Beh, allora è meglio scendere a quote più normali. L’immagine poetica dell’aquila che vola ad altezze inusuali mi è venuta spontaneamente in mente confrontando l’esaustiva spiegazione a 360° da lei fornita con le bassezze esemplificative di taluni im-piegati di Big Pharma. Non faccio nomi.
RISPOSTA a Carlo – Credo, per esserne triste testimone, che, se si vuole avere successo nella vita o anche solo se ci si accontenta di non avere noie, sia saggio strisciare, meglio se a mutande a livello malleoli, mostrandosi riverenti verso i conigli che sussurrano ai somari.
La comprendo, ma lei può girare a testa alta e con le mutande dove devono stare a differenza di quei vermi dalle sembianze umane che altro non possono che strisciare.
Se il successo equivale a una riduzione della visuale a 90°, meglio permanere a difesa di Termopili, anche se « …alla fine spunterà un Efialte e i Medi finiranno per passare ». (Konstantinos Kavafis)
« Τιμή σ’ εκείνους όπου στην ζωή των
όρισαν και φυλάγουν Θερμοπύλες »
RISPOSTA a Paride – Si perde solo tempo. Se un ministro della salute (?), per di più laureata in medicina (d’accordo: con tutto quanto vale la laurea in medicina oggi), afferma di conoscere (meno improbabilmente “aver conosciuto”) bambini morti di morbillo, la discussione si chiude lì per quella che in diversi sport si chiama MANIFESTA INFERIORITA’. Se il popolo italiano tollera, molti in entusiasta gaiezza, qualcuno brontolando, una situazione di questo genere, significa che va bene così. Bechis è certo fuori dal coro ma è la solita voce che grida nel deserto. Io credo di averne esperienza.
Altro che risolIevare dalla miseria! Si priva i “poveri” anche della loro ultima Thule: la libertà di scelta. Si tratta in effetti della definitiva espropriazione indebita dei corpi dei cittadini da parte dello Stato per consegnarli a piene mani agli sgherri di Mammona Big Pharma. Reddito di cittadinanza = reddito di sudditanza. “In caso di mancato rispetto degli impegni… ovvero impegni di prevenzione e cura volti alla tutela della salute, individuati da professionisti sanitari, si applicano le seguenti sanzioni”. (comma 9) Che legislatori di merda! Insomma, fanno una legge, questi inqualificabili legiferatori appena appena alfabetizzati, per risollevare – dicono loro!… Leggi il resto »
Per la precisione: 9. In caso di mancato rispetto degli impegni previsti nel Patto per l’inclusione sociale relativi alla frequenza dei corsi di istruzione o di formazione da parte di un componente minorenne ovvero impegni di prevenzione e cura volti alla tutela della salute, individuati da professionisti sanitari, si applicano le seguenti sanzioni: a) la decurtazione di due mensilità dopo un primo richiamo formale al rispetto degli impegni; b) la decurtazione di tre mensilità al secondo richiamo formale; c) la decurtazione di sei mensilità al terzo richiamo formale; d) la decadenza del beneficio in caso di ulteriore richiamo. Non capisco… Leggi il resto »
A quanto pare c’è don e don. Contrariamente al sulfureo troll don Antoniazzi della scorsa settimana che imperversava sul blog, Don Marco Belleri sembra sia molto bene informato sulla problematica delle vaccinazioni. Chiesa e vaccini: lettera di un sacerdote http://accademiadellaliberta.blogspot.com/2019/02/chiesa-e-vaccini-lettera-di-un-sacerdote.html « […] Già pensare che bisogna vaccinare tutti i bambini del mondo significa affermare che Dio è un poveretto che non è stato capace di creare un sistema immunitario decente. Detto da dei cristiani questa è una bestemmia. Tra l’altro non c’è niente di più antiscientifico che vaccinare a tappeto persone diverse una dall’altra. […] Nello stesso periodo Bechamp (tra… Leggi il resto »
Non c’è che dire “il punto di vista” del dott. Montanari è quello di un’aquila librata in volo ad altezze vertiginose.
RISPOSTA a Carlo – A certe altezze non si respira e si muore.
Beh, allora è meglio scendere a quote più normali. L’immagine poetica dell’aquila che vola ad altezze inusuali mi è venuta spontaneamente in mente confrontando l’esaustiva spiegazione a 360° da lei fornita con le bassezze esemplificative di taluni im-piegati di Big Pharma. Non faccio nomi.
RISPOSTA a Carlo – Credo, per esserne triste testimone, che, se si vuole avere successo nella vita o anche solo se ci si accontenta di non avere noie, sia saggio strisciare, meglio se a mutande a livello malleoli, mostrandosi riverenti verso i conigli che sussurrano ai somari.
La comprendo, ma lei può girare a testa alta e con le mutande dove devono stare a differenza di quei vermi dalle sembianze umane che altro non possono che strisciare.
RISPOSTA a Dantes – Non dimentichi i conigli.
RISPOSTA a Dantes – Non dimentichi i conigli.
Se il successo equivale a una riduzione della visuale a 90°, meglio permanere a difesa di Termopili, anche se « …alla fine spunterà un Efialte e i Medi finiranno per passare ». (Konstantinos Kavafis)
« Τιμή σ’ εκείνους όπου στην ζωή των
όρισαν και φυλάγουν Θερμοπύλες »
Bechis: un giornalista fuori dal coro:
https://www.iltempo.it/cronache/2019/02/02/news/vittime-vaccini-nomi-danneggiati-lettera-condav-ministro-grillo-franco-bechis-nadia-gatti-1107702/
RISPOSTA a Paride – Si perde solo tempo. Se un ministro della salute (?), per di più laureata in medicina (d’accordo: con tutto quanto vale la laurea in medicina oggi), afferma di conoscere (meno improbabilmente “aver conosciuto”) bambini morti di morbillo, la discussione si chiude lì per quella che in diversi sport si chiama MANIFESTA INFERIORITA’. Se il popolo italiano tollera, molti in entusiasta gaiezza, qualcuno brontolando, una situazione di questo genere, significa che va bene così. Bechis è certo fuori dal coro ma è la solita voce che grida nel deserto. Io credo di averne esperienza.
Ecco a che punto sono arrivati: https://corrierequotidiano.it/osservatorio/lobbligo-dei-vaccini-tra-le-righe-del-reddito-di-cittadinanza/
Altro che risolIevare dalla miseria! Si priva i “poveri” anche della loro ultima Thule: la libertà di scelta. Si tratta in effetti della definitiva espropriazione indebita dei corpi dei cittadini da parte dello Stato per consegnarli a piene mani agli sgherri di Mammona Big Pharma. Reddito di cittadinanza = reddito di sudditanza. “In caso di mancato rispetto degli impegni… ovvero impegni di prevenzione e cura volti alla tutela della salute, individuati da professionisti sanitari, si applicano le seguenti sanzioni”. (comma 9) Che legislatori di merda! Insomma, fanno una legge, questi inqualificabili legiferatori appena appena alfabetizzati, per risollevare – dicono loro!… Leggi il resto »
Per la precisione: 9. In caso di mancato rispetto degli impegni previsti nel Patto per l’inclusione sociale relativi alla frequenza dei corsi di istruzione o di formazione da parte di un componente minorenne ovvero impegni di prevenzione e cura volti alla tutela della salute, individuati da professionisti sanitari, si applicano le seguenti sanzioni: a) la decurtazione di due mensilità dopo un primo richiamo formale al rispetto degli impegni; b) la decurtazione di tre mensilità al secondo richiamo formale; c) la decurtazione di sei mensilità al terzo richiamo formale; d) la decadenza del beneficio in caso di ulteriore richiamo. Non capisco… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – Chi, maschio, non si vaccina, sarà evirato a sue spese. Le femmine saranno isterectomizzate.
RISPOSTA a RENATO – Dov’è la novità?
A quanto pare c’è don e don. Contrariamente al sulfureo troll don Antoniazzi della scorsa settimana che imperversava sul blog, Don Marco Belleri sembra sia molto bene informato sulla problematica delle vaccinazioni. Chiesa e vaccini: lettera di un sacerdote http://accademiadellaliberta.blogspot.com/2019/02/chiesa-e-vaccini-lettera-di-un-sacerdote.html « […] Già pensare che bisogna vaccinare tutti i bambini del mondo significa affermare che Dio è un poveretto che non è stato capace di creare un sistema immunitario decente. Detto da dei cristiani questa è una bestemmia. Tra l’altro non c’è niente di più antiscientifico che vaccinare a tappeto persone diverse una dall’altra. […] Nello stesso periodo Bechamp (tra… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – Scienza è quando il coniglio insulta.