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Come strisciare arrivando fino ai feti

Di 5 Dicembre 2017 36 commenti

È un classico di tutte le dittature: la fronda, cioè l’opposizione, si organizza proprio all’interno del regime in modo da controllarla senza rischi. Come si fa? Gli scacchisti lo sanno bene: si sacrifica un pedone, magari se ne sacrificano due, e poi, approfittando dell’ingenua ingordigia dell’antagonista, gli si mangia una torre  o, se si è bravi, lo si mette in situazione da subire lo scacco matto. Allo stesso modo, la stampa o, al giorno d’oggi, le trasmissioni radio e TV spacciate per libere e controcorrente strepitano denunciando qualche malefatta pubblica e, così facendo, si guadagnano la fiducia del popolo. Da qui, il via libera a far passare ed accettare come benedette le porcherie che interessano sul serio il regime. Striscia la Notizia, trasmissione ormai di lungo corso di Mediaset, ne è il tipico esempio.

La campagna pubblicitaria a favore del business più che appetitoso assicurato dai vaccini, e chi ha idea di che cosa sono i vaccine bonds sa di che cosa parlo, è nota a tutti. Pur di vendere non ci si ferma davanti a nulla, e i concetti di Medicina, anche i più elementari, non sono certo un ostacolo. Così, un tale chiamato Luca Abete, fustigatore di costumi tuttologo infallibile, proprio di Medicina ci dà lezione a mezzo Mediaset.

Certo di eccitare le coscienze dei gonzi che costituiscono il grosso della sua clientela, il sullodato Abete intervista una futura mamma (che lo sia davvero o che non lo sia è indifferente), che pretendeva di essere vaccinata contro difterite, tetano e pertosse in corso di gravidanza. Se, nel lontano 1970, io avessi detto una cosa simile al mio professore di Farmacologia, quello mi avrebbe indicato la porta. Oggi, poi, dopo una quindicina di anni di analisi eseguite sui vaccini, sono ancora più certo che vaccinare in gravidanza proprio non si può fare, almeno se la salute del nascituro interessa a qualcuno. Che il fatto sia ampiamente noto da sempre, del resto, lo testimonia proprio la prima responsabile della campagna pubblicitaria italiota di cui, magari, un giorno qualcuno le chiederà ragione. In un’intervista fu proprio lei a dire che non poteva essere vaccinata perché era gravida (http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=24799)

Ma, si sa, il corpo umano adatta il suo comportamento a seconda dei voleri del regime, business is business e, se si tiene famiglia… Insomma, il tale Abete intervista un discreto numero di vaccinatori napoletani i quali, all’unanimità, gli dicono la cosa più ovvia del mondo: in gravidanza non si vaccina. Niente di strano: se uno vuol fare il medico, è opportuno che le basi della Medicina le conosca.

Ma chi cerca trova e, finalmente, l’indomito agente segreto scova un centro in cui ti vaccinano anche contro l’erre moscia e, se sei morto, non sarà certo quell’inezia a fermare la siringa salvifica. Poi, a corroborare la scenetta degna del miglior Carosello, interviene una signora professoressa, tale Maria Triassi dell’Università Federico II, che, ristabilendo la verità di regime, conferma il teorema, in quel modo, a sua insaputa, informando i genitori che prima d’iscrivere i figli all’università è bene fare qualche controllo.

Ora, chi ha stomaco si guardi  http://www.video.mediaset.it/video/striscialanotizia/servizio/vaccino-e-gravidanza_784277.html .

Naturalmente ognuno è libero di comportarsi come crede. Io mi permetto solo di far notare che la chimica, la fisica e la biologia non si comportano secondo gl’interessi di qualcuno, e aggiungo l’invito a fare ciò che faccio io: rifiutatevi di assistere a trasmissioni che si prendono gioco dei più deboli. È solo una questione di dignità.

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36 Commenti
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AndreaGuido
7 anni fa

Sono d’accordo con Lei Dott. Montanari, abbiamo avuto ampie dimostrazioni di faziosità e vera e propria disinformazione nel corso degli anni sia per quanto riguarda Striscia la Notizia, così come Le Iene. Basta guardare l’intervista di Casciari e si capiscono molte cose https://www.youtube.com/watch?v=2F48titH-Qk Poi mi dispiace dirlo ma anche la Sig. ra Nadia Toffa con il signor Montanari non si è comportata da brava giornalista… per non parlare del vergognoso e vile dietrofront di Sigfrido Ranucci dopo il servizio sul vaccino per il Papilloma Virus. Insomma, non si salva quasi nessuno. Per me un intervento onesto sui vaccini è quello… Leggi il resto »

Chiara
7 anni fa

Veramente il ministro Lorenzin ha dichiarato di non essersi vaccinata perché in gravidanza (e credo nei primi mesi), mentre il servizio di Striscia la notizia riguardava la vaccinazione DPT nel terzo trimestre (28esima settimana), vaccinazione che risulta sicura (verificato anche con studi randomizzati: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24794369), efficace nel proteggere il bambino (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25173476 ; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23713104) e anzi raccomandata (negli USA dal 2011, in Inghilterra dal 2012) per proteggere i neonati soprattutto dalla pertosse https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26028129. E’ anche nelle raccomandazioni italiane. Certo i vaccini con virus vivi attenuati NON vanno dati in gravidanza, e qualsiasi farmaco nel primo trimestre (fase di embriogenesi) va possibilmente evitato.… Leggi il resto »

Leo
7 anni fa

Dottore, perché non invita la sig.ra chiara a un suo meeting dove sarà presente anche sua moglie.
Sarebbe interessante vedere la reazione della dottoressa dopo la visione del bambino deforme causato dal passaggio di nano particolato madre/feto.
Oppure le fotografie di nanoparticelle inorganiche a contatto diretto con DNA cellulare .
Chissà se si stupirà ,dopo che visionera’ il risultato di un fuso mitotico inquinato da nanoparticelle.
Purtroppo con i vaccini non si passano solo anticorpi .
Ma ci sono studi che hanno seguito questi bambini post gravidanza?
Che dimostrino la totale assenza di problemi neurologici, cognitivi ecc.?

Dantes
7 anni fa

Dispiace ammetterlo, ma anche la classe medica non sfugge alle categorie del genere umano del don Mariano di Sciascia: “Io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l’umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà… Pochissimi gli uomini; i mezz’uomini pochi, ché mi contenterei l’umanità si fermasse ai mezz’uomini… E invece no, scende ancor più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse… Leggi il resto »

Aurelio
7 anni fa

DR. STEFAN LANKA Gent.ma Sig.ra Chiara, Lei ha scritto: “Quanto al virus del morbillo che secondo il Dott. Lanka non esiste, i soldi non sono più lì sul tavolo, ma li ha dovuti consegnare al Dott. David Barden nel 2015.” Lei afferma il FALSO. Confermo che i centomila euro sono ancora li’ sul tavolo in Germania. Ecco come sono andate le cose, nel racconto del Dr. Lanka: ‘On November 24, 2011, Dr. Lanka announced on his website that he would offer a prize of € 100,000 to anyone who could prove the existence of the measles virus. The announcement read… Leggi il resto »

Aurelio
7 anni fa

ABORTED FETAL CELLS IN VACCINES Gent.ma Sig.ra Chiara, Lei ha scritto: “… Dott. Montanari, visto che pare sia l’unico ad aver trovato ‘pezzi di metallo’ e ‘cellule di feti abortiti’ nei vaccini, etc.” Lei afferma il FALSO. Anche la FDA [ http://www.fda.gov/BiologicsBloodVaccines/Vaccines/ApprovedProducts/ucm093833.htm ] in via ufficiale conferma che alcuni vaccini contengono cellule di feti abortiti nel “Vaccine Excipient & Media Summary – Excipients Included in US Vaccines.” Anzi, alcuni scienziati sostengono che il forte aumento dei casi di autismo visto negli ultimi anni nei Paesi dove si vaccina possono essere messi in correlazione con l’inizio dell’impiego di dette cellule di… Leggi il resto »

paride
7 anni fa

Gentile signora Chiara, mi permetto di commentare ciò che ha scritto sui feti usati nella produzione di vaccini e sulle nanoparticelle. Sui feti: legga bene i bugiardini e troverà in alcuni le sigle WI-38 e MRC- 5, che indicano cellule derivanti da due feti abortiti volontariamente alcuni decenni fa. La cosa mi pare incontestabile e incontestata. Recentemente il dott. Montanari ha sostenuto in più che esiste un commercio di feti usati nella produzione di vaccini, e che quindi non si tratta solo di quei due casi indicati dalle sigle di cui sopra. In un post abbastanza recente ha fornito anche… Leggi il resto »

Chiara
7 anni fa

Tutti i vaccini sono un attentato alla salute del feto?

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25285883

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29166874

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29149524

Forse il suo professore non era così bravo, o forse dal 1970 sono un po’ cambiate le conoscenze…

Gian Pilz
7 anni fa

ah bè, con telenovela mi riferisco alla messinscena mediatica, niente contro i ragazzi. Poi mi pongo il quesito su come mai la stampa sia stata informata della vaccinazione collettiva della classe. Fatto lodevole nelle intenzioni, ma non c’era questa necessità di essere reclamizzato.

Aurelio
7 anni fa
Reply to  Gian Pilz

Leggo sull’articolo de La Stampa sopra citato:
“la Lorenzin gli ha spiegato di avere letto sui social network …”

Trovo sia giusto e normale che il Ministro della Sanità passi il tempo libero “sui social network.” Invero la Sanità Italiana funziona come un orologio Svizzero (dei tempi buoni) ed assolutamente non esistono criticità che giustifichino un impegno del Ministero al di fuori dell’orario di lavoro.

Basta leggere a caso sulla cronaca:
‘ Ha un tumore, ecografia è fissata tra 9 mesi. La ASL: “Nessuna urgenza quadro clinico stabile” ’
http://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/tumore-ecogradia-9-mesi-no-urgenza-asl/

Giuliano Dal Cin
7 anni fa

…chi più ne ha più ne metta, quindi. Infondo lo si fa per il gregge, ed il gregge è sacro, perchè pieno di lana, carne e agnellini freschi e se non dovesse ascoltare, democraticamente e solo così è accettabile, verrebbe preso a morsicate, dai cani che vogliono solo mantenere la pace e la tranquillità, mentre i pastori, nutrendo quei cani, facendoli quasi sentire parte della grande famiglia dei pastori, riescono a guadagnare su tutto il gregge. Che sia per quello che ci chiamano così?

Giuliano Dal Cin
7 anni fa

Dipende se gli agnellini saranno in grado di capire i caproni o se saranno più assuefatti a seguire direttamente i cani…

Giuliano Dal Cin
7 anni fa

…in ogni caso, Stefano, mi permetta di augurarle, di rimanere tra noi, ancora per moltissimo tempo…che non creda di cavarsela così…?

Giuliano Dal Cin
7 anni fa

Nessuno ne può avere, la mia era solo una speranza e se vogliamo un augurio, chiaramente sempre rivolto a chi beneficerà delle sue ricerche! (Comunque vista la sua energia e verve, mi sa che starà con noi ancora per molto!)

Giuliano Dal Cin
7 anni fa

Abbia pazienza e mi scusi per la risposta, in estremo ritardo, ma una puntatina in Nepal, mi ha distolto da questa conversazione. Di là siamo tutti ben accetti, la differenza sta nel corso di aggiornamento, che stiamo facendo di qua. Se risulterà proficuo, saremo cresciuti, e potremmo dire di aver salito un bello scalino. Diversamente, il nostro corso di aggiornamento, risulterà inutile e dovremmo in qualche maniera ripetere, ripiegare e riparare, ciò che non abbiamo capito…la parola magica di oggi è “accettazione”. Buona serata professore, stia in salute ed eviti, carne e caseina…

Giuliano Dal Cin
7 anni fa

???? dovrà ripetere la vita, allora…

Maurizio
7 anni fa

Sui vaccini qualcuno che si muove c’è: Marcello Foa, in questo post pubblicato sul suo blog, analizza le cause delle manipolazioni nell’informazione sanitaria (pare che, per una volta, non sia colpa di Putin…): http://blog.ilgiornale.it/foa/2017/12/07/lultimo-tabu-la-manipolazione-dellinformazione-sanitaria/ 07DIC 17 L’ultimo tabù: la manipolazione dell’informazione sanitaria Questo è un post diverso dal solito perché è più da guardare che da leggere, essendo incentrato su un’intervista che mi è stata fatta qualche tempo fa a Roma da “Crescere informandosi” e pubblicata poche ore fa. Affronto un tema delicato e quanto mai attuale:, quello della manipolazione dell’informazione sanitaria; talmente delicato che, di solito, è impossibile affrontarlo… Leggi il resto »

Gian Pilz
7 anni fa

E’ tipico di noi italiani: le cose che abbiamo già in casa non vanno bene.
Bravi i medici che hanno salvato la vita al paziente, ma una domanda: con quale criterio è stato somministrato il farmaco che ha prodotto poi una reazione avversa?

Giuliano Dal Cin
7 anni fa

Già il problema è che è morta la curiosità…soffocata dai soldi!