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Il business dei rifiuti

IL  BUSINESS  DEI  RIFIUTI

Il principio di sbarazzarsi dell’immondizia bruciandola, deriva da un’idea ormai superata. Senza voler considerare la presenza di un residuo di processo (ceneri post combustione e polveri da fumi) che raggiunge percentuali significative del totale del conferimento iniziale, i bilanci in negativo dell’impatto sulla salute e sull’ambiente sono ben noti. Non altrettanto noti sono i vantaggi economici: le produzioni di energia termica ed elettrica hanno trasformato il precedente impianto di incenerimento nell’attuale termovalorizzatore. Dove gli stessi rifiuti vengono promossi a combustibili e dove lo scopo principale diventa il ricavo e la vendita d’energia a prezzi concorrenziali sul libero mercato.

 

 

 Senza considerare il fatto che già la mera realizzazione dell’impianto o la sua successiva gestione rappresentano un affare non da poco. E’ questa la ragione che ha spinto e spinge tuttora gran parte delle pubbliche amministrazioni dell’intero territorio nazionale a farsi promotrici d’una tecnologia così obsoleta, nonostante gli esempi virtuosi disseminati qua e la per l’Italia dimostrino la convenienza dei sistemi alternativi: convenienza che, come già detto, diviene assoluta qualora si mettano nel bilancio complessivo l’alternativa della riduzione alla fonte, il riciclaggio, la diminuzione dell’inquinamento ambientale (diretto ed indiretto) e la tutela della salute pubblica. Al riguardo la produzione passata e recente di studi e ricerche lascia adito a ben pochi dubbi: tra quelli di più difficile accettazione, il fatto che la legge attualmente in vigore fissi delle soglie massime di inquinanti troppo blande, quando non supportate da ricerche adeguate sulla pericolosità delle sostanze in causa; ovvero di cui sia già stata compiutamente accertata la tossicità. Ciò detto, lo scopo e l’angolo di visuale di questo rapporto sono altri: rendere il lettore in grado di comprendere e valutare appieno le questioni più direttamente politiche ed economiche che stanno alla base della scelta di un sistema di termovalorizzazione per la gestione dei rifiuti solidi urbani. Scelta che, come si potrà vedere nel caso del nuovo inceneritore di Bolzano, è subordinata a processi e meccanismi così influenti da porre in second’ordine tutte le tematiche relative alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica..Il documento completo è scaricabile selezionando il file e premendo i tasti “scarica” dahttp://mio.discoremoto.alice.it/dossiers/