Blog

Vaccini: stiamo diventando interessanti

L’entusiasmo che i nostri governanti (eletti da chi?) mostrano nei confronti dei vaccini e l’almeno pari entusiasmo sfoderato dai nostri “scienziati” sta suscitando una certa curiosità all’estero.

Chi conosce l’inglese non farà male a leggere http://news.sciencemag.org/europe/2015/12/new-vaccination-strategy-stirs-controversy-italy , un articolo dove si accenna al palese conflitto d’interessi che coinvolge i nostri santoni. Leggete i pur pochi nomi riportati e moltiplicate il tutto per un numero altissimo.

Quatti quatti, non pochi di costoro sono beneficiati da quattrini che arrivano dai produttori di vaccini e non ci si può sorprendere se la contropartita sarà quella di obbligare la popolazione, tra leggi grottesche, minacce, ricatti, notizie di epidemie inventate di sana pianta accompagnate da silenzi e bugie ridicole, a sottoporsi a vaccinazioni di ogni specie, dove il limite è la fantasia. Nulla importa se quei vaccini saranno almeno in parte del tutto inattivi né se indurranno effetti collaterali a volte capaci di stravolgere la vita. E neppure ci si premurerà d’informare che, per esempio, la meningite ha tantissime cause e il vaccino, ben che vada, sarà attivo, e solo per qualche tempo, appena nei confronti di una piccola parte di essi. Ma, a proposito di meningite, chi ha mai riferito a chi sta per essere vaccinato che il produttore stesso di almeno uno di essi dichiara esplicitamente che “non sono stati eseguiti studi prospettici sull’efficacia”? Insomma, potrebbe trattarsi di acqua fresca, magari con una spolverata di pezzetti di metallo all’interno. Sia chiaro: la meningite è tutt’altro che sola in condizioni del genere e, non di rado, anche decisamente peggiori.

Naturalmente ognuno può pensarla come desidera e può offrire il proprio credito a personaggi che di scientifico hanno quello che aveva il mai abbastanza rimpianto maestro do Nascimento. Almeno quello si limitava a sottrarre quattrini a un po’ d’imbecilli, ma la salute restava intatta.

Quanto a me, io continuo a sostenere che occorre fare finalmente chiarezza sull’argomento e questo lasciando da un canto tutto quanto di religioso o di superstizioso gira intorno ai vaccini. Insomma: partiamo da zero, togliamo di mezzo tutti coloro che, in qualunque maniera, ricevono anche solo un centesimo collegato alla pratica vaccinale e sottoponiamo ad un esame oggettivo uno per uno quei farmaci. Poi impegniamoci a smettere di mentire.