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Il morbo di Bari

Di 12 Novembre 2018 9 commenti

Da qualunque parte si dispongano, tutte le dittature si assomigliano e due delle caratteristiche condivise sono l’essere ridicole e il vivere in un guscio nel quale ogni stramberia ha benvenuta ospitalità purché sia funzionale al regime.

La dittatura in cui viviamo ora, pur condividendo le caratteristiche di cui sopra, si differenzia almeno in parte da tutte quelle che hanno attraversato la storia dell’umanità, e le differenze principali sono il suo essere planetario e la pretesa d’imporre i propri voleri alla Natura. Se, in un certo senso, per la prima differenza si può rendere omaggio ai dittatori per la loro capacità di dominare, per la seconda non si può altro che prevedere con fin troppa facilità come la loro sconfitta sarà inevitabile. Malauguratamente, va aggiunto, proprio per il suo essere planetario la sconfitta trascinerà con sé, appunto, il Pianeta.

L’ultima esibizione tragicomica a spese pubbliche del regime da operetta che vige nel Bel Paese è quella relativa all’“epidemia” di morbillo che, stando a ll’“informazione”, sconvolge la Penisola e, nell’ultimo paio di giorni, segnatamente la città di Bari. Chi ha ascoltato la radio e assistito agl’incredibili servizi televisivi e chi ha letto gli articoli in fotocopia  http://www.ilgiornale.it/news/cronache/bari-otto-casi-morbillo-ospedale-infezione-partita-no-vax-1600366.htmlhttp://www.ilgiornale.it/news/cronache/bari-otto-casi-morbillo-ospedale-infezione-partita-no-vax-1600366.html

https://www.ilmessaggero.it/italia/morbillo_ospedale_bari_epidemia_bimbi_contagiati-4100166.html

https://www.corriere.it/cronache/18_novembre_11/bari-otto-casi-morbillo-ospedale-probabile-contagio-figlia-genitori-no-vax-1dedc41c-e599-11e8-a424-cbaa2fa93806.shtml sa di che cosa parlo.

Naturalmente non esiste alcuna epidemia e il morbillo esiste endemicamente come è sempre stato, ma il regime queste cose non le sa. Non le sa perché a tenere le redini è un’accozzaglia d’ignoranti con l’aggravante della corruzione. Non le sa perché non ha convenienza a saperlo.

Fortunatamente, forse per miracolo, l’Ordine Nazionale dei Biologi non ci sta e pretende che i fatti non siano distorti. A differenza dei medici, i biologi hanno ricevuto un’educazione scientifica e non subiscono la “pressione” fascinosa di Big Pharma. Questo li pone in una situazione di privilegio morale e di dignità, situazione cui diversi medici ambirebbero ma che resta relegata nel mondo dei sogni perché il rischio, come è noto, è quello della radiazione dall’ordine professionale e la conseguenza è l’impossibilità per loro di continuare a fare il mestiere che si erano scelti, mestiere che, detto fra parentesi, è tra i più difficili del mondo.

Chi ne ha voglia legga http://www.onb.it/2018/11/11/morbillo-a-bari-il-procurato-allarme-a-mezzo-stampa/  e  http://www.onb.it/2018/11/11/influenza-unepidemia-di-equivoci/ : lo consiglio vivamente.

Il mio augurio da uomo della strada, cioè cittadino, cioè persona appartenente a coloro che sono i protagonisti dell’articolo 1 della Costituzione, è che la magistratura intervenga secondo giustizia e che interrompa la catena di follia che imperversa ormai da troppo tempo. E l’altro augurio, più pressante del primo, è che la gente cominci ad aprire gli occhi. Se non si vuole mandare al macello la generazione più recente e, ancor di più, quella in arrivo, è ineludibile che recuperiamo scienza e coscienza, quel binomio tanto caro alle parole dei medici e tanto svillaneggiato nei fatti.

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paride
6 anni fa

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/11/bari-8-persone-contagiate-da-morbillo-in-ospedale-tutto-partito-da-una-bimba-non-vaccinata-i-medici-temiamo-altri-casi/4757080/ La cosa più interessante sono i commenti sotto l’articolo. Non so se riflettano l’opinione pubblica generale, ma certo sono un dato interessante. Come si vede, se una parte delle persone è sul punto di invocare il carcere per i no vax, un’altra parte si fa le domande che sono ovvie per chi abbia un minimo di buon senso (domande che il dott. Montanari ha posto 1.000 volte su questo blog), a cui se ne aggiunge una nuova e cioè come possa succedere che un bambino di 10 mesi in un ospedale venga lasciato entrare in contatto con un altro… Leggi il resto »

paride
6 anni fa

Ho sempre provato diffidenza verso coloro che violentano la lingua italiana. Tra i commenti all’articolo del Fatto quotidiano ho trovato divertente quello che diceva: “Ma è morbillo o Ebola?” e quello che diceva: “Quando ho avuto il morbillo da bambino molti anni fa non hanno messo la notizia sul giornale”. Stamattina (lunedì 12/11/2018) il giornalista Marcello Veneziani, durante la trasmissione di Radio Rai 3 “Prima pagina”, commentava la notizia del morbillo a Bari dicendo che secondo lui si trattava di allarmismo e che non capiva come mai pochi casi di una malattia che per lunghi anni non aveva destato alcuna… Leggi il resto »

paride
6 anni fa

Dott. Montanari, se ieri sera ha visto Report avrà notato il processo di normalizzazione in corso. Ranucci ha fatto una sconvolgente inchiesta sulla papaja fermentata e l’aloe vera che vengono pubblicizzati enfatizzando proprietà sulle quali non ci sono prove scientifiche. E poi ha fatto un’intervista senza peli sulla lingua a quel cattivone del presidente della ditta Aboca che produce prodotti erboristici.
Mi viene in mente il romanzo di Milan Kundera, “L’insostenibile leggerezza dell’essere”

paride
6 anni fa

Ho visto un servizio sul “selvaggio” padovano ed è stato un calcio nello stomaco. Anni fa vidi un docufilm che aveva come protagonista una giovanissima ragazza cinese che da un paesino di campagna andava in una megalopoli a lavorare in un fabbrica di jeans di marchi famosi, una specie di orrido falansterio degno della prima rivoluzione industriale inglese. All’inizio della storia c’era suo padre che, coi piedi nel fango, arava un terreno con un aratro tirato da un bue. Alla fine c’era lei, poco più che una bambina, in un’enorme città brutta e squallida, davanti ai fast food e ai… Leggi il resto »