Carissimi amici,
vi invio intanto una valutazione, ed a breve anche un report completo, dell'iniziativa del 22 a cui molti di voi hanno partecipato e credo abbiamo avuto un momento di ulteriore crescita dal punto di vista conoscitivo della problematica che ci riguarda direttamente.
L'iniziativa ,anche se partita come una assemblea dei comitati ed associazione della Campagna pubblica, si è convertita di fatto in un convegno di approfondimento dato lo spessore dei relatori e la diligenza con cui ognuno aveva preparato il proprio intervento con supporto di slide con dati, grafici, presentazioni mirate sugli aspetti tecnologici e sanitari.
Dopo una introduzione da parte del sottoscritto sul senso e gli obiettivi della Campagna pubblica, che vi allego, e la speculare introduzione di Apollonio sulle novità e sullo stato dell'arte del gassificatore di Malagrotta, la parola è passata per un saluto al consigliere regionale Ivano Peduzzi che aderendo alla nostra Campagna pubblica ha reso possibile l'utilizzazione della sala e partecipato ai lavori e quindi ai relatori.
Paul Connett ha infatti tenuto una presentazione diversa da quella convenzionale puntando soprattutto sul ciclo e sulle problematiche tecnologiche del gassificatore, spaziando dalla rappresentazione del ciclo alla descrizione dei prodotti della combustione come le nanoparticelle alla problematica irrisolta del processo di filtrazione delle emissioni. Il tutto come suo solito nell'ambito della visione completa degli enormi problemi ambientali e sanitari di questa tecnologia e nell'illustrazione dettagliata della vera alternativa: il Trattamento Meccanico Biologico ed il forte richiamo alla necessità di un Centro ricerche che studi ed analizzi i rifiuti residui indifferenziabili al fine di reindirizzare la progettazione industriale tesa ad eliminare questa frazione oggi non riutilizzabile.
Sergio Apollonio ha dato lettura di una sintesi inviataci dall'ing. Rosso, purtroppo impossibilitato a raggiungerci, che vi allego che chiarisce i reali quantitativi in gioco dei "prodotti della combustione" sotto forma di ceneri e granulati oltre che di emissioni gassose.
Salvatore Damante ci ha relazionato sulla dinamica dei flussi di dispersione degli inquinanti e quindi di come e dove le emissioni di Malagrotta andranno a colpire.
Fabio Musmeci, anche per la sua funzione di ex coordinatore dell'Osservatorio Rifiuti della Provincia di Roma, ha invece esposto le motivazioni ed i dati che ci dicono che il Piano integrato rifiuti di Marrazzo oltre ad essere per noi inaccettabile, non è nè credibile nè sostenibile sia tecnicamente che finanziariamente ed ha illustrato la nostra proposta di bozza di Contropiano che vi allego e di cui ci aspettiamo ulteriori contributi da tutti al fine di redigere un documento finale a breve.
Giuseppe Gerardi, in qualità di consigliere delegato ambiente di Anguillara, ci ha presentato il grande esempio concreto del suo Comune ed i risultati conseguiti in questo anno di R.D. porta a porta, dando un contributo positivo di idee e soluzioni tecniche che saranno utili come modello nei Comuni medio grandi della Provincia.
Giovanni Ghirga, a nome del Comitato nazionale medici per l'ambiente – I.S.D.E., ha catalizzato l'attenzione su nuove ricerche che dimostrano la presenza massiccia delle polveri fini ed ultrafini in "ambienti confinati", sfatando l'idea che le abitazioni e gli edifici pubblici costituiscano un riparo da questo flagello, e soprattutto ha evidenziato i danni e le patologie correlate che si riscontrano nella fase infantile dal feto alla adolescenza con particolare e maggiore incidenza. Tutti gli interventi sono stati registrati da Radio Radicale, e filmati in proprio da un amico che ci fornirà a breve il materiale da mettere in rete, nonostante l'assenza dei media invitati.
Massimo Piras