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Chemioterapia e censura

Di 8 Settembre 2016 24 commenti

Di solito, se non sono impegnato in modo da non potermi collegare, tutti i mercoledì a mezzogiorno sto per circa un’ora e mezza al telefono con Radio Studio 54, un’emittente fiorentina che non mi censura. Anzi, che mi lascia dire ciò che voglio.

Ieri, appunto mercoledì, rispondendo ad un ascoltatore che voleva il mio parere sulle due donne morte di cancro “perché avevano rifiutato la chemio” ho avuto la sfacciataggine di rispondere la verità.

Di quelle due donne giornali, radio, TV, internet hanno parlato e dibattuto a profusione e non pochi camici bianchi hanno tuonato nei riguardi dei “ciarlatani che inducono in modo truffaldino a rifiutare i trattamenti scientificamente benedetti e, per questo, salvavita.”

Malauguratamente la verità sta da tutt’altra parte e io temo che si debba dire sinceramente che un certo paziente è guarito dal cancro NONOSTANTE la chemioterapia. Perché non mi si fraintenda come i soliti furbetti sono usi fare, la mia non è affatto una condanna senza appello di quell’approccio terapeutico ma solo una semplice constatazione di qualcosa che sta sotto gli occhi di tutti.

La chemioterapia (nome molto generico ma nella dizione popolare applicato alla terapia farmacologica del cancro) ha la mira di una talpa semplicemente perché, come la talpa, ci vede poco e colpisce con scarsa discriminazione le cellule malate, coinvolgendo troppo spesso anche i tessuti sani e massacrando un’infinità di funzioni dell’organismo di cui i signori dottori hanno scarsa conoscenza e, soprattutto, nessuna voglia di sapere.

A dispetto dei trionfalismi di chi vive di quelle cure sempre più costose e senza reali miglioramenti di efficacia rispetto a quanto in usava molti anni fa, la mortalità da chemioterapici è altissima (ma di questo nessuno deve sapere) e finalmente anche The Lancet, il giornale medico forse più prestigioso al mondo, se n’è accorto (lettura facile: http://www.maurizioblondet.it/quanti-stecchiti-dalla-chemio-dai-giornalisti-ignoranti/).

Il business che ruota intorno a quei preparati e a quelle terapie è immenso e non lo è solo per le industrie farmaceutiche. Così, come per altre categorie di farmaci, è stata messa in piedi un’operazione capillare d’ipnosi volta a disinformare non solo il grande pubblico ma anche, ahinoi, moltissimi medici. È così che il personaggio che ieri è intervenuto via SMS alla radio senza, peraltro, firmarsi come triste abitudine di una vigliaccheria ormai tanto sistematica da essere universalmente accettata, mi ha ingiunto di vergognarmi e ha auspicato la chiusura della radio.

Ciò che mi sento di dire è che la cosiddetta chemioterapia è oberata di troppi fallimenti e qualunque persona saggia, al cospetto di fallimenti ripetuti, cambierebbe strada. Forse, insomma, si è sbagliato qualcosa, e continuare cocciutamente a sbattere la testa contro un muro alla prova dei fatti invalicabile o, almeno, non valicato, è sciocco. A meno che l’obbiettivo non sia quello di continuare ad incassare valanghe di denaro, nel qual caso la chemioterapia è un investimento perfetto. Ma se l’obiettivo è quello di mettere una pezza (pur tardiva perché la prevenzione si fa altrimenti) ad una malattia che sta diventando il destino di una quota in aumento vertiginoso della popolazione, bisogna almeno fare un esame di coscienza e abbandonare le falsità che sbarrano la strada.

Solo per finire: mia madre si ammalò di cancro e volle seguire il consiglio del suo medico. Non morì di cancro ma di chemioterapia. In gran segreto un professore universitario mi raccontò qualche giorno fa che un vecchio professore con cui io avevo collaborato più di quarant’anni or sono è appena morto non di cancro ma di chemio.

Mi fermo qui, ma cose di dire ce ne sono ancora tante. La prima è quella di augurare a tutti un risveglio onesto.

24 Commenti
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Enrica
8 anni fa

CasiQualche anno fa, al compagno di mia sorella, 42 anni, dopo essere stato operato di un tumore rinofaringeo, venne somministrata la prima dose di chemioterapico. Appena inserito l’ago, ebbe una violenta reazione allergica, l’ago fu subito tolto dicendo che no era niente di grave. Ma la reazione lo portò alla morte in quindici giorni tra atroci sofferenze. Il suocero di mio figlio, 80 anni, è stato operato di tumore al pancreas, devo dire da ottimi chirurghi all’Ospedale di Cisanello Pisa. Data l’età e la debolezza della persona era stata consigliata una chemio molto leggera, ma, d’accordo con la famiglia, fu… Leggi il resto »

mikilinux
8 anni fa

Curiosità varieA sentire gli “esperti nostrani” sembra quasi che in Inghilterra non sappiano applicare i protocolli. Possibile che non sappiano applicare i protocolli? Non ci credo. Nel catenaccio si legge: Ma gli oncologi dell’Aiom fanno chiarezza: “I dati dello studio mettono sotto accusa la sanità inglese, non la chemioterapia”. Fonte: http://www.repubblica.it/oncologia/news/2016/08/31/news/chemioterapia_su_lancet_in_inghilterra_muore_fino_al_50_dei_pazienti-146951332/ Però poi andando su questo sito (preso da un commento sul blog DiBellaInsieme): http://matplotlib.org/ si legge a centro pagina: died from complications arising from cancer treatment, ed approfondendo la lettura si scopre che il trattamento è durato praticamente un mese, non in Inghilterra ma in USA.Sempre nel sito DiBellaInsieme… Leggi il resto »

Ludovico il Moro
8 anni fa

Cosa pensa della NMG?
Gentile dottore,

Restando sul tema cura del cancro, apprendo che molte persone che rifiutano la chemioterapia sono sostenitrici o comunque vicine ad ambienti che sostengono la Nuova Medicina Germanica del Sig. Hamer. Cosa ne pensa delle teorie e dei metodi di Hamer, hanno un qualche fondamento?

RISPOSTA

Non ne penso nulla. Io ho la pessima abitudine di mettere sulla bilancia e pesare. Se non ho nulla da mettere, taccio.

parideparis
8 anni fa

Lggete l’articolo di BlondetL’articolo di Maurizio Blondet linkato dal dtt. Montanari è molto bello e invito tutti a leggerlo. Merita davvero. Non posso aggiungere altro.Dico solo che le statistiche mirabolanti sulle percentuali di guarigioni ottenute con la chemioterapia si smentiscono da sole. Basta che ognuno pensi a quante persone ha conosciuto che si sono ammalate di cancro e a quante di loro sono guarite grazie alla chemio. Un altro fatto che trovo sconcertante è che si prescriva questa terapia a pazienti (come i malati di cancro al pancreas) sui quali tale “cura” non è in grado di produrre alcun effetto… Leggi il resto »

edimattioli
8 anni fa

la morale è sempre quella …concetto di salute e di rapporto medico-paziente in occidente e in oriente: –> Da noi si va dal medico quando si accusa un malessere, un danno, un malfunzionamento della salute e si paga la prestazione del medico (con soldi pubblici o privati) quando questi interviene, esclusivamente in base ai protocolli (per pararsi il deretano), sul nostro male. –> In Cina (per esempio), invece, la storia è diversissima. Si va dal medico quando si sta bene e lo si paga quando lui non ti cura.Ogni famiglia si reca dal proprio medico 2 volte l’anno per una… Leggi il resto »

Ludovico il Moro
8 anni fa

Cosa intende dire[quote name=”Ludovico il Moro”]Gentile dottore, Restando sul tema cura del cancro, apprendo che molte persone che rifiutano la chemioterapia sono sostenitrici o comunque vicine ad ambienti che sostengono la Nuova Medicina Germanica del Sig. Hamer. Cosa ne pensa delle teorie e dei metodi di Hamer, hanno un qualche fondamento? RISPOSTA Non ne penso nulla. Io ho la pessima abitudine di mettere sulla bilancia e pesare. Se non ho nulla da mettere, taccio.[/quote] Mi perdoni, ma non ho capito cosa intende dire esattamente.Lei conosce i contenuti delle teorie di Hamer?Se li conosce, li ritiene plausibili? RISPOSTA Affezionato Frequentatore, Lei… Leggi il resto »

LukeBZ
8 anni fa

Qualcuno, però, dà del Ho condiviso l’articolo di Blondet, che trovo interessante (personalmente sulla chemioterapia la penso allostesso modo di Stefano Montanari). Ma subito google me ne ha proposto un altro, di un tale che gli dà del “bufalaro” proprio per lo stesso articolo. Chi avrà ragione?http://www.butac.it/stecchiti-dalla-chemio/ RISPOSTA Se non fosse perché, invece di risate riscuote credibilità presso un certo pubblico poco dotato di corteccia cerebrale e, malauguratamente, numeroso, il personaggio di butac sarebbe davvero divertente. Incompetente quant’altri mai, costui sparacchia le sue bizzarrie senza una briciola di autocensura su qualunque argomento stuzzichi il suo neurone e questa esternazione ne… Leggi il resto »

Mallo Amarino
8 anni fa

Buonasera a tuttiGentile Professor Montanari, le segnalo una piccolissima imprecisione nel suo scritto: qualsiasi cosa lei abbia inteso essere stata scoperta o evidenziata dallo studio, non è il Lancet ad essersene “accorto”, bensì il Governo inglese, che ha promosso e portato avanti lo studio, tratto le conclusioni e scritto l’articolo. Il Lancet, semmai, ha il compito di valutare il rigore con cui è condotto lo studio e, se effettivamente ben condotto, pubblicarlo, a prescindere dalle conclusioni, “positive”, “negative” o “neutre” che siano. A parte questo, mi chiedevo se ha già avuto modo di leggere per esteso l’articolo sul Lancet, o… Leggi il resto »

Ludovico il Moro
8 anni fa

non potendo giudicare il metodo Hamer, non me lo sconsiglierebbe nemmeno?[quote name=”Ludovico il Moro”][quote name=”Ludovico il Moro”]Gentile dottore, Restando sul tema cura del cancro, apprendo che molte persone che rifiutano la chemioterapia sono sostenitrici o comunque vicine ad ambienti che sostengono la Nuova Medicina Germanica del Sig. Hamer. Cosa ne pensa delle teorie e dei metodi di Hamer, hanno un qualche fondamento? RISPOSTA Non ne penso nulla. Io ho la pessima abitudine di mettere sulla bilancia e pesare. Se non ho nulla da mettere, taccio.[/quote] Mi perdoni, ma non ho capito cosa intende dire esattamente.Lei conosce i contenuti delle teorie… Leggi il resto »

Ludovico il Moro
8 anni fa

Non le chiedo consigli[quote name=”Ludovico il Moro”][quote name=”Ludovico il Moro”][quote name=”Ludovico il Moro”]Gentile dottore, Restando sul tema cura del cancro, apprendo che molte persone che rifiutano la chemioterapia sono sostenitrici o comunque vicine ad ambienti che sostengono la Nuova Medicina Germanica del Sig. Hamer. Cosa ne pensa delle teorie e dei metodi di Hamer, hanno un qualche fondamento? RISPOSTA Non ne penso nulla. Io ho la pessima abitudine di mettere sulla bilancia e pesare. Se non ho nulla da mettere, taccio.[/quote] Mi perdoni, ma non ho capito cosa intende dire esattamente.Lei conosce i contenuti delle teorie di Hamer?Se li conosce,… Leggi il resto »

edimattioli
8 anni fa

protocolli? cui prodest?stiamo qui a discutere se chemio o non chemio? Prendiamo atto che la medicina ufficiale ha dei protocolli e per ciascuna patologia i medici applicano i protocolli ufficiali STOP!!!Perchè lo fanno? perchè i medici tengono famiglia!Quindi nessun parere è richiesto al medico! I medici devono applicare i protocolli! I medici non possono consigliare neppure una dieta opportuna e chelante!!! Rischiano!!! Ma , applicando il pensiero razionale, non si dovrebbe generalizzare applicando una sola cura a tutte le patologie tumorali e a tutte le persone. Peraltro le cure per i tumori, oltre a quelle individuate dai protocolli medici, sono… Leggi il resto »

Ludovico il Moro
8 anni fa

Non cambiamo argomento con Burioni, che non mi interessa…[quote name=”Ludovico il Moro”][quote name=”Ludovico il Moro”][quote name=”Ludovico il Moro”][quote name=”Ludovico il Moro”]Gentile dottore, Restando sul tema cura del cancro, apprendo che molte persone che rifiutano la chemioterapia sono sostenitrici o comunque vicine ad ambienti che sostengono la Nuova Medicina Germanica del Sig. Hamer. Cosa ne pensa delle teorie e dei metodi di Hamer, hanno un qualche fondamento? RISPOSTA Non ne penso nulla. Io ho la pessima abitudine di mettere sulla bilancia e pesare. Se non ho nulla da mettere, taccio.[/quote] Mi perdoni, ma non ho capito cosa intende dire esattamente.Lei conosce… Leggi il resto »

Sebastiano
8 anni fa

Modifica al testo
@Il Moro

A mio avviso dovresti riscrivere:

“Appunto. Pertanto Lei non sconsiglierebbe né tanto meno consiglierebbe ad un malato di seguire il metodo Hamer. Chiarissimo, La ringrazio.”

Perché è questo quello che si legge.

Ludovico il Moro
8 anni fa

@Jano[quote name=”Jano76″]@Il Moro A mio avviso dovresti riscrivere: “Appunto. Pertanto Lei non sconsiglierebbe né tanto meno consiglierebbe ad un malato di seguire il metodo Hamer. Chiarissimo, La ringrazio.” Perché è questo quello che si legge.[/quote] Concordo in parte, e mi spiego meglio. Il mio obiettivo era capire se Montanari prendesse le distanze da metodi senza alcuna base né riscontro scientifico e la cui applicazione é costata al loro propugnatore una radiazione e un certo numero di condanne per frode a seguito di indagini sulle morti sospette di circa una ottantina di pazienti (questi si, sono fatti) tra Austria e Germania:… Leggi il resto »

Ludovico il Moro
8 anni fa

non prenda per i fondelli, per favore.[quote name=”Ludovico il Moro”][quote name=”Jano76″]@Il Moro A mio avviso dovresti riscrivere: “Appunto. Pertanto Lei non sconsiglierebbe né tanto meno consiglierebbe ad un malato di seguire il metodo Hamer. Chiarissimo, La ringrazio.” Perché è questo quello che si legge.[/quote] Concordo in parte, e mi spiego meglio. Il mio obiettivo era capire se Montanari prendesse le distanze da metodi senza alcuna base né riscontro scientifico e la cui applicazione é costata al loro propugnatore una radiazione e un certo numero di condanne per frode a seguito di indagini sulle morti sospette di circa una ottantina di… Leggi il resto »

LukeBZ
8 anni fa

Chi la legge non è fessoVale anche – e soprattutto – per lei [quote name=”Ludovico il Moro”][quote name=”Ludovico il Moro”][quote name=”Jano76″]@Il Moro A mio avviso dovresti riscrivere: “Appunto. Pertanto Lei non sconsiglierebbe né tanto meno consiglierebbe ad un malato di seguire il metodo Hamer. Chiarissimo, La ringrazio.” Perché è questo quello che si legge.[/quote] Concordo in parte, e mi spiego meglio. Il mio obiettivo era capire se Montanari prendesse le distanze da metodi senza alcuna base né riscontro scientifico e la cui applicazione é costata al loro propugnatore una radiazione e un certo numero di condanne per frode a seguito… Leggi il resto »

Mallo Amarino
8 anni fa

Buon giorno a tuttiGentile professor Montanari, grazie per la sua cortesia e per la risposta. Temo, per altro, vi sia un malinteso: specifico, quindi, che non era mia intenzione entrare nel merito dell’opinione, sua o di altri, sulla chemioterapia; mi sono limitato a evidenziare che sull’articolo del Lancet, portato a sostegno di determinate ipotesi, non c’è scritto affatto che la chemioterapia è un “fallimento oggettivo”, tantomeno che serve a “stecchire” le persone. Una sintesi, l’ho proposta nel mio post precedente, per cui non mi ripeto; evidenzio che non si tratta di un mio punto di vista ma, pari pari, del… Leggi il resto »

Ludovico il Moro
8 anni fa

La prego, vada ad esibirsi altrove perché al di sotto di un certo livello non riesco ad andare.
Invece ci riesce, ed ogni volta mi stupisce un po’. Stia bene.

RISPOSTA

Spero in una tregua umanitaria. Mi risparmi le sue stravaganze e le sue illazioni demenziali almeno per qualche mese.

Mallo Amarino
8 anni fa

Buona serataEgregio Professor Montanari, grazie per la risposta. Mi fa piacere che abbia letto lo studio originale su Lancet; se lei, come immagino, è persona perfettamente in grado di leggere e decodificare correttamente un articolo scientifico, sono più che certo che avrà pienamente compreso che finalità e conclusioni dello studio non c’entrano, per usare un suo termine, un “fico secco” con le deduzioni dell’articolista segnalato. Ovviamente, io non mi aspetto, nè pretendo, che lei si sia annotato casi di malattia o di incidenti stradali. Le dirò di più: mi sta benissimo che lei ci racconti delle sue personalissime esperienze, se… Leggi il resto »

Mallo Amarino
8 anni fa

Errata corrige
avallerebbe(con un sola “v”, ovviamente)

RISPOSTA

Ho visto di peggio.

Ludovico il Moro
8 anni fa

Tregua?
Gentile Dottore,
Con questa richiesta, Lei sfonda una porta aperta. Lei in cambio ci risparmia un po’ di allarmismo? Anche perché Lei come candidamente ammette, Lei non è del campo e non ha nulla da esibire a sostegno.
Cordialmente.

RISPOSTA

Vede, caro Ludovico il Moro, questo blog è mio e io ci scrivo quello che mi pare. Non solo lei non ha nessun obbligo ad entrarci, ma è addirittura apprezzato quando non fa perdere tempo esternando stravaganze. Internet pullula di siti in cui lei sarebbe sicuramente applaudito e dove nessuno la allarmerebbe. Vada con la mia benedizione.

Sebastiano
8 anni fa

@IlMoro“Anche perché Lei come candidamente ammette, Lei non è del campo e non ha nulla da esibire a sostegno.” A parte il fatto che ai lettori (o almeno ai più che hanno letto il suo CV) è sempre stato chiaro che Montanari è laureato in Farmacia (in linea di massima gli esperti del campo si potrebbero ridurre per lo più ai soli oncologi e ai ricercatori in tale campo), mi puoi indicare tra le tue fonti coloro che sono del campo e che hanno qualcosa da esibire a sostegno? Entrambe le condizioni devono essere soddisfatte (come asserisci tu). E applicato… Leggi il resto »

Mallo Amarino
8 anni fa

Buona seraEgregio professore, grazie per la sua risposta. Le confermo che sono un medico; cerco ora di seguire il suo filo logico per la mia risposta, perchè qualche precisazione è necessaria. La medicina non è una scienza. E con ciò? Questo non toglie che che sia una disciplina che, per aver senso, si deve basare sulla scienza, non sulle chiacchiere; nè questo sminuisce ruolo e professionalità dei medici; nè significa che un medico non possa fare ricerca scientifica. Sui grandi numeri: francamente non comprendo cosa cerca di sostenere; le chiedo, solo, come consiglierebbe di comportarsi, se una data terapia si… Leggi il resto »

parideparis
8 anni fa

DUBBI LECITI
A conferma che forse è lecito avere qualche dubbio sulla cosiddetta letteratura scientifica e sui dati della altrettanto cosiddetta comunità scientifica, propongo la lettura di questo interessante articolo.
http://www.wired.it/scienza/medicina/2016/09/13/malattie-cardiache-zucchero/

RISPOSTA

L’ennesima conferma da aggiungere ad un’ormai lunghissima lista. Sembrerà strano, ma proprio di questo parlavo poche settimane fa in una trasmissione su Radio Studio 54 senza sapere dell’articolo. E, se lo sapevo io, dovevano davvero saperlo tutti.