E adesso, fate da soli (intervista)

A volte mi accorgo che non so essere chiaro o, quanto, meno, che la mia è una vocetta incapace di arrivare oltre la mia bocca.

Vedrò, allora, di essere brutalmente semplice: da anni vi sto dicendo che boccheggiamo. Da anni ve ne fregate. Per anni io ho continuato a rispondere alle vostre domande, a fare analisi per voi, persino a rivedere le tesi di laurea di qualcuno. Vi ho ospitati in quel che resta del mio laboratorio dopo la devastazione operata dal rag. Grillo e dai suoi

grillini, ascoltando per ora le vostre pene.

 

Ora la cosa non funziona più perché, grazie alla mia stupidità, io ho sempre pagato di tasca mia e voi, nascosti dietro lacrime e furberie, mi avete derubato con me consenziente. Così, era inevitabile che prima o poi la festa finisse. E la festa è inevitabilmente finita. Colpa mia? Certo: avrei dovuto agire in maniera molto diversa, ma, ingenuamente, ho confidato sull’intelligenza e sull’onestà di chi mi chiedeva aiuto, ricevendolo.

Come già ho scritto, se entro fine mese non vi sarete dati una mossa aiutandoci finanziariamente, farete da soli. Se i gendarmi vi inseguiranno brandendo una siringa, saranno fatti vostri e così se, come minacciato, vi toglieranno la patria potestà sui vostri figli ai quali, un giorno, dovrete spiegare un po’ di cose.

Pertanto, smettetela di scrivermi e di pormi domande. Se ci saranno le condizioni, vi risponderò da giugno in avanti. Altrimenti, sbrigatevela in altro modo.

Chi vuole, legga http://www.vitalmicroscopio.net/2017/05/21/riprendiamoci-la-nostra-liberta/