Vi ricordate quanto amianto è stato utilizzato per decenni in edilizia e non solo? Pensavate fosse scomparso dopo la sua rimozione?
Abbiamo intervistato Valerio Beccalossi, presidente del Comitato Difesa Salute e Ambiente di San polo, e Maurizio Frassi, coordinatore dell'ufficio di presidenza della Consulta per l'ambiete del Comune di Brescia, per informare la cittadinanza sulla nascita di una nuova discarica di amianto in città, precisamente nella zona di Buffalora.
E' importante che la città sappia, perchè come spesso accade, è stata presa una decisione senza interpellare la popolazione e abbiamo l'impressione che su giornali e tv se ne sia parlato molto poco. Molti di voi immaginiamo sia la prima volta che leggono dell'apertura di questa nuova discarica. Prima che sia definitivamente aperta ci pare doveroso, quindi, divulgare il più possibile la notizia perchè come cittadini siamo consapevoli di quello che viene deciso dai nostri rappresentanti politici.
Ci teniamo a sottolineare che nulla è ancora perduto. Nonostante verrà aperta questa discarica è nostro dovere batterci affinchè non ne vengano aperte delle altre in zona. E' prioritario che venga confermato e ufficializzato il piano che prevede l'apertura del Parco delle Cave nella zona prima che queste vengano riempite da rifiuti. La preoccupazione che si espandano discariche nella zona di San Polo e Buffalora è reale come ci spiegano i due intervistati, quindi occhi aperti, Brescia!
Comprendiamo l'emergenza di stoccare le quantità enormi di amianto recuperate in tutta Lombardia. Rimane comunque chiaro quanto sia grave la miopia dei nostri amministratori. Come si fa a decidere di collocare una discarica in una zona così sovraccaricata di fonti inquinanti come San Polo e la zona sud di Brescia in generale?
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