Buongiorno, ho scoperto che, se si vuole comprare un frigorifero nuovo, ci si imbatte inesorabilmente su prodotti trattati con antibatterici a "micro particelle" d'argento. Chiaramente tossiche per i batteri, evitano il formarsi di muffe e cattivi odori nel frigo. Mi chiedevo se queste particelle, per dimensione o altro, possano essere dannose all'organismo. Lo stesso dicasi per gli spazzolini da denti all'argento, prodotti antimuffa all'argento, piani per cucina, tessuti per abbigliamento naturali e sintetici, ecc. Pare che il marketing ormai non riesca ad evitare di infilare questo argento un pò dappertutto. Schivarlo è diventato veramente un impresa.

Quanto bisogna preoccuparsi? 

Grazie

con stima

oscar 

RISPOSTA

L'ho scritto tante volte: temo che siamo vittime di una specie di delirio collettivo. Nessuno di questi prodotti ha alle spalle la sperimentazione indispensabile per sancirne l'nnocuità e non esiste studio al mondo capace di dimostrare che quella roba non abbia effetti dannosi. Il mio personalissimo parere è che i governi, tutti e senza eccezione, dovrebbero vietare la messa in commercio di prodotti simili. O, almeno, dovrebbero imporre ai produttori di avvertire con grande evidenza la clientela che sta acquistando qualcosa a suo rischio e pericolo. Resta il fatto inconfutabile che di quella roba nessuno ha bisogno. Se vuole sapere che cosa faccio io, io mi tengo accuratamente alla larga da cose che non mi lasciano affatto tranquillo. Un allarmista? Faccia lei. Ognuno, poi, è libero di fare ciò che meglio crede.