Egr. dott. Montanari,
mi complimento per la sua attività da nanopatologo (mi sembra si sia autodefinito così). E’ possibile che dopo circa 10 anni dalla sua fantastica scoperta non ci siano nel mondo ricercatori che hanno seguito le sue idee?
Potrebbe farmi inoltre capire perché sul suo blog trovo queste risposte sul prof. Buonanno?
RISPOSTA Beh, devo dire che questo professor Buonanno sta diventando una piccola star. Utilità dell'intervento? Il professore sarà sicuramente in grado di spiegarglielo. Ma non gli faccia domande imbarazzanti, perché non è educato. Come da classifiche mondiali, le nostre università marciano a plotoni affiancati sempre più velocemente verso i bassifondi delle classifiche mondiali. Adesso lei capisce il perché. Che cosa dire a della gente che finge d'ignorare la fisica, la chimica e la tossicologia elementare? A che cosa può servire dire che quell roba costa un'enormità in termini di denaro e di salute e ha solo svantaggi? Lei deve essere una brava cittadine: pagare e tacere. Ultimo aggiornamento ( venerdì 29 febbraio 2008 )
RISPOSTA
Non mi va di sparare sulla Croce Rossa. Il personaggio mi è tristemente noto perché è da parecchio che cerca di attirare la mia attenzione per riferirmi notizie prive di qualsiasi interesse. Né ha capito che diavolo stiamo facendo noi e si trastulla con il giocattolo che gli hanno comprato, passandosi il tempo da buon impiegato di un’università minore che, se si seguisse il mio consiglio (ma non c’è alcun obbligo, naturalmente), andrebbe chiusa come, del resto molte altre consorelle. In fondo deve trattarsi di un buon uomo, ingenuamente in cerca di un briciolo di quella visibilità che non può avere in campo scientifico dove è un non pervenuto.
Mi sembrano alquanto maleducate dal momento che non risultano analoghi interventi nei suoi confronti. Tra l’altro alcune pubblicazioni del professore di seguito allegate potrebbero essere veramente interessanti dal momento che trattano monitoraggio di polveri ultrafini in emissione da inceneritori, vicino le strade e in attività di cucina (pubblicazioni portate avanti con istitui di ricerca prestigiosi (Università del Maryland US, Università di Brisbane AUS con la prof.ssa Morawska).
- Temporal size distribution and concentration of particles near a major highway, Atmospheric Environment, Volume 43, Issue 5, February 2009, Pages 1100-1105, G. Buonanno, A.A. Lall, L. Stabile
- Size distribution and number concentration of particles at the stack of a municipal waste incinerator, Waste Management, Volume 29, Issue 2, February 2009, Pages 749-755, G. Buonanno, G. Ficco, L. Stabile
- Particle emission factors during cooking activities, G. Buonanno, L. Morawska, L. Stabile, submitted to Atmospheric Environment
Poichè lei ha sempre affermato che in ambito scientifico quello che conta è un confronto serio sui FATTI, potrebbe darmi un’opinione in merito ed evidenziarmi il suo lavoro più significativo legato ad inceneritori?
Cordiali saluti
RISPOSTA
Caro professore, benvenuto. Autoreferenzialità? E' sicuro? Maleducazione? Ricorda proprio tutto? Ma che importa? Le ho già risposto nella sezione commenti anche a proposito del filone di ricerca che, forse, le è sfuggito. Sarei stato molto lieto di risponderle di persona se mi avessero consentito di partecipare alla "lezione" di Cassino ma, evidentemente, si è preferito altrimenti, forse per non perdere tempo e per non spaventare i ragazzi con il mio solito terrorismo. In mancanza d'altro, legga i miei libri e vedrà o, magari, se la lettura le pesa, venga ad una mia conferenza e si confronti sulla scorta dei suoi dati in tema di patologie. E si ritenga sempre invitato in laboratorio dove noi abbiamo sempre da imparare da tutti. Comunque, visto che parliamo di fatti, non capisco di che cosa stiamo parlando, dato che nessuno degli articoli che cita ha qualcosa a che vedere con la medicina. Inoltre, pur con la massima ammirazione per il lavoro contabile che svolge, e non solo intorno all'inceneritore per il quale fa consulenza, ma addirittura per strada e in cucina come testimoniato dalle pubblicazioni, non posso che deluderla. Noi abbiamo già studiato un migliaio abbondante di casi patologici umani, un po' di sani e un po' di animali. Con le particelle abbiamo persino indotto il cancro nel 100% di un gruppo di topi, come avrà sicuramente letto in una delle nostre pubblicazioni. Nel momento in cui lei ci avrà fornito analoga documentazione che provi il nostro errore, io le sarò più che grato. Non solo non sbaglierò più, ma tirerò un grande sospiro di sollievo perché le particelle che il suo inceneritore produce non faranno più paura né a me né ai miei figli. Addiritura avrò imparato che Lavoisier era un truffatore. Dunque, caro professore, mi accontenti: si metta al lavoro, raduni un po' di reperti bioptici ed autoptici, faccia i suoi esperimenti e tragga le conclusioni. Rudolf Virchow, grande com'era, si rese ridicolo alla posterità accusando Pasteur di essere un cialtrone (non aveva capito gran che di ciò che il suo "nemico" faceva, ma forse non è una grande scusante) e menando vanto di non aver mai guardato attraverso il tubo di un microscopio. Immagino che lei non vorrà correre rischi. Concludendo, l'argomento è chiuso perché ho già risposto centinaia di volte e consenta anche a me di essere annoiato. La prossima volta mi porti i fatti.