Il regime ruba anche le gambe

Credo che possa bastare.

Mauro Bellugi, un tempo calciatore di ottimo livello, si è ritrovato senza entrambe le gambe: amputate.

Giornali, radio, TV e Internet hanno strepitato all’unisono: “Covid!”

Il che è totalmente falso. Bellugi soffriva da tempo di patologie agli arti inferiori, e quelle patologie erano in aggravamento. Poi, all’inizio di novembre, trovato positivo al Coronavirus (per pudore non entro nella discussione dei test), è stato ricoverato all’ospedale e ieri c’è stato l’intervento.

Naturalmente io non dispongo dei particolari, particolari di cui la cosiddetta informazione tace, ma sfido chiunque a dimostrare che quel virus possa causare problemi tali da richiedere un’amputazione di qualunque portata e, soprattutto, di quella gravità. La sola cosa che posso pensare come imputabile al virus è una trombosi degli arti che non è stata trattata a dovere. Ma questa, ovviamente, è solo un’ipotesi senza dati a disposizione.

Ora il regime si appropria della tragedia per truffare una volta di più il gregge d’imbecilli che continua a dargli credito e, con una mascalzonaggine senza pari, fa credere qualcosa d’impossibile cui nessuno con un minimo di cultura può credere.

Se i medici che lo hanno curato e i chirurghi che l’hanno operato hanno qualche dignità, chiariscano i fatti. Se si tratta davvero di Covid, ne mostrino le prove e il Nobel sarà assicurato.