Per legge e per morale non è vero niente fino a che non si va all’ultimo grado di giudizio. E, se la cosa non fa comodo, non è vera neanche allora (http://www.agi.it/rubriche/la-voce-del-consumatore/2017/02/04/news/vaccini_cassazioni_ribalta_decisioni_su_danni_da_vaccinazione-1451965/) .
Dunque, per ora tutta la storia che ha coinvolto un noto medico e professore universitario in una vicenda che definire repellente è farle un complimento è pura ipotesi (http://www.agi.it/rubriche/la-voce-del-consumatore/2017/02/04/news/vaccini_cassazioni_ribalta_decisioni_su_danni_da_vaccinazione-1451965/ o http://www.ilparmense.net/arrestato-fanelli-borghi/ o tanti altri giornali) e null’altro che ipotesi resta. Ad oggi l’unico reato certo, almeno dal punto di vista dell’uso della lingua italiana, è quel “ma però” dell’intercettazione telefonica. Resta anche la battuta spiritosa dell’assessore alla sanità emiliano-romagnola che parla di “sistema d’eccellenza.”
Io con ospedali e università ho avuto a che fare per oltre 40 anni e di sperimentazioni fasulle, di pazienti massacrati per soldi o per pura incompetenza, di casi grotteschi di corruzione, di congressi con prevalenti o anche esclusivi risvolti vacanzieri occasionalmente allietati da signorine pronte a cantare la ninna nanna agli esausti congressisti, di congressi organizzati solo per fingere dignità a prodotti ridicoli, di materiale acquistato per non essere mai usato a fronte di espressioni tangibili di gratitudine, di articoli “scientifici” totalmente falsi ne ho incrociati non saprei dire quanti. Dunque, per me, fosse vera la storia di Parma, non è successo niente di diverso dalla tradizione.
A questo punto il solito milordino sarà pronto con il suo “perché non hai denunciato?” Non l’ho fatto semplicemente perché i birboncelli mica mi davano i documenti delle loro marachelle! Perché il sistema era costruito per proteggere con armature impenetrabili i personaggi. Perché chi avrebbe dovuto controllare poteva essere immerso fino al collo in quel sistema e, tacendo, si garantiva il silenzio nei suoi confronti. Perché tutti sapevano tutto e sarebbe bastato che un magistrato si svegliasse e infilasse la mano a caso nel pastrocchio: qualcosa avrebbe agguantato senz’altro. Ma nessuno lo fece se non in casi del tutto eccezionali in cui era impossibile far finta di niente. Insomma, se avessi raccontato certe cose sarei finito in galera per calunnia. Quando nel mio vecchio libro Il Girone delle Polveri Sottili scrissi qualcosa in proposito il tutto cadde nella più totale indifferenza.
Detto giusto a titolo di curiosità, delle porcherie contenute nei vaccini di cui ho prove mie e dei controlli “insufficienti” parlai fin nei particolari con i Carabinieri del NAS fin dal 2011. E non solo a loro e non una volta sola. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: i vaccini sono puliti, sicuri ed efficaci. TV, radio e giornali cantano all’unisono.
Non voglio parlare qui né dei politicuzzi né dei pennivendoli, ché quelli mi sono venuti a noia. Mi faccio solo una domanda. La radiazione dall’Ordine dei Medici, residuo medievale da cancellare al più presto, è circostanza rarissima, punizione comminata solo in casi di comportamenti delittuosi di una gravità assoluta. Di tanto in tanto, senza esagerare, qualche medico viene colto con le dita nella marmellata: qualche intervento chirurgico condotto senza che ce ne fosse indicazione, qualcuno che spacca un osso al paziente per allenarsi, qualcun altro che fa esperimenti su ignare cavie umane, poi c’è chi “abbrevia” le liste di attesa, chi dirotta i pazienti nella struttura sanitaria “più idonea”, chi timbra il cartellino e poi se ne va a lavorare in clinica privata, chi compila certificati “per gli amici”… Ma l’elenco degli scherzetti in camice bianco potrebbe essere lunghissimo. Ora la domanda: quanti di questi spiriti inquieti sono stati radiati? E, a corollario, perché è stato radiato Roberto Gava che non ha commesso alcun reato? Io la risposta ce l’ho.
Mi ha precedutoOggi sulla prima pagina della Tribuna di Treviso era riportato l’articolo sul luminare parmense Fanelli accusato di sperimentare farmaci sui pazienti a loro insaputa e di organizzare conferenze compiacenti verso le case farmaceutiche allo scopo di far vendere i loro farmaci. Ho pensato a quello che lei ha più volte detto e scritto su questi temi, e in particolare sul problema del rapporto tra interessi economici e studi “scientifici” sui farmaci. Aspettiamo il terzo grado di giudizio per vedere se le accuse saranno confermate. Intanto penso a quelle persone che su questo blog ogni tanto intervengono per criticare… Leggi il resto »
Una perla raraCopio qui quello che un medico ha scritto su Facebook. Non metto il nome perchè mi sembra meglio e mi chiedo che fine farà questo pover uomo? Manifestandogli tutta la mia ammirazione spero solo che Dio l’aiuti. “In un tempo dove non esiste più libertà ma solo coercizione, dove un collega medico è stato radiato ed altri sono sotto procedimento (alla fine pure io lo sono perchè ho risposto alla segnalazione di chiarimenti ma la questione ancora non è chiusa), avendo io deciso di fare il medico perchè questa professione mi rende felice, perchè mi è sempre piaciuto… Leggi il resto »
Lorenzin a testa bassaAlla fine la Lorenzin è partita a testa bassa: vuole introdurre l’obbligo vaccinale per accedere a tutte le scuole: http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/11/vaccini-lorenzin-pronto-un-testo-di-legge-che-prevede-obbligatorieta-per-accesso-a-scuola-dobbligo/3578436/Non sono un vegente ma se passa una cosa del genere, prevedo l’ingolfamento dei tribunali per i vari riccorsi. RISPOSTA Intanto dobbiamo renderci conto che si tratta della signora Beatrice Lorenzin: personaggio sul cui livello morale e sul cui quoziente intellettivo non ho nulla da dire che non si dica da sé, privo di cultura sanitaria, indifferente alla Costituzione e arrivato ad una poltrona ministeriale in una maniera che i cosiddetti padri costituzionali avrebbero reputata impossibile. Che cosa… Leggi il resto »