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I bari di Bari

Di 13 Novembre 2018 8 commenti

Stamattina ho ricevuto la mail di una persona che fa una piccola donazione mensile per il microscopio. La domanda che mi poneva era a proposito di Bari: che cosa sta succedendo? La mia risposta è stata: “A Bari non sta accadendo altro che l’ennesima presa per i fondelli da parte di un regime che sa di poter contare su decine di milioni di perfetti idioti.”

Ieri sera un notiziario di regime comunicava che potrebbe addirittura essere che a Bari ci sia un altro caso di morbillo. Insomma, una tragedia. A margine, due infetti l’hanno miracolosamente scampata e se ne sono tornati a casa dall’ospedale. Ospedale? Sì, oggi si aspetta mesi per una TAC ma si va all’ospedale per una delle malattie più insignificanti e perfino benefiche che esistano, visto che, contraendola, si acquisisce un’immunità a vita. Ma, come dice la canzone, “money makes the world go ‘round” e poco importa se, per infilarne un po’ in certe tasche mirate se ne toglie centinaia di volte di più dalle tasche di tutti: in una specie di uno fratto Robin Hood, si toglie ai tanti poveri (gonzi) per dare ai relativamente pochi ricchi (furbetti).

Lasciando da un canto la mortificante vicenda barese, prova da una parte di che cosa sia il regime vigente e dall’altra del livello intellettuale e culturale delle vittime spessissimo non solo consenzienti ma entusiaste di esserlo, ecco un altro show di questa umiliante forma di governo con tutta la sua squallida ipocrisia al seguito: s’invoca l’articolo 21 della Costituzione (la Costituzione! Ma esiste ancora?) e si levano lai sconvolti in difesa della libertà d’informazione. Curiosamente, sono proprio gli stessi personaggi a censurare senza scampo ogni parola che possa contraddire le panzane propinate a raffica e a spese pubbliche (es. http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2018/11/12/morbillo-iss-situazione-allarmante-non-e-sotto-controllo_843c5245-77c0-48d4-b820-af2cb6f0c5b1.html), e si pensi, andando indietro nel tempo, all’impresa gloriosa del signor Grasso, allora presidente di un senato mai eletto da nessuno, quando vietò ai suoi colleghi (abusivi) di vedere il film Vaxxed. Dello stesso stampo d’impresa s’illustrò la signora Lorenzin, allora abusivamente ministra della salute (salute di chi?), quando, in combutta con il personaggio Tajani, vietò l’ingresso del Premio Nobel Montagnier e mio ad un’aula, peraltro prenotata e già concessa, del parlamento europeo perché tenessimo una conferenza. E la reazione al convegno romano dello scorso marzo dell’Ordine Nazionale dei Biologi da cui si temeva potesse uscire qualche voce “anti-vax”?  E che dire delle tragicomiche  giaculatorie somministrate quotidianamente, senza limiti di tempo e di orari, da “scienziati” carnevaleschi senza possibilità di discussione e di confronto? Il presidente della fu-repubblica (eletto da un’assemblea abusiva, se proprio vogliamo stare alla Costituzione riesumata occasionalmente) è arrivato a dire che è indispensabile ascoltare le opinioni contrarie. Bene, caro signore: la prendiamo in parola e da ora, dimenticando generosamente un passato di arroganza e di prevaricazione, ci aspettiamo che i servizi di cosiddetta informazione pagati a spese pubbliche riservino pari tempo e pari opportunità a chi non la pensa come il regime e, magari, a chi ha le prove scientifiche (ho detto scientifiche) a sostegno di ciò che afferma. Se, caro signore, l’opportunità non arrivasse, non sarebbe difficile attribuire alle sue parole il valore che avranno dimostrato di avere.

Ora, cari padroni del vapore, chiunque dotato di onestà vi darebbe il consiglio ovvio: non esagerate. Prescindendo da tutte le stramberie che avete partorito, far passare una delle malattie più innocue tra quelle riportate nei libri di patologia per qualcosa che meriti una guerra è a dir poco assurdo. Sperperare montagne di denaro pubblico per il vantaggio di un salottino è un fatto che mi limito a definire indicativo di qualcosa di non proprio onorevole, specie a fronte dei risultati ottenuti (https://www.quival.it/foods-and-drugs/morbillo-trasmesso-vaccinati-confermato.html) e delle voragini che caratterizzano la nostra cosiddetta “sanità”. La sola sozzeria degli ospedali costa, stando ai dati di regime, 7.000 morti l’anno, e questo senza contare i malati e i morti a distanza. Di tutto ciò nessuno si preoccupa e giornali, radio e TV tacciono pudicamente. Non sarà, vedi mai, perché Big Pharma non distribuisce mance? Il ministero “competente”? Meglio non informarlo: potrebbere rendere obbligatorio un altro vaccino, questa volta contro il lerciume nosocomiale, che l’industria farmaceutica, sollecita e premurosa com’è, appronterebbe con un tocco di bacchetta magica.

Ma, barattando con altro la moralità, il consiglio di non esagerare sarebbe sbagliato. Fino ad oggi avete ottenuto ciò cui miravate e, probabilmente, avete avuto molto di più. Dunque, continuate ad esagerare. Quando arriverà l’inevitabile disastro avrete molte probabilità di farla franca come fu per i vostri predecessori quando giuravano sull’innocuità dell’amianto, del tabacco, dei CFC , del piombo tetraetile e di tanti altri veleni. Pecunia non olet (sed necat).

https://www.youtube.com/watch?v=LDqoI2DaF7w&feature=youtu.be

 

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8 Commenti
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Aurelio
6 anni fa

ORDINI DI SCUDERIA : Continuare ad oltranza con la recita dello “Scienziato Preoccupato”. http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=67847 Vaccini. Fnomceo: “Non entriamo nel merito delle scelte politiche ma ad oggi l’ eliminazione dell’ obbligo potrebbe essere interpretata come un atteggiamento antiscientifico” Quale migliore pubblicità per l’abrogazione totale dell’ Ordine dei Medici, una volta che sarà ultimata e sotto gli occhi di tutti l’Anagrafe dei Bambini Massacrati dai Vaccini? Ma non è che per caso questi pomposi personaggi stanno con gran foga segando il ramo su cui stanno comodamente seduti? Per quanto riguarda la bambina di Bari che sarebbe alla radice della cd. “epidemia”, sembra… Leggi il resto »

Aurelio
6 anni fa

Questa intervista di sei mesi fa alla Dott.ssa Gabriella Lesmo offre un molto interessante spaccato di comportamenti, metodologie, onestà intellettuale e livello culturale dell’Ordine dei Medici di Milano che la ha messa “sotto processo”. La Dott.ssa Lesmo, tra l’altro, racconta di essere stata addirittura pedinata in pieno stile STASI.
https://www.youtube.com/watch?v=5OoP2fJbObA
“MEDICI CHE RESISTONO: Gabriella Lesmo”

paride
6 anni fa

Dottore, che lei si faccia incenerire non è credibile

FedericoAmaro
6 anni fa

Dottore buon pomeriggio.
Posso chiederle se per caso è tra la lista degli auditori del ddl770 presso commissione igienee sanitá del senato?
Sto iniziando a vedere troppi documenti raccolti dal fronte pro.
Ovviamente tutti molto ridicoli basati su mera base statistica.
Quella statistica che dal fronte pro è definita alla stregua di una “correlazione scientifica”..mentre la statistica vaccini /autismo non è una “correlazione scientifica”.
Grazie mille