Salve dott. Montanari,
Durante una audizione del comitato noturbogas di Marzabotto da parte della Conferenza dei Servizi, alla mia considerazione che aggiungendo 30 ton/annue di PM10 "secondarie" certamente non saremmo stati meglio, mi sono sentito opporre da parte del coordinatore della stessa (A.Di Stefano) che: "esistono modelli a sottrazione (studiati in una non meglio precisata università tedesca) che valutano una quantità di Polveri in entrata ai compressori molto maggiore di quelle in uscita, visto che 'pensandoci' molte polveri sono carboniose e dunque 'spariscono' nella combustione". Vi è un filmato su Youtube in cui ripete lo stesso, ma dice "non dico che sia vero ma esistono anche studiosi che sostengono tale ipotesi". Visto che esistono studiosi che affermano qualcosa e 'anche' altri studiosi che sostengono il contrario, io non posso con certezza credere ne agli uni nè agli altri.Se fosse vero la logica conclusione: accendiamo una Turbogas e respiriamo a pieni polmoni.
Le risultano sensate tali valutazioni 'a sottrazione'?
PS.Ho come l'impressione che alla fine la VIA sarà positiva.
Cordiali saluti a lei e 'Morena'
Matteo
RISPOSTA
Il signor A. Di Stefano ha dimenticato di girare le pagine del calendario. La teoria del flogisto di Georg Ernst Stahl cui, magari senza saperlo, si sta rifacendo risale al 1697 ed è stata dimostrata erronea da Antoine Lavoisier nel 1786. E' da allora che conosciano quello che si chiama Principo di Conservazione della Materia che è un pilastro della scienza. Il mio consiglio spassionato è quello di allestire una colletta e di finanziare la rieducazione del sig. A. Di Stefano a partire dalla prima classe delle scuole elementari. Nel ventennio necessario per acculturarlo, temo si dovrà affidare pro tempore la carica di coordinatore (?) a qualcun altro che, magari, si sia spinto fino a frequentare un liceo.