La sera io vado a letto presto. A maggior ragione se la mattina dopo devo andare a Pesaro per usare il microscopio che Grillo provvide a sottrarci per motivi ancora ignoti. In quel caso la sveglia è alle 4 e 50. Così non ho visto la trasmissione di RAI2 Virus
se non per qualche frammento ricevuto in registrazione il giorno dopo da un amico.
In realtà, la trasmissione non l’avrei guardata comunque perché mi sono stufato, anzi, nauseato, di assistere ai riti officiati da giornalisti che pontificano con uguale incompetenza su qualunque argomento e di personaggi che troppo spesso difendono guicciardinianamente il loro “particulare”. Di questo non proprio nobile prodotto TV e radio di regime sono regolari spacciatrici.
Oggi i soliti amici mi segnalano una valanghetta di siti internet in cui gli “esperti” di ogni cosa esternano proclami con cui sentenziano contro Red Ronnie ed Eleonora Brigliadori, personaggi pubblici intervenuti alla trasmissione di cui sopra, rei di lesa maestà. In parallelo, ecco le lodi per il professor Roberto Burioni, non di rado uscito con l’attributo di scienziato.
Forse sarebbe meglio mettere le cose in chiaro. Vero: né Red Ronnie né Eleonora Brigliadori risultano tra i cultori della materia. Un tale signor Ferraresi (http://www.dailybest.it/tv/roberto-burioni-vaccini-virus-raidue/) afferma correttamente che sono solo quelli a poter avere voce in capitolo, dilungandosi poi nell’esternazione delle sue opinioni in materia di vaccini, opinioni che, se, coerentemente con lui, accettiamo la sua tesi, valgono zero. Ma la logica è uno dei “chi l’ha visto?” dei giorni nostri.
E, allora, lasciamo da parte Red Ronnie ed Eleonora Brigliadori e, fedeli alla parola del sullodato signor Ferraresi, lasciamo la parola al solo professor Burioni. Che competenza abbia chi afferma che il mercurio non c’è più nei vaccini resta da valutare. Sarebbe sufficiente leggere l’elenco dei componenti di diversi prodotti per trovare citato proprio il mercurio. Autismo? Burioni ne ride, ma non così qualche fabbricante di vaccini che l’autismo lo inserisce tra i possibili effetti collaterali del proprio prodotto. Il perché è facilmente spiegabile: per funzionare, i vaccini devono esercitare un effetto infiammatorio, e questo è anche a carico del cervello. Se, poi, a questo si aggiunge la presenza pressoché costante nei vaccini di particelle solide inquinanti incompatibili con la biologia umana e, da corpi estranei che sono, ovvia origine d’infiammazioni, l’autismo non risulta poi così ridicolmente impossibile. Non ho detto che c’è: ho detto che non è affatto impossibile e aggiungo che a me la cosa non fa ridere affatto.
Proprio della presenza di quegli inquinanti il professor Roberto Burioni è perfettamente al corrente e proprio di quelli evita accuratamente di parlare a qualunque rito mediatico partecipi, cosa che pare eccitarne la vanità a dispetto di una dignità deontologica che l’uomo non di scienza, perché da quella siamo lontanissimi, ma di medicina dovrebbe comunque avere. Uno scienziato che, per qualunque ragione, avesse preso la posizione di Burioni, si affretterebbe ad analizzare i vaccini. Ma per farlo occorrono almeno due cose: saperlo fare e volerlo fare. Se non si sa e non si vuole, restano le chiacchiere di Burioni che scienziato certo non è ma almeno, da medico che ha prestato il Giuramento d’Ippocrate, le chiacchiere le dovrebbe evitare e prima di parlare dovrebbe passare al setaccio ciò che afferma.
L’ho detto non so più quante volte e lo ripeto: i vaccini sono un patrimonio della medicina e non possiamo permetterci di perderli. Sfortunatamente questi farmaci sono sfuggiti di mano ai produttori stessi e ora escono sporchi, mal controllati, poverissimi di sperimentazione quando non del tutto privi, di effetto incerto e pieni di effetti collaterali cui si mette una pezza tacendone. Così, molto ingenuamente, si ricorre alla corruzione o all’impiego di persone incompetenti travestendole da scienziati d’occasione, senza che questi siano capaci di dare risposte che non siano fandonie evidentissime o la ripetizione di assunti tradizionali di fatto mai dimostrati da nessuno e sostenuti solo dalla tecnica di Joseph Göbbels che forse si sorprenderebbe della sua nuova popolarità: “Wenn man eine große Lüge erzählt und sie oft genug wiederholt, dann werden die Leute sie am Ende glauben.” Tradotto con il mio tedesco del liceo: quando si racconta una grande bugia e la si ripete abbastanza spesso, allora, alla fine, la gente ci crederà. Vero, Burioni?
In conclusione, ripeto per l’ennesima volta l’invito a scienziati, politici, controllori, burocrati, tromboni e “informatori”: portateci voi i vaccini e restate con noi mentre eseguiamo le analisi. Poi ne parleremo e, come disse qualcuno, “se sbaglio, mi corrigerete.” Ma se a sbagliare siete voi, i calci nel sedere resi pubblicamente ve li sarete meritati tutti insieme con il ribaltamento della poltrona, della sedia o dello sgabello su cui sedete. Per ora, state perdendo, perché sfuggire al confronto come fate è la più chiara dichiarazione d’inferiorità e di sconfitta.
In un mondo normale…In un mondo normale le cose andrebbero diversamente. Intendo per “mondo normale” un mondo nel quale, per esempio, la specie umana non cercasse volontariamente di estinguersi, inquinando a più non posso con ogni possibile mezzo aria e acqua, come sta facendo, in nome di varie forme di presunto profitto. Chi frequenta d’abitudine questo blog sa a cosa mi riferisco, mentre agli altri suggerisco di leggere qualcuno dei molti post qui presenti, o, ancor meglio, qualcuno dei libri del dott. Montanari.Dunque in un mondo normale a parlare di vaccini sarebbero degli esperti e non dei personaggi famosi, che,… Leggi il resto »
La Parola Vaccino!Comincio a pensare che le parole di per se stesse inibiscono il nostro giudizio ed il modo di interagire con la realtà delle cose. Se uno dice “antibiotico”, giustamente ti viene detto di stare attento che potrebbe essere dannoso per la salute. Se si usa la parola parafarmaco o omeopatia ,la risposta spesso è “Tutte balle ,tutta roba inutile che fa la fortuna di chi li produce e li vende” Ma VACCINO è una parola sacra ,non può essere messo in discussione, è indispensabile sempre, cosa contenga non ha importanza. Chi li produce poi ,non ha nessun interesse… Leggi il resto »
Simpsonwood Memoper chi avesse un quarto d’ora da “perdere”. http://www.luogocomune.net/LC/index.php/21-medicina-salute/4405-il-simpsonwood-memo-la-pistola-fumante-sui-vaccini-al-mercurio RISPOSTA Tutte cose molto ampiamente note anche se i vari Burioni, Esposito e Corte dei Miracoli al seguito ignorano. Magari non è neppure malafede ma solo l’ignoranza necessaria per continuare a mantenere la seggio letta nel salottino. Va da sé che lasciamo da parte i giornalisti per manifesta inferiorità.Oltre al mercurio, presente nei vaccini e addirittura riportato sulle confezioni in diversi casi ma negato grottescamente da Burioni che ci rimedia l’ennesima figuraccia, va considerato l’inquinamento da particelle. Queste sono dei potenti agenti infiammatori e, dunque, innegabilmente dannosi per il cervello… Leggi il resto »
Nuovamente Porro con quel suo minestrone di programma indotto dalla Rai a portare in studio lo “scienziato” Burioni per reiterare falsità sull’efficacia e innocuità dei vaccini. Nel contraddittorio nessun medico o competente in materia, solo lo spocchioso Burioni che in un delirio di onnipotenza così chiude la sua performance: [i][i][i]”…non ci sono scienziati, ci sono alcuni medici, lei non troverà due esperti contro i vaccini, non troverà un medico con una reputazione, con una cattedra universitaria, con un posto di responsabilità che è contro i vaccini, troverà dei medici che sono contro i vaccini…”[/i][/i][/i] Quanto a Porro: un poveretto e… Leggi il resto »
Nuovamente Porro con quel suo minestrone di programma indotto dalla Rai a portare in studio lo “scienziato” Burioni per reiterare falsità sull’efficacia e innocuità dei vaccini. Nel contraddittorio nessun medico o competente in materia, solo lo spocchioso Burioni che in un delirio di onnipotenza così chiude la sua performance: [i][i][i]”…non ci sono scienziati, ci sono alcuni medici, lei non troverà due esperti contro i vaccini, non troverà un medico con una reputazione, con una cattedra universitaria, con un posto di responsabilità che è contro i vaccini, troverà dei medici che sono contro i vaccini…”[/i][/i][/i] Quanto a Porro: un poveretto e… Leggi il resto »