Giorgio Armagni è il direttore di Radio Circuito 29, l'emittenda dalla quale, ormai da un paio d'anni, tengo, sotto la conduzione di Michele Bianchi, una rubrichetta tutti i mercoledì alle 12.30 e poi, ogni quattro o cinque settimane, resto tutto il mercoledì mattina in studio per parlare con gli ascoltatori. La radio è ascoltabile anche tramite Internet (http://www.radiocircuito29.it/home.htm).
Ti informo che, oltre al link al tuo sito, nel sito di Radio Circuito 29 il nostro prode Gianluca Federici, ha inserito in podcast alcune parti della tua ultima trasmissione.Piccole cose….In merito allo scoramento tuo, così almeno appare dai tuoi post, che dire…… Nel mio piccolissimo, ho rifiutato due volte la proposta di ingaggiarmi nella tenzone partitica minimal locale proprio perchè incapace a sopportare la malafede, soprattutto se incarnata da ambiziosetti ceffi prezzolati (Facci style) o da boriosi ignoranti (e purtroppo Gasparri non è per nulla l'infimo). Ho quindi molto ammirato la tua serenità integra di fronte allo sciocco e al Griso. Io e molti altri ne saremmo usciti mazziati e querelati. Forse devi rassegnarti a vedere l'intelligenza calpestata dall'arroganza, la perizia tacitata dall' ignoranza degli imbonitori ? Sarà un viatico per il Paradiso ? L'hai trovato ! Ritengo che nessun libro illustri il fenomeno Mafia meglio dei plebisciti che hanno anonimamente blandito gli antagonisti della Borsellino e della Finocchiaro. PuntoPer la tua proposta, oltre 120.000 persone hanno preferito dare una visibilità alla saggezza ed alla lungimiranza financo sapendo che non avrebbe varcato la soglia. Non hanno accettato di votare il meno meno peggio. E' un valore. Pertanto, visto che hai voluto cominciare la corsa, continua e non ti curar di coloro che dai lati urlano. Il disegno è imperscrutabile, il percorso buio e quasi sempre senza arrivo. Ma a qualcuno, pur rarissimamente, giunge la Forza proprio negli ultimi 19.500 centimetri. Con stima e senza invidia (!), Ciao.
Giorgio Armagni