"Ieri a San Vittore del Lazio ha preso fuoco l'impianto di incenerimento di rifiuti che secondo il piano Marrazzo dovrebbe venir raddoppiato. L'incendio, avvenuto verso le ore 16:30, è stato preceduto da uno scoppio, non si capisce se sia di natura dolosa oppure dato da un corto circuito. Sta di fatto che un nastro ha preso fuoco ed in poco tempo le fiamme hanno avvolto l'impianto. Una nube di fumo scuro si è sollevata nel cielo di San Vittore – sono anche state fatte riprese amatoriali da alcuni cittadini – la nube trascinata dai venti sembra essersi spostata e dissolta sulle zone di Cervaro e Cassino. Le autorità locali di Cassino non sono state avvertite, la protezione civile neanche, le associazioni ambientaliste sono rimaste all'oscuro della vicenda. A dare l'allarme, dei passanti per l'autostrada che hanno visto il fumo, all'interno dell'impianto secondo quanto detto dalla stampa sembra ci fossero due dipendenti, ma il responsabile della sicurezza non sapeva nulla. L'ARPALAZIO dopo poco ha rassicurato che era tutto sotto controllo. Intanto per spegnere le fiamme c'erano voluti i vigili del fuoco di Cassino e di Frosinone. Il comune di Cassino ha mandato un telegramma a Bertolaso e chiederà di poter portare un esperto da loro incaricato a fare misurazioni di particolato presente sul posto. L'assessore all'ambiente ed alla sanità di Cassino ha ricevuto segnalazioni da cittadini verso le ore 22:00 dopo ben 4 ore dall'avvenuto, questo risulta strano in quanto l'assessore con il sindaco rappresenta la massima autorità per la tutela della salute dei cittadini. In caso di emissioni di nanopolveri i comuni coinvolti non saranno solo quelli limitrofi nel raggio di pochi chilometri perché si ricorda che il particolato percorre 300 km in 10 ore, e nel raggio di 300 km sarebbero comprese anche città enormi come Roma e Napoli." – Gianluca Pistore
Come primo commento, dalle informazioni che ho avuto, a San Vittore nell'anno in corso la causa primaria di morte è il cancro: 47 casi su circa 2.500 abitanti. Ma, come è noto ai pochi che sanno di nanopatologie (ahi, oncologo…), i cancri non sono affatto la conseguenza più comune dell’interazione polveri ultrasottili-organismo. Le malattie cardiovascolari sono più o meno triple, ma anche le malformazioni fetali, le malattie neurologiche come Parkinson e Alzheimer, la stanchezza cronica e certe patologie endocrine, tiroiditi e diabete non esclusi, non scherzano.
Ma possiamo stare tranquilli: è tutto in ordine. L’ARPA arpeggia, Marrazzo marrazzeggia,
la protezione civile protegge civilmente e noi possiamo andare al mare ad abbronzarci. Magari si scopre che gl’inceneritori hanno come effetto collaterale quello di darci un bel colore da sani immaginari (idea per un nuovo filone di ricerca dedicato a qualche politecnico nostrano).
Come sempre, questi impianti, così come tantissimi altri, non sono dotati di nessun sistema efficiente di sicurezza e quando si dà il permesso di costruirli e poi di metterli in funzione, la sicurezza è uno dei tanti parametri di cui nessuno chiede ragione. Del resto, a noi che ce ne può interessare? La sicurezza costa e non rende quattrini alla malavita, alla politica come è intesa da noi e agl’imprenditori che fanno impresa con i soldi degli altri. Dove gli altri siamo noi bovini. Basta dare un’occhiata all’”incidentino” di Porto Marghera per rendersi conto della situazione. Se proprio il problema ci scappa, non se ne parla o, mal che vada, si raccontano balle e va tutto a posto.
Ormai, però, dovremmo averci fatta abbondantemente l’abitudine: siamo un popolo allo sbando, in rottamazione, presso cui la politica è solo rapina, peraltro evidentemente benaccetta, visti i risultati elettorali, presso cui chiunque ha diritto di parola in qualsiasi campo dello scibile umano, indipendentemente dal fatto che sappia o no di che va trattando: Berlusconi, Gasparri, Matteoli, Veltroni, Bersani, Di Pietro, i ministri provenienti dai calendari piccanti, i politici che ministri non sono ancora diventati ma che, se fanno i bravi e non si vergognano a fare porcate, ad un ministero posso aspirare, gli oncologi di casta, i professori che si vendono per due soldi, gli entertainer TV, i giornalisti che leccano (che sono quasi tutti), e, chi più ne ha, più ne metta.
Non direte che io non ci ho provato. Mi hanno riso in faccia, mi hanno insultato in ogni maniera, hanno divulgato bugie ignobili e mi hanno rovinato economicamente. Era quello che si voleva: gli avversari vanno eliminati senza pietà.
Due sere fa ho tenuto l’ultima delle conferenze in un lungo tour principalmente al Sud e avevo 12 spettatori, compresa mia moglie, gli organizzatori e David Gramiccioli che, nella sua bizzarria, è un giornalista onesto, venuto da Roma apposta per sentirmi (terza o quarta volta) con la fidanzata. Non interesso.
E allora, che fare? È vero: la Terra è piccola per le polveri che viaggiano veloci ma è ancora abbastanza grande per gli uomini. E non è detto che sia obbligatorio salvare il mondo o illudersi di farlo. Mi dispiace per i miei figli, mi dispiace per Gianluca Pistore, l’autore dell’esordio di questo post, che è giovanissimo, che teme che qualcuno mi possa accoppare (ma stanno facendo di peggio) e che non si merita le porcherie che lo aspettano, ma forse io non sono abbastanza forte per fare un effetto Termopili. Prometto che continuerò a mettercela tutta, ma andare alla guerra con un fucile ad elastici quando gli altri usano le bombe all’uranio è patetico. L’unica soddisfazione sarà quella di poter dire, o lasciare scritto, ai vari personaggi squallidi che ho incrociato che avevo ragione io. Lì vincerò a mani basse perché con la scienza non ci sono compromessi, non si contratta e non si fa una questione di percentuali elettorali, in barba alle teorie dello statista Gasparri.
Chi vuole dare una mano, sappia che io non mi fermo.
P.S. Due imbecilli che si firmano uno Nikkie e uno Mike inondano questo blog di spam. Se qualcuno tra i lettori ha qualche idea di come filtrarli (se qualcuno riesce a bloccare il nome Montanari o Per Il Bene Comune sul suo blog, credo che Mike e Nikkie non dovrebbero poi essere impossibili), potrebbe farmelo sapere?
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