L’Itaglia è il paese del pettegolezzo italiota e, dopo quanto ho pubblicato su certe spese presunte, ecco che sono assalito privatamente da una valanga di strane dicerie tutte da controllare.
Salta fuori – chissà se è vero – che l’ambasciatore nostro a Berlino, oltre ai numerosissimi benefit di cui giustamente gode perché così vuole la prassi di chi abbia abbracciato quella terribile professione, riceve da noi 240.000 Euro l’anno. Il rompicapo è come li spenderà quei soldi, visto che gli paghiamo proprio tutto, ma questo fa parte delle preoccupazioni del mestiere. Restando in Germania, ma dall’altra parte del muro (non parlo di quello ormai turistico venduto a tranci nei souvenir shop), la cancelliera locale, tale Angela Merkel sconosciuta ai non addetti ai lavori e certo ben meno affaccendata del nostro diplomatico, introita annualmente meno della metà, 108.000 Euro, per la precisione, e si avvale di benefit non così ricchi. Poi, magari, quando nessuno la eleggerà da qualche parte, cambierà mestiere. Embè?: se la pagano così, significa che così vale. Noi abbiamo ben altra qualità.
E ben altra qualità abbiamo a livello di Polizia. Il nostro Antonio Manganelli surclassa quello che non riesco nemmeno a chiamare collega e che dirige l’americano FBI. 620.000 Euro per il nostro e 113.460 per il dilettante made in USA. Per noi, un orgoglio.
Ma noi sappiamo anche andare più su: 1.200.000 Euro sono la busta paga annuale di Antonio Mastropasqua che pilota l’INPS. Si dirà che, in fondo, lo stipendio non è male. Sì, signori miei, non sarà male, ma se qualcuno deve liquidare 118.370 Euro ogni anno che il Cielo manda a Vittorio Sgarbi, e questo da quando il nostro illuminante intellettuale TV è stato pensionato alla tardissima età di anni 54, non si potrà dire che l’impegno non è gravoso. Ma, lo si creda o no, c’è di peggio: Antonio Malaschini, l’indispensabile sottosegretario ai rapporti con il Parlamento riceve una pensione di 519.000 Euro l’anno, oltre ad uno stipendio di 190.000 Euro che con la pensione non c’entra. Ogni mese 59.083 Euro. Non si può dire che sia facile contare tutti quei soldi!
E, a prposito di Parlamento, chi sparacchia che l’istituzione è sporca non sa quello che dice. Come fa ad essere sporca se spendiamo qualcosa più di sette milioni di Euro l’anno per le sue pulizie? Con 14 miliardi delle vecchie Lire non ci sarà un granello di polvere. E il Quirinale? Non possiamo certo dire di non curare l’immagine: per mantenerne il decoro spendiamo il doppio di quanto spendono i francesi per il loro Eliseo e sei volte quanto costa la Corona britannica. Ma, si sa: gl’Inglesi non hanno nemmeno il bidè.
Ma, poi, noi non abbiamo solo il sedere pulito: abbiamo anche un grande cuore. Basterebbe vedere quanti pezzi di quel cuore sono stati sistemati in politica e nelle università per rendersi conto dell’amore che noi riserviamo ai nostri figli. E quanto i nostri figli siano bravi! Giovanni Monti di Mario e di Antonioli Elsa, svezzato dalla Parmalat e passato poi alla carica di vicepresidente della banca Morgan Stanley ha visto trasferire alla banca di cui sopra due miliardi e mezzo di Euro di titoli derivati del Tesoro per mano del papà. Grande merito per aver fatto tutto in silenzio e senza menarne vanto. Insomma, valeva la pena torchiare un po’ quei plutocrati che sono i pensionati della bocciofila, tagliare un po’ di quattrini agli ospedali pieni di malati fannulloni, e non pagare le fatture delle aziende che, stupidamente, hanno lavorato per lo Stato, magari così arroganti da non aver nemmeno fatto un regalino piccino picciò a chi materialmente deve disporre i pagamenti.
Naturalmente tutto questo è da prendere con il beneficio d’inventario, forse è becero qualunquismo, e aspetta conferma o smentita.
Comunque sia, se vogliamo che tutto quanto sopra resti o si trasformi in verità e, anzi, la festa si scaldi, non ci resta che sommergere di voti le liste astronomiche del ragionier Grillo (regia, sceneggiatura e costumi di Gianroberto Casaleggio; produzione JP Morgan e simili).
FAIL MONTY
E QUESTA L’AVETE LETTA?
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=print&sid=10211