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A lezione da Cacasenno

Di 13 Novembre 2010 8 commenti

Qualche giorno fa un giovane amico mi ha passato la missiva da lui ricevuta che trascrivo di seguito:

 

A quanto ho capito, leggendo qualche notizia su di te nella sezione “chi sono”, dovresti aver concluso da poco la scuola superiore. Non devi offenderti ma non penso che tu abbia cultura sufficiente per poter parlare di inceneritori, di normative sugli inceneritori e nè tantomeno di poter discutere sulle tecniche impiantistiche. Ti ripeto, non devi offenderti. Chi ti scrive è uno studente della magistrale di Ingegneria Meccanica presso l’Università degli Studi di Cassino. Studio, un pò per passione, un pò per percorso di studio, i sistemi di produzione di energia elettrica, le normative sulle emissioni inquinanti e sulla qualità dell’aria, i problemi finanziari, impiantistici e di sostenibilità. Ho letto con molto interesse un documento sulla strategia Zero Rifiuti e l’ho trovato un insieme di buoni propositi, certamente affascinanti, e di falsità pure, relative ai problemi “di smaltimento della cenere” e alla normativa sul controllo delle emissioni inquinanti. A tal proposito ti invito a documentarti sui rapporti delle misure di polveri sottili effettuati dal laboratorio di misure dell’Università degli studi di Cassino in due casi distinti: Termovalorizzatore di San Vittore e tratto A1 San Vittore – Caianello. Dopo aver letto i risultati, se tu dovessi scegliere dove passare 5 minuti sceglieresti sicuramente il termovalorizzatore. Mi fa molto piacere che un ragazzo giovane come te si dedichi attivamente alla vita politica, ma ti prego di parlare solo di cose che conosci nel profondo. Essendo appena uscito dalla scuola superiore non hai le competenze in termini di fisica, chimica e impiantistica per poter esprimere un giudizio sull’attività di incenerimento. Mi sono permesso di lasciare questo commento perchè, sapendone qualcosa, troppo spesso sento da parte della classe politica in generale, errori grossolani (spero dovuti alla semplice ignoranza) su temi molto importanti come recupero energetico dei rifiuti, energia nucleare, energia “pulita”, fotovoltaico, eolico, carbone, gas naturale e quant’altro. Il mio invito è quello di documentarti su manuali tecnici, frutto di esperienza e dati sperimentali univoci. Cordiali saluti.

Avessi 45 anni di meno e fosse stata la lettera indirizzata a me, io avrei risposto così:

Egregio signore,

Sento di doverle il lei non foss’altro che per la notevole differenza d’età che ci separa, per non dire dell’abisso culturale, ovviamente a suo favore.

Vero: oltre a fare ammenda della mia colpevole giovinezza, io sono socraticamente ignorantissimo e, come Socrate, l’unica cosa certa che so è di non sapere. Mi consola il fatto che esista qualcuno, invece, che di sapere sa. E mi ha consolato il fatto che qualcuno con la sua cultura, da lei personalmente certificata, chiami finalmente con il loro nome gl’inceneritori: termovalorizzatori. Questo a dispetto dei dettati della Comunità Europea che ci intima di non usare quel termine, peraltro esistente solo nella nostra lingua, perché definito fuorviante visto che, a parere di quei burocrati indubbiamente male informati, dal calore (termo) non si valorizzerebbe un bel nulla.

Ho cercato immediatamente la sua università nella lista or ora pubblicata dalla rivista inglese THE dove sono elencati in ordine di valore i primi duecento atenei a livello mondiale. Con mia grande sorpresa, non ho trovato quello di Cassino né, ahimè, mi è riuscito di scovarne anche uno solo italiano. Certo, almeno nel suo caso, si tratta di una grossolana svista dei compilatori.

Sono certo che lei sarà in grado di sbaragliare il campo al cospetto di personaggi minori come Lavoisier (un dilettante della chimica, essendo, come sa, laureato in legge), di quegli epidemiologi che continuano a pubblicare statistiche diffamanti e, tra loro, addirittura l’Istituto Superiore di Sanità, o di tutti coloro che ci annoiano con le nanopatologie, quelle malattie da micro- e nanopolveri primarie e secondarie che escono dai camini dei termovalorizzatori ma che sono, lei m’insegna, del tutto innocue. Certo le immagini di microscopia elettronica che ne certificherebbero la presenza nei tessuti patologici sono frutto di volgari fotomontaggi e i congressi e le ricerche in atto in tutto il Pianeta altro non sono che truffe messe in atto da chi fa quattrini rifiutando gl’incentivi per la cottura dell’immondizia. A questi ignobili personaggi risponderà sicuramente lei dopo aver passato le vacanze scalando i camini di quegl’impianti che tanto bene fanno all’umanità e tanto sono vilipesi. E poi, visto che l’Università di Cassino misura le polveri, sarà finalmente opportuno che quelle polveri stesse si accontentino dell’attenzione ricevuta e non entrino più negli organismi degli onesti cittadini.

Giusto per mantenere ai livelli più elevati la sua autocertificata cultura, mi permetto di ricordarle che né e perché si scrivono con l’accento acuto e po’ inteso come forma tronca di poco si scrive con l’apostrofo e non con l’accento. Forse non all’Università di Cassino, ma altrove…

La saluto rispettosamente e la ringrazio per gli ammaestramenti.

Ma, avendo 45 anni di più, mi limito a sorridere della tenera spocchia di questo cacasenno. In altri tempi e con altri maestri giovanotti del genere avrebbero ricevuto qualche bacchettata e sarebbero stati svergognati davanti ai compagni. Oggi, per fortuna, le pene corporali non si applicano più e nemmeno le violenze psicologiche. Anzi, oggi sono proprio questi buffi palloncini gonfiati ad avere le prospettive migliori nei riguardi di quello che viene correntemente contrabbandato per successo: zero senso critico e, dunque, cervello ospitale per ogni enormità purché confezionata ad hoc, cultura raffazzonata, zero senso del ridicolo.
Peccato per il mondo che vedrà sempre di più una classe dirigente formata da falangi d’imbecillotti. I miei 45 anni in più, in fondo, mi offrono possibilità non così lontane per scendere da questo Pianeta.

 

 

 

8 Commenti
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sarti.s
14 anni fa

A fari spenti nella notte ?!?!?
Quante volte mi è capitato
di ricevere come risposta da professori,ingegneri,istituzionali ecc..

“..parli solo se ne ha le competenze..”

Ovviamente di competenze non ne ho , si certo ho letto mi sono documentato , ma non posso certamente essere al loro livello……
quindi non si merita una risposta.

Purtroppo questi cacasenni ,che imparano a memoria il disco a loro assegnato senza porsi domande elementari quanto banali (salute-ambientale-economico), sono destinati a sostituire questa classe dirigenziale-politica .

I cacasenni hanno scelto cosa vogliono fare da grandi….
e il resto della popolazione italica ?

sarti.s
14 anni fa

C’è chi dice no!
Dott. Montanari ,
fino a che ci saranno persone come voi , che difendono la salute , l’ambiente e carte alla mano , non si prestano a certi giochetti…. , vale la pena aspettare scendere da questo pianeta.

[url]http://www.fossacesia.org/portale/ambiente-e-territorio/1338-ancora-sui-rifiutilamministrazione-comunale-auspica-ad-un-incontro[/url]

sofiaastori
14 anni fa

Grande!!
Complimenti, dottore!
Bellissima prosa…accontentiamoci di questa piccola soddisfazione. :sigh:

edimattioli
14 anni fa

i 17enni e la politica …… mi viene da dire: “ce ne fossero di 17enni come Gianluca!!!” LA POLITICA DEI [i]FURBETTI [/i]INVECE ci offre ancora una volta UNA NOTIZIA INQUIETANTE[i]Nata per bruciare biomasse, la centrale della Energonut di Pozzilli, in provincia di Isernia, è stata convertita in termovalorizzatore per CDR (Combustibile Derivato dai Rifiuti).Questo è il [b]classico percorso[/b] che intraprendono le piccole centrali a biomasse come questa, perchè? Beh perchè ci guadagnano molto di più e [b]per legge possono farlo[/b], e poi chi li può fermare?[/i]http://caveneto.blogspot.com/2010/11/cdr-al-posto-delle-biomasse-fattibile-e.html?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+CaVeneto+%28Ca%27+Veneto%29 RISPOSTA Lo ricordo come fosse ora anche perché era il giorno del mio cmpleanno… Leggi il resto »

Gianluca Pistore
14 anni fa

scusa il ritardoCon un po’ di ritardo, ma intervengo. Il mio ritardo è giustificato dal fatto che questa settimana sono stato impegnato in una gogna mediatica, niente tg, solo dei ragazzini telecomandati da un folto gruppo di professori. E’ strano, ricordo che mi dissero che a scuola mi avrebbero educato, dunque ho sempre avuto la figura del professore ben salda come quella di un educatore. Vengo a sapere alcuni giorni fa che una professoressa in un primo liceo mi ha definito “Una persona di merda” testuali parole. Sono stato anche definito un delinquente, un pazzo, un lecchino, uno pericoloso, un… Leggi il resto »

Fabbri A.
14 anni fa

Per GianlucaApprezzo quello che dici e scrivi soprattutto sulla questione inceneritori e per l’appoggio alla battaglia di Montanari alla quale anche io partecipo come posso.Non è su questo che sono in disaccordo con te. Nemmeno sono in disaccordo sul fatto che la salute non sia di destra o di sinistra ma è di tutti.Quello su cui non concordo è altro.Ho dato una rapida scorsa al tuo blog e quello che non capisco è come si possa stare dalla parte dove stai tu… col PDL? Con Berlusconi?Forse mi sono perso qualcosa?!?Ma sei ancora di quell’idea politica li?Non è che con questo… Leggi il resto »

Gianluca Pistore
14 anni fa

Per Fabbri[quote name=”Fabbri A.”]Ho dato una rapida scorsa al tuo blog e quello che non capisco è come si possa stare dalla parte dove stai tu… col PDL? Con Berlusconi?Forse mi sono perso qualcosa?!?Ma sei ancora di quell’idea politica li?Non è che con questo io creda che ci sia tanto di meglio nella politica di sinistra, di centro o da qualche altra parte, comunque credo che proprio stare da quella parte li….Mah… forse ho guardato male il tuo blog…Aspetto di sapere meglio da te dove sbaglio, senza naturalmente voler pretendere io di essere dalla parte della ragione.[/quote] Caro amico, Hai… Leggi il resto »

Fabbri A.
14 anni fa

> @ GIANLUCASCUSAMI, SARO’ FRANCO CON TE, SENZA ASTIO ALCUNO, MA CON ESTREMA RISOLUTEZZA Caro Gianluca,avrei voluto risponderti ampiamente nel merito delle tue affermazioni, alcune delle quali condivisibili ma io a 60 anni di cose ne ho viste e vissute tante che tu nemmeno immagini e sono già stanco di cercare di uccidere il serpente prendendolo per la coda. Scusami quindi se sarò molto sbrigativo (come lo sono oramai con tanti). Ti dico solo che io personalmente penso che tu (e il tuo amatissimo Abruzzese) assieme a molti altri, dovete prima liberarvi di quel gufo nero che portate sulla spalla… Leggi il resto »