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I miei primi cento giorni

Italiani, romani, padani, Mi si consenta, anzitutto, di ringraziare i milioni di voi che hanno contribuito a questa mia grande vittoria elettorale, votando… Walter Veltroni.È lui infatti che ha fatto cadere un governo Prodi, a meno di venti giorni da quando si è permesso l’eliminazione in Finanziaria degli stanziamenti Cip 6 agli inceneritori. L’Italia dell’impresa e della ricerca scientifica della fondazione Veronesi rischiava un crollo drastico del Pil che non potevamo tollerare.Grazie Walter, quindi, per aver saputo offrire ai grandi imprenditori, leva sulla quale si muove l’azienda Italia, le garanzie di cui necessitavamo tutti. E un grazie particolare, mi si consenta, all’amico Walter per averci seguito nella propaganda del voto utile, che ha consentito agli italiani di non disperdere i voti, scegliendo magari quelle liste verdi o rosse che potevano farci perdere ancora tempo difendendo l’acqua pubblica, l’ambiente, avversando i termovalorizzatori per difendere quella favola della raccolta differenziata.Detto questo, dopo i doverosi ringraziamenti, permettetemi di enunciare il programma elettorale dei miei primi cento giorni di governo:           Abolizione dell’Ici, del bollo auto, trentamila euro in ogni conto in banca, Viagra e cinema il sabato sera;          Immediata privatizzazione dell’acqua, laddove ciò non è stato già brillantemente fatto dal governo precedente;          Immediato ripristino dei Cip6, essenziale autofinanziamento di tutti gli italiani al proprio suicidio, anche perché, come voi immaginate, i funerali alzano il PIL;          Immediato rilancio del nucleare italiano, ma siccome ancora in Italia qualche comunista o prete bolscevico si ostina a protestare, apriamo due centrali in Albania, che lì non si offende nessuno;          Ronaldinho a San Siro;          Immediata riduzione dei tempi di Valutazione d’Impatto Ambientale per le nuove centrali per la produzione di un’energia elettrica che non ci serve, ma che regaleremo agli italiani;          Immediato stop degli umilianti servizi del Tg4 sugli anziani che dopo 40 anni di lavoro onesto sono costretti a rubare nei piccoli supermercati perché non ce la fanno a mangiare alla quarta settimana;          Il secondo editto bulgaro contro quei cattivoni di Santoro e Travaglio, che ovviamente non hanno imparato la lezione;          La risoluzione immediata dei rifiuti di Napoli: li spostiamo tutti in Albania, accanto alle nostre due nuove centrali nucleari;          La risoluzione immediata della crisi Alitalia. La compagnia di bandiera fallisce, ma i piloti e le hostess saranno reintegrati come personale delle due centrali nucleari in Albania;          Il ponte che collegherà Villa San Giovanni a Messina, proprio come l’ho visto all’Italia in Miniatura di Rimini. Confidando in un sostegno pieno di tutto il Parlamento Italiano, e nell’unanimità di voti e consensi, cordialmente, il vostro SILVIO BERLUSCONI