"Utopia è un’isola molto fiorente caratterizzata da città ampie e magnifiche uguali per forma e costumi. La sua popolazione è divisa in …"
Ho letto il Suo programma, tutto e non mi sono annoiata, anzi ho avuto la sensazione di leggere qualcosa di molto intelligente e purtroppo necessario ad applicarsi se ci si vuole garantire un'immediata sopravvivenza.
ottimi concetti, ben espressi, chiarezza, volontà, impegno, serietà, diretta brevita'sono le qualità che emergono.
ho letto sul blog la chiara stima di molte persone che ora credono, che vogliono finalmente esprimere un voto, convinte.
e poi ho ripensato inevitabilmente agli anni del liceo, quando le insegnanti di filosofia prima e, quella di italiano poi, ci spiegarono tommaso moro di cui riporto il significativo inizio del secondo libro di "utopia".
il suo programma non dovrebbe apparire tale, i punti che lo costituiscono dovrebbero risultare attuabili, eppure siamo cosi' distanti da quella che potrebbe definirsi una societa' civile che la normale evoluzione sociale dell'uomo sembra pura utopia.
tutti sappiamo che i pesci grossi la faranno da padrone e si strapperanno pure gli ultimi brandelli, ognuno agogna ad una personale convenienza, a noi pesci piccoli conviene rimanere uniti, poiche' l'unione fa la forza e a volte la differenza.
le auguro di ottenere tutti i consensi che le occorrono per attuare la normalita'
con stima
Silvana Bonanni