Fate presto a leggere

Cari italiani e non solo cari elettori dei grillini o figli spuri di Peppone e Don Camillo,

Leggete con attenzione ciò che ha scritto la parlamentare Sara Cunial: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=655226785155542&id=141820489829510

Fatelo prima che il regime provveda alla “sanificazione”. Giusto il tempo per piazzarvi di fronte allo specchio e porvi da voi stessi qualche domanda. La prima è: “Ma non provo schifo?” E la seconda: “Non mi accorgo che sto massacrando il futuro dei miei figli?”

Ora, senza il vostro consenso che, peraltro, sarebbe inutile perché non si chiede mai al maiale destinato al macello se è d’accordo, un manipolo di personaggi ai quali non appongo aggettivi sta minacciando di acchiapparvi e infilarvi a mezzo ago un intruglio di cui non si sa pressoché nulla, se si esclude il sapere che non si sa pressoché nulla. Pigolate di non essere d’accordo? Non ci sono problemi: i gendarmi vi stenderanno a terra e provvederanno poi a portarvi in un localino all’interno del quale, magari soggiornandovi per qualche giorno, v’imbottiranno di farmaci atti a rimbecillirvi del tutto, preparandovi così a ricevere la “salvifica vaccinazione”.

L’aspetto divertente è che quei signori dichiarano apertamente i loro deliri e voi restate a bocca spalancata ad ascoltare e alla fine applaudirete entusiasti. L’altro aspetto divertente è che una corruzione che è consumata quasi alla luce del sole resta di fatto impunita quando non riccamente premiata.

Ma forse così è fatta l’italianità, quell’italianità di cui i tromboni di regime incitano ad andare fieri. Del resto, per rendersi conto di chi siamo basta leggere che cosa scrisse di noi Alphonse de Lamartine nella prima metà dell’Ottocento: “Je vais chercher ailleurs (…) des hommes, et non pas de la poussière humaine!”

Per i pochi che non leggono il francese traduco: “Altrove vado a cercare degli uomini e non della polvere umana.”