruciando si recupera davvero energia e non la si spende, ma questo è d’importanza marginale davanti al problema sanitario e ambientale.
Come era prevedibile, il signor Gatteschi non solo non era in grado di fornire quelle risposte, ma pareva non essere neppure al corrente che gli argomenti esistono. Vienna… Università… parole recitate come da copione che in certi ambiti possono anche avere un effetto magico ma che sono solo teneramente grottesche.
Ho detto che non voglio infierire e non lo farò. Non tirerò in ballo la corruzione di cui parla sempre Paul Connett a proposito dell’incenerimento dei rifiuti, tacerò sull’incapacità di un politico che si sbarazza di un problema nascondendolo e, nel caso particolare, aggravandone gli effetti, né mi dilungherò sulla fregatura che si tira a chi paga le tasse per poi vedersi trasformato in filtro umano per le sozzerie che escono dal camino. Prego solo i capoccioni del caso di mandare agl’incontri pubblici persone meno sprovvedute. Se non altro per motivi di dignità di partito. Se questo può essere utile, si tenga conto che io ho molti anni di ricerca personale alle spalle e non nozioni di comodo raccogliticce che qualcuno mi ha appiccicato in testa.
Straw man argumentDa omni-incompetente mi limito a rilevare che il suo interlocutore ha preteso di confutare asserzioni di natura scientifica ricorrendo a espedienti retorici in luogo di argomentazioni nel merito. Della serie: siccome l’inceneritore di Vienna non si trova nel deserto dei Tartari ma da qualche parte in periferia, allora gli studi del dott. Montanari sono pinzillacchere. Roba che può funzionare nei Talk Show e ai “dopo-tombola” delle Case del Popolo, ma in campo scientifico, ahimè… RISPOSTA Sì, certo: il signor Gatteschi si è comportato in maniera rozza, ma solo apparentemente. Il suo mestiere è quello di lavorare per un… Leggi il resto »
Il popolo bue
La sua è un’analisi molto suggestiva (come aspettarsi di meno?!), ma, come diceva Machiavelli, il volgo resta inerte ai discorsi sugli ideali, ma non esita a pigliare il forcone quando si minacciano i suoi interessi concreti. E la salute è pur sempre uno di questi!
Sursum corda e buon lavoro!
RISPOSTA
Decenni di esperienza mi fanno tirare una conclusione tristissima: alla gente interessano i soldi e la comodità, quella interiore compresa. Così sono tutti pronti a seguire qualunque pifferaio magico o qualunque Lucignolo prospetti loro il godimento del Paese dei Balocchi. La salute interessa solo quando è tardi.
Inceneritori: il teorema del GatteschiQualcuno dovrebbe spiegare al trinariciuto compagno Gatteschi che se Veronesi è un oncologo lui è Winston Churchill.Peraltro, lo stesso millantante oncologo è lo stesso che, tutt’ora, senza alcun sprezzo del ridicolo e rendendosi moralmente complice, asserisce che non vi sono prove che la causa delle devastanti patologie che hanno colpito tanti nostri giovani militari di stanza nei vari teatri di guerra siano da attribuire alle esposizioni delle esplosioni di ordigni bellici fabbricati con uranio impoverito. RISPOSTA Il malinteso sta alla base: Veronesi è un magnifico businessman e il resto è creazione. Sulle patologie dei militari il… Leggi il resto »
PIGRIZIANon posso che sottoscrivere in pieno tutto ciò che scrive il dott. Montanari. Una cosa, più di tutte le altre, vorrei sottolineare. Il vero colpevole di tutte queste cose è il popolo, che non vede l’ora che qualcuno gli racconti che la realtà è bella e facile, che non occorre far fatica, che per ogni problema c’è una soluzione facile e comoda. Gli inceneritori sono la perfetta esemplificazione di questo atteggiamento mentale: un bel falò e i rifiuti magicamente non sono più un problema ma addirittura una risorsa, una meravigliosa fonte di energia pulita. E’ una favola talmente bella che… Leggi il resto »