Egr. Dott. Montanari,
innanzitutto grazie per il suo contributo e per quello di sua moglie, Dott.ssa Gatti, per l'infaticabile lavoro che portate avanti nella speranza che gli italiani possano quanto prima divenire coscienti sulla pericolsità degli impianti di incenerimento in genere.
Detto questo, voglio farle una domanda:
" Che differenza passa tra un comune inceneritore o termovalorizzatore ed un gassificatore come quello che verrà presto inaugurato presso la discarica di Malagrotta-Roma? Quali dei due impianti è maggiormente impattante verso l'uomo e l'ambiente?".
Inoltre:
"Seguendo Report di recente ho appreso la notizia circa il fatto che presso l'Enea Casaccia-Roma sono stoccate molte tonnellate di scorie nucleari e scarti di lavorazione delle ex centrali atomiche italiane.
Ritiene che il modo in cui sono stoccate possa essere definito sicuro per l'incolumità umana e di Gaia?
La ringrazio anticipatamente.
Stefano L. – Roma
1. Dal punto di vista sanitario, nessuna differenza. Personalmente mi auguro che qualche magistrato decente intervenga a fermare lo scempio.
2. Non sono al corrente della sistemazione delle scorie alla Casaccia. Stando a quanto dice Carlo Rubbia, però, non pare ci sia troppo da stare allegri.
