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Comunardo è tornato fra noi

Ho pubblicato un nuovo articolo su Il Democratico a proposito dei referendum: http://ildemocratico.com/2011/06/05/il-pianeta-in-castigo-alle-urne/

(A beneficio dei pigri che mi hanno già scritto, non è quello che segue).

 

Forse qualcuno sulla sessantina ricorda un calciatore difensore del Cagliari chiamato Comunardo Niccolai. Era piuttosto bravo, vinse un campionato italiano e giocò anche tre partite con la maglia della Nazionale ma, a dispetto di tutto, viene ricordato per il suo fiuto del goal. Purtroppo non nella porta avversaria ma nella sua.

Da qualche tempo la maggioranza che governa

(si fa per dire, naturalmente) il nostro Paese pare aver maturato una passione incoercibile per l’autorete e di esempi se ne potrebbero elencare per più di una pagina.

 

L’ultimo della lunga serie è fresco fresco: la Sardegna anticipa il referendum sul nucleare e la risposta è un “non lo vogliamo” di proporzioni tali da non lasciare un solo cantuccio alle discussioni. In termini percentuali roba molto più imponenente delle sconfitte ai ballottaggi. Del resto, l’Italia si era già espressa inequivocabilmente in merito anni fa e le ultime vicende giapponesi – pur arrivando da noi molto edulcorate quando non censurate del tutto e con una censura che continua ad esistere – costituivano quello che gli anglosassoni chiamano icasticamente “il chiodo nella bara”. Insomma, di nucleare non ne vogliamo più sentir parlare così come accade per le nazioni che sono già cadute nell’illusione ed ora, con l’esperienza delle scottature, stanno facendo retromarcia.

Che fa, allora, il governo? Vista la mala parata, il governo tenta maldestramente di cancellare il referendum già in programma e lo fa con quel pastrocchio che è il cosiddetto “decreto omnibus”, un calderone che contiene l’ennesimo bidone sul nucleare. In termini pratici, lasciamo che passi la buriana di Fukushima, non nel senso delle conseguenze reali, naturalmente, ma speriamo solo – anzi ci contiamo – che gl’italiani dimentichino tutto, e, al momento opportuno, ripetiamo il tentativo di stupro con l’augurio che ci vada meglio.

Nessuno di noi può sapere quanto denaro sia già corso sotto i tavoli per quella truffa criminale che è l’atomo energetico, ma è difficile pensare che non sia una quantità enorme, tanto da far impallidire le decine di miliardi di Euro che ogni anno noi popol bue stanziamo per mantenere viva la corruzione nazionale. Certamente sono state fatte tante promesse ai soliti imprenditori che rischiano solo i quattrini altrui, a mafia, camorra, ‘ndrangheta, sacra corona e chi più ne ha più ne metta. E chissà quante sinecura sono state promesse ai soliti somari per tutte le stagioni che ora si aspettano il regalo annunciato. Insomma, era il business d’inizio secolo su cui tanti avevano riposto le loro speranze di vecchiaia a piedi caldi.

Tagliando corto, per evitare la disfatta il governo si rivolge alla Corte di Cassazione perché la scheda grigia, quella relativa al nucleare, scompaia dalle urne.

E, invece, no: il Tribunale sentenzia che il referendum s’ha da fare.

A questo punto entra in scena l’onorevole (mai eletta da nessuno) Daniela Santanchè. Alla trasmissione RAI Anno Zero, l’imitazione di Paola Cortellesi (http://www.youtube.com/watch?v=esISUIA1a7o) si fa un maquillage di democrazia (!) e ci tranquilizza: il governo è interessato all’opinione dei cittadini.

Al di là dell’idiozia rivelatrice di una frase simile, stante il fatto che il governo non può funzionare in altro modo se non secondo l’opinione dei cittadini, questo interesse dichiarato implica lo svolgimento del referendum con il placet, peraltro indifferente, del governo.

Ora, invece, smentendo il brodo siliconico della parlamentare (ripeto con invito alla meditazione: mai eletta da nessuno), il governo si appella alla Corte Costituzionale per entrare in scivolata all’ultimo momento e mandare in corner la palla. E qui il vecchio Comunardo Niccolai ricompare in tutta la sua gloria.
Insomma, cari signori, volete spiegarvi una buona volta? Era solo un’overdose di botulino a far straparlare la verbosa Santanché o era la bieca sinistra ad averla ingaggiata per farvi rimediare una figura che solo la coprologia può descrivere? Certo che la posta in palio dev’essere ben grande per valere il disastro morale di cui state dando oscena esibizione a questo Paese già vaccinato a tante varietà di schifo ma forse ancora impreparato a questa forma di presa per i fondelli.

Dall’altra parte ci sta la cosiddetta sinistra. I personaggi che la compongono, difficilmente classificabili come troppo diversi da quelli di una maggioranza aggravata dai nuovi acquisti che stanno affogando nei loro stessi escrementi, si vedono ora omaggiati, a titolo completamente gratuito come ogno omaggio deve essere, di una verginità di ritorno del tutto inaspettata. Presi dal panico, coloro che miravano a far quattrini e a distribuire cariche con le centrali nucleari stanno consegnando ai loro avversari l’Italia su di un piatto d’argento con il bonus di un’aureola di moralità che quelli stanno vestendo come si metterebbero in testa un qualsiasi cappello di Carnevale.

Non illudiamoci: la cosiddetta sinistra, che ora sta facendo pure sfoggio di fair play, sta semplicemente cogliendo un’opportunità sempre più ghiotta. Non fingiamo di dimenticare l’atteggiamento nauseante di moltissimi loro esponenti, specie in scala locale dove sono meno vistosi, a proposito dell’incenerimento dei rifiuti e di non poche altre follie ugualmente criminali con cui rubare soldi ed acquisire bricioline di potere.

Ora è nostro dovere, se non altro nei confronti dei nostri figli che non possiamo continuare a rapinare e a rendere responsabili postumi della nostra pazzia, non disertare le urne e mettere dovunque la croce sul sì: vogliamo l’abrogazione delle leggi truffaldine. Da metà giugno in poi, però, cominciamo a riaccendere davvero tutte le luci del cervello e a guardare con occhio critico tutti coloro che siedono su di una poltrona, una seggiola o uno sgabello da cui esercitano una qualsiasi forma di potere. Dobbiamo piantarla di scegliere “il meno peggio”. Se abbiamo dignità, abbiamo diritto al meglio, dai rappresentanti di condominio al presidente della Repubblica.

6 Commenti
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Enrica
13 anni fa

Mazzette? e voilà
Wikileaks: il nucleare in Italia deciso da mazzette e interessi privati

http://www.9online.it/blog_emergenzarifiuti/2011/03/21/wikileaks-il-nucleare-in-italia-deciso-da-mazzette-e-interessi-privati/

gelu
13 anni fa

Purtroppo…..http://paolofranceschetti.blogspot.com/2011/06/la-presa-per-il-culo-del-referendum.html#more RISPOSTA Non ho mai avuto dubbi sull’anima truffaldina dei nostri “politici”, ma non accetto di pensare che i referendum siano inutili. E’ vero che a volte siamo stati chiamati a pronunciarci su questioni in comprensibli e, tutto sommato, non di grande importanza E’ vero che i nostri governanti (destra o sinistra indifferentemente) se ne sono infischiati dei risultati per palesi che fossero, ma referendum come questi svegliano almeno una fetta di cittadini non ancora anestetizzati del tutto e danno a tutti la consapevolezza che chi ci governa (destra o sinistra non ha mai fatto differenza) ci sta solo usando… Leggi il resto »

edimattioli
13 anni fa

serve un po’ di polvere di vetro?… magari argento? o preferite rame???!!![i]Come alcune volte accade nella scienza, le scoperte arrivano un po’ per caso.A differenza dei biocidi inorganici utilizzati per combattere i batteri, la polvere di vetro è un materiale inorganico che rispetta l’ambiente. ” Contiene solo calcio, silicio, ossido di sodio e anche boro, gli stessi componenti – ha spiegato lo scienziato – che si trovano generalmente nel terreno. Si potrebbe anche ingerire senza pericoli”.A questa polverina di vetro speciale bastano all’incirca 24 ore per eliminare qualsiasi ceppo di Escherichia coli: distrugge la membrana cellulare del batterio che, di… Leggi il resto »

bosco
13 anni fa

l’importanza del quorumPurtroppo….. — gemma 2011-06-06 08:50 VEdi Gemma, il quorum DEVE comunque essere raggiunto.Se lo strumento piu’ importante che abbiamo si “SPUNTA”, LORO hanno vinto.Non importa cosa si richieda nei referendum, solitamente cose molto importanti ma a volte anche cose di cui la MASSA ha poca conoscenza e quindi anche esprimere un consenso o un diniego diventa difficile.Non importa, va’ comunque sfruttato al meglio e il quorum raggiunto.O arriveremo a punti come quelli attuali, dove non si sa’ se si arriva a sancire dei DIRITTI FONDAMENTALI o meno, dove un premier puo’ canzonarci e riderci in faccia dicendo che:… Leggi il resto »

bosco
13 anni fa

corsi e ricorsi#3 serve un po’ di polvere di vetro? — Edi Mattioli Edi, tempo fa si parlava del vetro presente nelle paste dentifrice e nei famosi chevingum “lustra dentiera”.Cosa non si fa’ per denti piu’ bianchi, giusto?Gia’ allora era evidente che ingurgitare microcristalli di vetro non era proprio una cosa molto furba…ma a te pare che siano stati rimossi dalle vendite i COSI che contengono certe sostanze?!Nemmeno per idea…e mi chiedo come mai viste le evidenze date dagli studi della Gatti e soci.Forse non li hanno letti?Forse non e’ necessario che sappiano, possono fare anche gli gnorri perche’ la… Leggi il resto »

efione92
13 anni fa

Altra Eccola qua:[url]http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=10648[/url] [b]Fukushima, il governo autorizzerà l’incenerimento dei detriti radioattivi.[/b] Il ministero dell’ambiente valuterà la capacità di riduzione delle radiazioni da parte di ogni inceneritore. (?!?!?!?) Dopo questa notizia, non posso far altro che fare i miei migliori auguri a tutti i giapponesi che vivono nei dintorni di quegli inceneritori. RISPOSTA Io non ho mai amato la cucina giapponese e ho sempre sospettato che, almeno da Hiroshima in poi, qualche cenere radioattiva faccia parte degl’ingredienti. Ora ne abbiamo la conferma istituzionale. In fondo, però, per sconcertante che sia, la notizia mi consola: gl’idioti non sono una prerogativa solo itagliota… Leggi il resto »