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I vaccini in mano ai burosauri

Di 24 Luglio 2016 2 commenti

Appena sbarcato (in orario) dall’aereo di ritorno da Parigi dove lavoro, mi sono subito trovato al cospetto della realtà italiota. Triste? No: tragicamente ridicola.

Qualche settimana fa mi fu chiesta una consulenza per un caso giudiziario che coinvolge

una bambinai. Per motivi che non mi riguardano e che non m’interessano, i genitori si sono separati e ora il padre vuole che la figlia sia sottoposta a una serie di vaccinazioni mentre la madre non è d’accordo. Questo anche se, qualche anno fa, i due avevano firmato insieme un atto con cui affermavano di non voler vaccinare la figlia. Ma, si sa, anche la “scienza” si adatta plasticamente alle circostanze e, a maggior ragione, lo fanno le opinioni, specie quando ci si guarda in cagnesco. Insomma, i due sono finiti in tribunale e un giudice, non mi è chiaro a che titolo ma la cosa non mio riguarda, dovrà dire qualcosa sul caso.

 

In origine io fui semplicemente chiamato per stendere un documento freddo e oggettivo con cui riferivo delle innumerevoli porcherie che troviamo senza eccezioni da anni in tutti i vaccini per uso umano che analizziamo ma, ahimè, mi si sta trascinando in un girone infernale che non  era stato previsto e che non mi va assolutamente di attraversare. Piaccia o no, a qualunque livello mi si voglia collocare, io faccio lo scienziato e ciò che da questo esula non mi compete.

Ora, dopo pochi minuti dallo sbarco, mi trovo al cospetto del quotidiano locale che dedica ben due pagine all’argomento, tra l’altro qualificandomi del tutto erroneamente come chimico. Sia chiaro e lo ripeto per l’ennesima volta: io sono laureato in FARMACIA, vale a dire l’unica facoltà che ha competenza per parlare di farmaci perché quello è ciò che vi si studia in profondità e perché quello è ciò che la legge dice che so fare. Il resto è un’accozzaglia di chiacchiere, sentito dire e rimbambimenti pubblicitari. Al di là dei giornalisti su cui preferisco sorvolare così come per i burocrati e per i politici, i personaggi che pretendono di avere competenze sui vaccini semplicemente perché hanno perforato migliaia di bambini di solito non hanno una competenza (ovviamente parlo dell’argomento specifico e il cielo mi guardi da altro) superiore a quello di una macchinetta operatrice.

Un amico, poi, mi fa leggere l’articoletto http://www.repubblica.it/cronaca/2016/07/23/news/modena_il_padre_vuole_immunizzare_la_piccola_la_madre_no_a_settembre_la_visita_medica-144669963/ in cui, bizzarramente, io risulto “vicino agli anti-vax” e in cui il giornalista, di competenza tutta italica, riferisce di “presunta presenza di materiali pericolosi, come nano particelle, in questi medicinali.” Chissà che cosa voleva dire l’autore del pezzo e chissà che diavolo ne sa di nanoparticelle. Magari è un appassionato di nanopatologia e ha fatto lui stesso le analisi di microscopia elettronica che facciamo noi da tanti anni scoprendo dentro i vaccini tutt’altro. Quanto agli “anti-vax”, magari sarebbe opportuno che chi si è esibito scrivendo il testo sapesse che da quelli io sono lontanissimo e che quelli mi vedono come il fumo negli occhi. E il motivo è semplice: come chi vaccinerebbe pure il sofà di casa, anche loro non vogliono chiarezza sull’argomento, preferendo, per motivi che non m’interessano, continuare con le chiacchiere. Tanto per fornire un dato al giornalista, la mia proposta di analizzare una serie di vaccini è stata semplicemente ignorata, pur con qualche imbarazzo al seguito, dagli “anti-vax”.

Malauguratamente nella società che ci siamo costruiti addosso di vaccini, come, purtroppo, di tanti altri argomenti, pontificano personaggi senza la minima competenza e, purtroppo, un’infinità di medici tra loro. Ahimè, una laurea non basta per pretendere credibilità. Un po’ di modestia e un po’ di cultura oggettiva non guasterebbero. Magari questi comincino ad analizzare davvero i vaccini (se ne sono capaci, naturalmente), comincino a capire che cosa significano i vari componenti, denunciati e non che siano, e applichino le buone pratiche mediche, come, ad esempio, accertarsi se il soggetto che pensano di vaccinare è già immune naturalmente rispetto a quella malattia (nel qual caso la vaccinazione è del tutto abusiva come sapevano già i medici napoleonici nel 1805), e se è allergico a uno o più componenti del farmaco, naturalmente quelli veri, (nel qual caso la vaccinazione è ancora del tutto abusiva oltre ad essere decisamente pericolosa). Inoltre, al di là delle solite minacce, non ci si permetta di dare ad intendere ai poveri gonzi che la vaccinazione esavalente è obbligatoria perché in quel vaccino praticato con l’inganno o con la violenza ci sono almeno due farmaci somministrati contro la legge (ma esiste davvero la legge o è qualcosa di costruito solo per chi sta dalla parte “giusta”?). Poi, magari, accendano il cervello a proposito del cosiddetto “effetto gregge” con cui si pretende d’imporre la vaccinazione generalizzata per un numero di malattie che varia con la geografia. Senza dilungarmi, anche se l’argomento pretenderebbe molte pagine, si spieghi perché certe malattie sì e altre no ma, soprattutto, si spieghi come fa ad esistere un effetto del genere quando nessuna vaccinazione ha un’efficacia che dura oltre qualche anno. Insomma, se si pretende l’effetto almeno su qualcuna delle tante malattie infettive, è indispensabile controllare continuamente su ogni soggetto la presenza di anticorpi attivi contro quel determinato patogeno. Il che, se la Medicina esiste, implica controlli e vaccinazioni ripetute con frequenza. Dato che nulla di tutto questo viene fatto, siamo di fronte a nient’altro che una buffonata per non dire di peggio.

In definitiva, prescindendo dalla violenza, la chiarezza non la vuole nessuno perché così si potrà andare avanti all’infinito ognuno a fare gl’interessi propri, e della legge, per non parlare della Medicina, ci si continua a fare beffe.

Da ultimo, ripeto che intendo lavorare sempre meno in questo paese e aggiungo che, al ritorno dalla Francia (la seconda volta in due settimane) e dalla Svizzera (meno di un mese fa), mi sono imbattuto in effetti da vaccino che fanno paura e, se si continuerà a lasciare il tutto nelle mani in cui quei farmaci si trovano oggi senza cercare di rimettere le cose a posto, non vedo un futuro roseo.

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2 Commenti
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Cikagiuro
8 anni fa

Vacccini in mano a nuosauri e lestofantiCartina di tornasole http://www.ilgiornale.it/news/cronache/vaccini-lordine-dei-medici-radiare-chi-li-sconsiglia-1287137.html?update=1 RISPOSTA È difficile commentare una presa di posizione del genere. È solo ignoranza o c’è di più?Non voglio ripetermi, ma le analisi sui vaccini non lasciano dubbi, stravaganze come il cosiddetto “effetto gregge” sono solo l’ennesima testimonianza di come la Medicina, quella con la emme maiuscola, abbia abdicato per lasciare posto alla stupidità e all’interesse di quattrini.Se una dozzina di anni fa a me non sarebbe mai venuto in mente di mettere in dubbio i poteri salvifici dei vaccini, oggi, dopo anni di analisi, dopo anni di consultazione di documenti… Leggi il resto »

parideparis
8 anni fa

I vaccini salveranno il mondo da tutti i maliLeggete qui:http://www.si24.it/2016/07/24/vaccino-infiammazione-intestino-san-raffaele-cure-aterosclerosi-diabete-2/264870/ Mangi male? Il fast food è casa tua? Si sa che la cattiva alimentazione può causare il cancro all’intestino. Ma ora non c’è più nessun problema, basta farsi un bel vaccino.Tra poco scommetto che ci sarà anche un vaccino contro i danni da inquinamento. RISPOSTA C’è chi viaggia in aereo, chi con la tradotta della guerra 15-18 e chi trascina a fatica i piedi.Come spesso accade, senza squilli di trombone, noi ci ritroviamo in anticipo di un po’ di anni sui “luminari” che fanno testo e chiasso. Se qualcuno ha… Leggi il resto »