A chi volesse approfondire, ecco un'intervista video ai giornalisti perquisiti e messi sotto inchiesta per aver portato alla luce del sole fatti criminosi che screditano (ed accusano) influenti personaggi tutt'ora a piede libero nelle istituzioni e nelle imprese legate all'affaire rifiuti in Italia.

http://www.danielemartinelli.it/2008/09/28/perquisiti-2-giornalisti-de-lespresso/

Non è finita qui, segnalo un altro videdocumento di rainews24, "Ombre Lucane" sull'altro affare tutto italiano del petrolio in Lucania.
Si scopre che:

  • in Basilicata esiste il più grande giacimento petrolifero dell'Europa continentale
  • Il petrolio estratto viene VENDUTO alla Turchia, e poi riacquistato dalla stessa! (a dimostrazione che la nostra dipendenza energetica dall'estero è creata ad arte)
  • questa vendita ha come scopo quello di rendere sempre meno quantificabili i barili di petrolio estratti, da cui nascono le royalties destinate agli enti locali
  • gli enti locali, ad oggi e quasi al pari della situazione nigeriana, ci hanno rimesso salute, territorio e soldi, fiumi di soldi: le contrattazioni sulle royalties sono avvenute in periodi in cui il prezzo al barile era inferiore ai 20$ e non è stato mai ricontrattato
  • la criminalità organizzata è ben presente in Basilicata ed i legami con la politica sono molto stretti, come racconta anche Vulpio nel suo ultimo libro "Roba Nostra"
  • paradossalmente coloro che hanno indagato ed indagano su queste questioni, scoperchiando pentole 'importanti' sono arrivati ad essere accusati di un nuovo reato: "associazione a delinquere finalizzata alla diffamazione". Il riferimento è ai magistrati di Potenza e Catanzaro, oltre che ad alcuni giornalisti, per aver messo il naso nell'enorme giro d'affari legato ai soldi pubblici destinati alle aziende private (con concessioni di enti pubblici davvero poco chiare e con nomi eccellenti nelle inchieste) e soprattutto sulla pioggia di soldi che da qui a qualche anno arriveranno in Calabria, Puglia, Basilicata e Sicilia… si parla di miliardi di euro.
  • la Basilicata, fino a 5 anni fa era all'ULTIMO posto per malati e morti di patologie tumorali, un'isola felice insomma… dall'avvento del petrolio e dalla sua estrazione senza controlli (solito giro controllore=controllato), questa regione s'è messa al pari con il resto d'Italia in quanto a decessi per queste patologie.


Il link al video:
http://www.fainotizia.it/2008/05/29/rainews24-ombre-lucane-la-videoinchiesta

Buona visione.
Gianluca Bracca