Leggete per evitare malintesi e perdite di tempo

Spero di essere perdonato se ora scrivo lasciando da parte quella che comunemente viene definita educazione quando altro non è se non ipocrisia.

Vi ho spesso annoiati ripetendovi che

mi sono massacrato e mi sono rovinato per qualcosa che, in fondo, mi toccava solo marginalmente o non mi toccava per nulla. Se l’ho fatto è perché sono stato così ingenuo da pensare di poter mettere una pezza alle voragini che si aprono da tutte le parti, credendo che le vittime di queste voragini, cioè voi, foste quanto meno d’accordo. Non grati: solo d’accordo.

 

Il risultato scientificamente rilevato è che non ve ne frega niente. Il risultato del risultato è che io sono un povero fesso visionario, inutile al mondo, fastidioso per qualcuno che conta e dannoso a me stesso.

Finché c’era da piagnucolare, finché c’era da pretendere informazioni (e guai se non le davo subito e in modo “dettagliato” come mi è stato più volte richiesto), finché c’era da pretendere che dessi “un’occhiatina” a questo e a quello, tutto bene. Quando, però, ho osato far notare che non c’erano più i mezzi economici per continuare avendo io incenerito tutto quello che avevo, mi avete voltato le spalle.  Che noia! Certo, c’era il biglietto per il concerto del cantante da comprare, la squadra del cuore da seguire, la serata in pizzeria, i sacrosanti quindici giorni alla pensione sulla spiaggia, l’irrinunciabile telefonino ultimo modello… Tutto perfettamente legittimo: i soldi sono la sola cosa che importi e dei propri ognuno fa quello che più gli aggrada. Il problema può insorgere quando i soldi sono i miei e può fastidiosamente aggravarsi quando sono finiti. Come mi permetto?

Come si sarebbe fatto, allora, con tutte le spese che ci sono, a dare un’elemosina a quel pezzente di Montanari? Il suo dovere è quello di massacrarsi e di lavorare per noi che abbiamo tanti problemi.

Ora, però, siamo arrivati al capolinea. Ho appena rilasciato un’intervista a Vitalmicroscopio che sarà pubblicata appena sarà trascritta. Cercatela su http://www.vitalmicroscopio.net/ e leggetevela.

Da ora io non risponderò più a nessuna mail o telefonata in cui mi si chiede aiuto. Riprenderò solo il 1° giugno a patto che entro quella data siano arrivate consistenti tracce di elemosine da parte di chi pensa di aver bisogno di me (https://www.stefanomontanari.net/sito/sostienici.html) . Se non ci sarà alcun risultato, pur tonto come sono, avrò capito l’ennesima lezione: io sono solo comodo ma di me si può tranquillamente fare a meno e, allora, farete da soli perché non sono più fatti che mi riguardano. In fondo, io non devo niente a nessuno.

A margine, e solo come noterella divertente fuori di contesto, un amico medico mi manda un link facendosi due risate del collega Salvo Di Grazia (https://twitter.com/MedBunker/status/865853613314371585?s=03) . Leggetelo perché è davvero un piccolo capolavoro e un consiglio per la signora Beatrice Lorenzin: da domani si farà una brodazza unica contenente una cinquantina di vaccini insieme. In quel modo ci sarà solo un vaccino obbligatorio e nessuno potrà lamentarsi.

Un giorno un professore universitario di anatomia mi disse che una laurea non si nega a nessuno. Appunto.