ECM sta per educazione continua in medicina. Dal 2002 i medici sono obbligati a seguire dei corsi di aggiornamento, e ad ogni corso frequentato (a pagamento) corrispondono dei punti chiamati crediti formativi da accumulare.
Detto così, sembra la cosa più saggia e ragionevole del mondo. Ma è ovvio che i corsi debbano essere
veramente informativi e che le informazioni siano ineccepibili.
Vuole il caso, però, che non sempre sulla qualità dei corsi si possa mettere la mano sul fuoco.
Da qualche giorno ricevo da varie fonti notizia di un corso (https://www.omceo-to.it/00666/DOCS/0bS-programma-mitologia-della-salute-e-false-argomentazioni-1.pdf ) e il primo a scrivermi in proposito è stato un medico a metà fra il divertito e lo schifato. A divertirlo e a schifarlo ulteriormente è stata la lettura del “rationale” (https://www.omceo-to.it/00666/DOCS/iri-rationale.pdf ), uno scritto quanto mai ispirato della dottoressa Chersevani, già presidentessa dell’Ordine dei Medici di Gorizia ed eletta a bulgara unanimità come presidentessa della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. Insomma, il massimo.
Chi si avventurasse a leggere quella mezza paginetta troverebbe l’involontaria descrizione fotografica dei medici di regime con le parole “imbonitori di salute e venditori di false speranze” a darne una definizione da vocabolario.
Chi, invece, resistesse alle risate e leggesse il programma (gratuito!) del corso, troverebbe nomi eccelsi. Chi se non Prezzemolino Burioni, il luminare senza confronti? Senza confronti se non altro perché ai confronti l’illustre virologo si è sempre sottratto, non avendo altri argomenti da portare se non improbabili similitudini con altrettanto improbabili tennisti (?) o sillogismi che nemmeno un liceale bocciato a oltranza avrebbe potuto partorire. Se nella non proprio raffinata dialettica del professore questo è più che sufficiente, stante il livello del suo pubblico, temo che in un ambiente scientifico l’Illustre sarebbe accompagnato alla porta con il consiglio di tornare, se proprio non può farne a meno, quando sarebbe stato in grado di non approfittare della pazienza dei presenti. Qualche anno di studio potrebbe metterlo sulla buona strada.
Ma Prezzemolino non è da solo. A moderare una sessione c’è nientemeno che Michele Mirabella, sulla cui produzione scientifica non esistono tracce ma la cui assidua presenza nella scatola magica della tibbù è garanzia di livello altissimo.
E poteva mancare Michelangelo Coltelli, il gioielliere bolognese che, forte delle sue stesse affermazioni, solidamente basate su quanto corre nelle osterie locali cantate da Francesco Guccini, ammaestra il popolo tramite un sito Internet chiamato butac?
Per finire, la ciliegina sulla torta è la signora Alice Pignatti, una persona la cui affidabilità scientifica è fuori discussione: la sua bambina ha sofferto di pertosse e questo vale più di qualunque laurea e di decenni di esperienza sul campo.
Ci si potrà chiedere come mai manchi Mastrota. A questo non ho risposta, ma potrebbe essere che il simpatico Giorgio abbia valutato come, dopo aver reclamizzato onestamente tanti materassi, vendere vaccini avrebbe significato scivolare più di un passo indietro. Chissà: potrebbe anche lui come me avere avuto sottomano l’elenco dei medici e delle istituzioni che hanno ricevuto la mancia da una multinazionale del farmaco e, con questo, porsi qualche domanda.
Ecco: i partecipanti a quel consesso (gratis!) torneranno a casa con un bagaglio prezioso di conoscenze e con qualche punto in tasca. Forse anche con la speranza di entrare nell’elenco di cui sopra.
Di fronte a tanta luce, non vedo come si possa essere divertiti e, soprattutto, schifati. Ma che cosa si pretende? Oggi i medici sono sottoposti a pressioni difficilmente sostenibili, e solo chi tra loro ebbe ad abbracciare la professione non come “mestiere come un altro” o “per avere un dottore in famiglia” o “per continuare a fare soldi sulle tracce del babbo” ma per quello che deve essere, cioè una vocazione, sta eroicamente resistendo. Velocemente, con la violenza solita di chi non ha altro argomento ma gode di una posizione forte di potere, i medici sono trasformati in automi in cui il cervello è un chip approntato dal padrone. È tristemente evidente che questi “sacerdoti della salute” stanno acquisendo lo stesso valore dei kapò e dei militari di servizio nei lager. A dispetto del mio senso dell’umorismo, non ce la faccio a ridere.
Da parte mia, però, nessuno schifo. Solo la pena profonda nei riguardi di chi è stato spogliato della dignità. Morti e devastati? Di qualcosa dovremo pure morire e, allora, tanto vale farlo per una “causa giusta”.
Basta!! Sto troppo male!!Non ci posso credere!!! Questi sarebbero corsi di aggiornamento per medici? Noooo..ci dica che è una bufala…..non è possibile..sto troppo male!! RISPOSTA Ho mandato una mail all’Ordine dei Medici di Cuneo chiedendo chiarimenti. Naturalmente non ho ricevuto risposta perché che cosa si può rispondere per giustificare una farsa tragica come quella? Insomma, i medici ricevono crediti frequentando una manifestazione di quella levatura, con insegnanti su cui non appongo aggettivi perché si presentano da loro, attirati senza dubbio dal fatto che è gratis, dura poco e, tutto sommato, si svolge in un paesello molto gradevole e nei dimtorni… Leggi il resto »
A gratis!“Ecco: i partecipanti a quel consesso (gratis!) torneranno a casa con un bagaglio prezioso di conoscenze e con qualche punto in tasca.” Mah, visto che l’evento è gratuito come certe gite in torpedone, non è detto che qualcuno dei partecipanti non torni con una batteria di pentole in acciaio 18/10 pagabili in comode rate mensili. RISPOSTA Le spiego subito perché, dopo ampia discussione, l’Ordine Nazionale dei Medici ha deciso di non vendere le pentole che, pure, avrebbe potuto rendere obbligatorie. Se qualcuno, per caso, si fosse avventurato a confrontare la qualità del pentolame con quella del vacciname, controlli di… Leggi il resto »
Mitologia…
e creature leggendarie. La nuova frontiera della medicina moderna!
😮 😮 😡
Adiuvanti e malattie autoimmuni.
Mi domando se i medici e professoroni nostrani siano a conoscenza degli studi del Dott. Yehuda Shoenfeld.
RISPOSTA
Sanno che esistono ma non potrà pretendere che ci capiscano qualcosa. L’ottosità è una delle caratteristiche precipue per poter sedere nel salottino e, se si è particolarmente versati per la delinquenza, si sale alla ribalta.
Emanuela PetrilloChi è costei?E’ un’infermiera addetta alle vaccinazioni, accusata di aver vaccinato per finta molti bambini, quanti esattamente non si sa. L’indagine si sta allargando e da Treviso, dove lavorava ultimamente la dott.ssa (mi pare che sia laureata) Petrillo, si sta spostando in Friuli Venezia Giulia, dove ha lavorato prima per alcuni anni.Al netto del fatto che è tutto da capire come siano andate veramente le cose, in quanto l’interessata respinge le accuse, e ammettendo comunque che ci sia un fondo di verità, sarebbe il caso forse di chiedersi perché questa infermiera fingesse di vaccinare i bambini. Ma la domanda… Leggi il resto »
Almeno gli ECM sono pochi…Unica consolazione nella faccenda: è probabile che buona parte dei partecipanti andrà al corso per ricevere quei pochi crediti “formativi” e, per il resto, passare mezza giornata in quel di Dogliani, magari con un paio di bicchieri di buon vino locale. L’ascolto e l’adesione ai concetti proposti dai relatori non sono un requisito. Essendo un obbligo, i corsi ECM sono “un tanto al chilo”, e spesso vi si partecipa perché sono vicini a casa. A differenza della “raccolta punti” che comportano, la qualità di questi corsi non è affatto un obbligo… [quote name=”paride”]Chi è costei?E’ un’infermiera… Leggi il resto »
Melius abundare quam deficereRiporto dal comunicato stampa della AAS 3 di Udine, sul caso Petrillo: “E se viene rifatta una vaccinazione che era già stata somministrata? Non c’è alcun problema. Rifare una vaccinazione che è già stata fatta non crea alcun problema di salute, per cui nel dubbio è preferibile rivaccinare, in modo da essere sicuri di dare una protezione completa e duratura al proprio bambino”. Qui il testo completo:http://www.ilfriuli.it/articolo/Cronaca/In_Friuli_scoppia_lo_scandalo_vaccini-points-_7_mila_piccoli_da_rivaccinare/2/165979 RISPOSTA Tutto vero. Se i vaccini non servono a nulla, rivaccinare è del tutto indifferente. Se i vaccini sono pericolosi, potremo avere altri eroi per una guerra giusta. Tra parentesi:… Leggi il resto »
Scisate, una domanda
Forse per un problema di editing del sito la risposta del dott. Montanari al Efrem Orizzonte compare inserita in mezzo al commento originale in modo graficamente indistinguibile dal medesimo. Ciò causa l’inconveniente che chi legge pensa che la seconda parte del commento originario (quella che parte da “Citazione Paride”) faccia parte della risposta di Montanari.
La stessa cosa era successa con un commento (assai meno interessante) del sottoscritto.
E’ un inconveniente che altri notano o la faccenda riguarda solo il mio PC?
RISPOSTA
A volte sospetto che i computer abbiano una vita propria.
Capro espiatorio?Su cosa si basa l’accusa dell’infermiera? I bambini non piangevano! Un po’ poco per mettere in piedi un solido sistema accusatorio. L’infermiera nell’intervista* spiega che i NAS e la procura indagarono sulla vicenda per 9 mesi senza arrivare a nulla di fatto. Il caso, di conseguenza, fu archiviato! Allora perché riaprire il caso? Perché proprio adesso? Sarà forse perché (accidentalmente?) hanno scoperto che alcuni bambini ricevuta la profilassi** non hanno successivamente sviluppato anticorpi? Possibile che nessun genitore non si sia mai accorto di nulla? Troppe domande che rimarranno, ahimè, senza risposta! *http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2017/21-aprile-2017/non-sono-contro-vaccini-mamme-dico-mi-dispiace-2401503158567.shtml **http://www.art-news.it/falsi-vaccini-a-treviso-linfermiera-si-difende/ RISPOSTA Il problema non è se… Leggi il resto »
Correre ai ripari![quote] RISPOSTA Il problema non è se l’accusata sia colpevole o innocente, qualunque cosa questo possa significare nel clima di demenza, d’ignoranza e di corruzione in cui stiamo affogando. Ciò che serve è un esempio e l’esempio lo si può costruire ad arte senza troppe difficoltà. Qualche secolo fa (mica tanti) la cosa più semplice del mondo era dimostrare che una tale aveva “commercio con il demonio” e per dimostrarlo bastava applicare qualche sistema adatto a convincere l’accusata della necessità di una confessione. Se, poi, il sistema era fantasioso e, perché no?, sessualmente eccitante, mille volte meglio. Oggi… Leggi il resto »
20000 bambini
Prendo spunto dal titolo del gazzettino on line di oggi:http://www.ilgazzettino.it/nordest/udine/vaccinazioni_dubbie_sono_20mila_interessata_esavalente-2416183.html
Ma veramente c’è gente ancora disposta a crederci?20000 bambini cioè 40000 genitori rincoglioniti che non hanno visto nulla?
Io penso che se facessero un indagine approfondita verrebbe fuori più di una sorpresa.
RISPOSTA
L’argomento è talmente grottesco che può solo essere oggetto di divertimento, sempre che si abbia un senso dell’umorismo adatto.
Questionario interessanteIgnoro se riguardi solo il Piemonte e Torino in particolare, oppure se sia una cosa diffusa a livello nazionale, ma dopo il convegno di cui parla l’articolo del Dr. Montanari, l’Ordine di Torino rincara la dose (è il caso di dirlo) sull’argomento vaccinazioni e informazione ai medici. Ieri è arrivato per mail l’invito a compilare un questionario, in previsione di futuri corsi di formazione. A questo link è possibile vedere tutte le risposte date dai compilatori: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfA1EcJ77pxiB8Az9_yNFipRyV62n-yIVVDs2J-YvLvdJRtxA/viewanalytics È curioso notare come la stragrande maggioranza dei partecipanti al sondaggio siano favorevoli alla vaccinazione e dichiarino di consigliarla, anche cercando di… Leggi il resto »