Vorrei essere pratico.Il commento di Alberto Conti "Gli illeciti del potere legislativo e del potere esecutivo, ormai fusi nel veltrusconismo, potrebbero solo essere contrastati dal potere giudiziario. Visto poi come è gestito il potere mediatico siamo a tre contro uno. A questo punto la tenuta costituzionale della divisione dei poteri è quasi sotto scacco, e lo si vede da tanti episodi che riguardano la magistratura stessa." non fa una grinza, ma non sono piu' così sicuro della reale indipendenza della magistratura. La battaglia combattuta dalle pagine della Rete e' cosa buona ed utile, purtroppo siamo a fare i conti con una erosione del credo comune (quello parlato dai media analogici per intenderci) lenta e che deve fare i conti con il problema del digital divide, mantenuto ad arte dalla Casta come la 'munnezza di Napoli.
Il pensiero onesto e pulito deve raggiungere la casalinga di Voghera e trovo utile l'iniziativa di una tg di informazione dal basso come nel progetto avviato da MegaChip (guarda caso gia' in palinsesto su Europa7, televisione analogica ombra) (http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=6857)
ma ancora piu' utile sarebbe bloccare la deriva del paese nelle piazze. La nostra storia ci insegna che le battaglie sociale vinte si sono combattute nelle piazze, palcoscenico reale. Sarà forse un caso che il programma P2 (realizzato per altro) puntava sul trasferimento del principio di autorità/realtà dalla strada
allo studio televisivo? Riusciremo a convincere il paese che bisogna sostituire il credo con la conoscenza del reale? Il mio terrore e' che in piazza potremmo essere davvero pochini ed e' questa la fonte del delirio Italia. Alla maggioranza delle persone gli pisciano addosso e dicono che piove (citazione). Colpevole chi piscia, colpevole chi per pigrizia fa finta di non sentire la puzza.