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I protocolli

Di 24 Gennaio 2020 37 commenti

“Mio figlio aveva nove anni quando gli fu diagnosticata la leucemia.

Immediatamente fu ricoverato all’Ospedale XXX dove i medici lo inserirono nel gruppo di bambini che dovevano seguire un certo protocollo. Quando io chiesi se quella serie di farmaci era sicuramente adatta per qualunque bambino, la risposta fu un sorriso superiore.

In quel reparto, di bambini malati di leucemia ce n’erano altri sette.

Io non ho certo la cultura dei medici, la loro preparazione e la loro intelligenza. Mi permettevo, però, di dare a mio figlio dei probiotici e di fargli dei bagni alcalinizzanti ai piedi.

Ci fu allarme in reparto. All’inizio venivo presa in giro. Poi venni convocata dai medici. Erano in sette e mi torchiarono per bene. Se non avessi smesso le mie “pratiche”, non avrebbero più curato mio figlio.

Io continuai di nascosto.

Ora sono passati nove anni. Mio figlio è vivo. Gli altri sette sono tutti morti.

Certamente è un caso.”

Ho riassunto il lungo racconto di una madre. Ho omesso nomi e luoghi perché non è mia intenzione accusare nessuno. Magari qualche medico, sicuramente più colto, più preparato e più intelligente di me, potrebbe meditare. Magari potrebbe dare una spiegazione. Una preghiera, però: non faccia torto alla sua intelligenza.

37 Commenti
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Carlo
5 anni fa

Purtroppo, come tantissimi altri, è un caso emblematico, ma non è casuale però che il figlio di questa madre “dubbiosa” sia vivo e gli altri sfortunati bambini, “detenuti” da medici e genitori ligi alle cure prescritte, siano tutti morti. Un medico colto, preparato, che non fa torto alla sua intelligenza e men che mai al giuramento di Ippocrate, è senza ombra di dubbio Fabio Franchi che ha scritto una breve recensione al libro appena uscito di Alessia Piazza «intitolato “Il Danno Nascosto” (sottotitolo “L’urlo degli invisibili”), che raccoglie oltre 500 testimonianze da parte di genitori di bambini danneggiati da vaccino».… Leggi il resto »

MisterX
5 anni fa
Reply to  Carlo

Sicuramente interessante questo libro. Ho trovato on-line una versione scaricabile di quello che credo sia lo stesso libro (https://www.ildannonascosto.it/). La cosa che mi lascia perplesso è per quale ragione tutti questi genitori di figli danneggiati non escano allo scoperto con nomi e cognomi. In particolare perché non escono allo scoperto quelli a cui è stato riconosciuto il danno da vaccino dal ministero? Eppure, forse in nome della riservatezza, nessuno riesce a fare questi nomi, nemmeno le numerose associazioni che si occupano di fare chiarezza sulla questione vaccini. Il libro sopra citato, per quanto possa essere interessante, davanti ad un pediatra,… Leggi il resto »

Dantes
5 anni fa

Quella genia di medici ricordano tanto la ferale battuta: l’intervento è perfattamente riuscito, ma il paziente è morto.

emanuele colombo
5 anni fa

Ho esperienza diretta di bambini (tra cui la figlia di amici) affetti da leucemia, guariti con le sole cure oncologiche “classiche”; terapie lunghe, pesanti, massacranti, piene di effetti avversi, ma che alla fine hanno prodotto il risultato sperato. Tuttavia ciò che non mi va giù e che proprio non capisco, è la presunzione di certi medici di impedire ad una madre di prendersi cura amorevolmente del proprio figlio durante un percorso di cura così lungo e pesante e dagli esiti così incerti. Ed addirittura pretendere di sostituirsi totalmente ad essa, in virtù del potere supremo conferito dall’applicazione dei “protocolli”, addirittura… Leggi il resto »

Carlo
5 anni fa

Egr. Emanuele Colombo, Per esperienza personale, da uomo della strada, diciamo, sono più che scettico sul fatto che la guarigione dei bambini affetti da leucemia, di cui lei ha avuto «esperienza diretta», siano effettivamente «guariti con le sole cure oncologiche “classiche”». Che siano guariti non ho motivo di dubitarne, ma che ciò sia dovuto all’intervento dei trattamenti allopatici non mi sembra credibile e direi nemmeno dimostrabile, dato che per farlo si sarebbe dovuto fare un confronto fra bambini trattati con farmaci allopatici e bambini trattati con cure cosiddette “alternative” oppure non trattati affatto. Come per le somministrazioni vaccinali, non esiste… Leggi il resto »

emanuele colombo
5 anni fa
Reply to  Carlo

Egr. Carlo cosa intende (curiositá) per “cure alternative”? Lei ha conoscenza diretta di bambini guariti da leucemia dopo aver seguito cure alternative o dopo non aver seguito nessuna cura? Se si, di che cure si tratterebbe? Che non esista la possibilitá di sperimentare i farmaci chemioterapici non è vero. E nemmeno che ci siano analogie coi vaccini che, obiettivamente sono difficili, se non impossibili da sperimentare. Che le sperimentazioni vengano eseguite in maniera truffaldina o non eseguite per niente invece é vero; che, le persone spesso e volentieri guariscano nonostante le cure, piuttosto che grazie alle cure, é altrettanto vero;… Leggi il resto »

Carlo
5 anni fa

Egr. Emanuele Colombo, Il mio “incrollabile” punto di vista è quello dell’Igiene Naturale. Condivido in buona parte quello che scrive. Capisco perfettamente che ci sono medici coscienziosi e medici corrotti, medici molto preparati e medici molto ignoranti, ecc. Ma l’ignoranza di tutti gli infiniti processi naturali biochimici e omeostatici permane comunque giocoforza nella prassi medica. La medicina allopatica, laddove non sia corrotta, agisce pur sempre in base alle sue conoscenze, che sono limitatissime rispetto alla complessa e infinita serie di processi che accadono nella materia vivente. Tranne qualche rara eccezione, anche un medico preparato spesso può fare tanti danni quanto… Leggi il resto »

Marco L
5 anni fa

Sarebbe interessante poter disporre anche di una statistica onesta di Chi abbia fatto uso di chemioterapia ed è “guarito”: quanti di costoro Si sono anche aiutati con “altre cose”? Chi è in grado di stabilire oltre ogni ragionevole dubbio quanto abbiano contato queste altre cose nel raggiungimento dell’obiettivo?

Dantes
5 anni fa

Gentili signori Carlo e emanuele colombo, cercando d’essere il meno prolisso possibile, scusate se m’intrometto nella vostra interessante discussione per intervenire su alcuni punti da voi toccati. Il prof. Luigi Di Bella, mente eccelsa con una preparazione enciclopedica medico-scientifica mostruosa, ha sempre sostenuto che la chemioterapia non ha mai gaurito ne potrà mai guarire alcun tumore solido. Verità tutt’ora non smentibile. D’altronde se non fosse così per quale ragione si ricorre sempre, sottolineo sempre, all’intervento chirurgico, alle volte pesantemente demolitivo e invalidante? Più esplicitamente: se la chemio fosse così efficace e sicura che bisogno vi sarebbe d’asportare chirurgicamente la massa… Leggi il resto »

Aurelio
5 anni fa

Molto interessante horror story autobiografica da un Professore Universitario di Matematica (un vero Professore). https://professorconfess.blogspot.com/2020/01/my-cancer-storyhow-modern-medicine.html Estratti: “the TIP he said was a good idea (before I did it) was in fact a terrible idea (after I did it)…” “Scans confirm that the cancer has spread to my lungs” “That chemo generally doesn’t work.” “the TIP he said was a good idea (before I did it) was in fact a terrible idea (after I did it)” “I now have ‘innumerable’ nodes in both lungs.” “much suffering under official cancer treatments, then ‘suddenly’ the cancer gets more aggressive and kills them” “This… Leggi il resto »

Aurelio
5 anni fa

Se questo Prof parlasse l’Italiano, potrebbe descrivere l’efficacia delle varie pseudo-cure/vere-torture cui è stato sottoposto con l’eufemismo: “Risultati inferiori alle aspettative.” Che è poi l’ottimistica analisi politica con cui oggi Vito Crimi ha descritto l’eutanasia conseguita dal m5s con i risultati elettorali in E-R di ieri.

Carlo
5 anni fa

Ecco un’altra storia esemplare di ordinaria leucemia andata a buon fine, grazie alla tenacia dei genitori che optano per un approccio “alternativo” e consapevole, rinunciando definitivamente alla chemio, nonostante le forti pressioni e le sottese minacce di vedersi portare via la figlia. Si sfiora il ridicolo allorché i dottori vogliono continuare la chemio nonostante la totale remissione della malattia, poiché a loro dire temono una recidiva…
http://giulemanidasofia.blogspot.com/2018/03/15gg-di-leucemia-10-mesi-di-calvario.html
https://www.youtube.com/watch?v=59t5RgqYBRU

Gian Pilz
5 anni fa
Reply to  Carlo

Senza parole………..

Dantes
5 anni fa
Reply to  Gian Pilz

“Chemioterapia a scopo preventivo”?
Delinquenti!

Misodemo
5 anni fa
Reply to  Carlo

Allucinante! Riguardo l’intervista a Telecolor, è pazzesco che la conduttrice dichiari che non si possano fare nomi. In questa situazione, dovrebbero essere i primari a tremare di fronte ai genitori e ai giornalisti, e invece pare sia il viceversa.

Carlo
5 anni fa
Reply to  Misodemo

Hai ragione Misodemo, dovrebbero… ma “contro la forza la ragione non vale”, recita un detto popolare… la forza che ha il potere di corrompere tutto e tutti, disinformando e occultando… Ripropongo il link che ho inserito in uno dei commenti precedenti, dove il dott. Merciadri racconta, come testimone e come medico, i retroscena assurdi. Accenna inoltre alla vicenda di una ragazzina malata di leucemia di Verona «morta a 17 anni di leucemia perché si era rifiutata – secondo quanto dichiarato dalla televisione – di fare le terapie [chemio]», prendendo soltanto del «succo di ortica o qualcosa del genere». Questo quanto… Leggi il resto »

Paolo Z
5 anni fa

C’è un fondo di comicità, se mi è consentito. Le danno del ciarlatano, ma non vogliono confrontarsi…

Gian Pilz
5 anni fa

Mah, una risposta così basterebbe a farmi propendere per cambiare dottoressa. Più passa il tempo, più sono convinto che la società stia prevaricando troppo il diritto del singolo

Carlo
5 anni fa
Reply to  Misodemo

Facendo una ricerca su Google ho avuto modo di accertare che la ragazza diciassettenne di cui parla in modo del tutto colloquiale e impreciso il dott. Vasco Merciadri è, o meglio, fu tale Eleonora Bottaro di Padova. Tutti i risultati ottenuti della ricerca sono unanimi nel conferire ai genitori (Rita Benini e Lino Bottaro) la responsabilità della morte della figlia in quanto obbligata da loro alla cura alternativa in questione e dunque accusati di «omicidio colposo aggravato dalla previsione dell’evento, per non aver voluto curare la loro figlia, all’epoca 17enne, colpita da leucemia linfoblastica acuta, per la quale morì nell’agosto… Leggi il resto »

Carlo
5 anni fa

…Che vi sia forse sotto sotto una pre-disposizione inculcata verso il biblico e incontestabile verbo: “non avrai altro Dio all’infuori della Chemio”? Magari nel nostro modernissimo ed iper-ultra-efficientissimo medioevo faranno il processo al morto (come fu per papa Formoso, gettato nel Tevere con tutti i suoi sacri paramenti) poiché ha reagito male alle neccesarie e insostituibili cure chemioterapiche prescritte da nostra santa madre Medicina; il morto verrà perciò condannato, non potendo altro il regime fare, alla damnatio memoriae… E purtroppo, non credo sia una boutade. Da quel che ho potuto spulciare in Rete, giusto per calare un velo pietoso su… Leggi il resto »

Carlo
5 anni fa

…Purtroppo rafforza anche la mia. La Rete pullula di testimonianze, sopratutto video, che fanno eco al martirio della Toffa, dove il leucemico santificato, o il malato di cancro in generale, con “coraggio” e determinazione, mette in bella mostra tanto di decomposizione fisica, registrando così continuativamente gli effetti chemioterapici prodotti. Tutti, almeno apparentemente, felici è so-disfatti. Basta digitare per es. su Youtube la parolina magica “chemio” e ti appare una marea di titoli significativi, pochi in realtà dissonanti con il trattamento chemioterapico: – VI PORTO A FARE LA QUINTA CHEMIOTERAPIA CON ME!!! – Cancro al polmone, pembrolizumab più chemio batte la… Leggi il resto »

Carlo
5 anni fa
Reply to  Misodemo

È un po’ difficile districarsi in questo mare magnum di unanimità e fedeltà al regime onde riuscire a trovare qualche straccio di notizia riferita direttamente dalla viva voce dei veri protagonisti di questa di questa tragica vicenda, ovvero la voce dei genitori (i quali avrebbero più di tutti il diritto di dire la loro) e della figlia che, tra l’altro, ha scritto un “memoriale” di 20 pagine, ma che in Rete non si riesce a trovare… La morte di Eleonora, a quanto pare, fece molto scalpore all’epoca. Il padre Lino Bottaro, antivaccinista convinto e gestore del blog di “Stampa Libera”… Leggi il resto »