Probabilmente le hanno già fatto questa domanda, ma non so dove trovare la risposta…quindi perdoni la pedanteria.
Ma lei che latte beve? (sempre che ne beva) Nel senso che il latte padano è più o meno tutto diossinato, e le frodi alimentari sono diffusissime (basti pensare alle – subito zittite – inchieste dei mesi scorsi sulla reimmissione in commercio di latti scaduti previa aggiunta di attidivi vari per ri-renderli palatabili).
Noi cerchiamo di consumare (cerchiamo, perchè non è sempre disponibile) un latte tirolese prodotto da mucche di pascolo montano nella regione di Salisburgo. Secondo lei è una possibilità di sfuggire ai nostrani latti o siamo semplicemente ingenui?
gemma&luca, brescia