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Uno strano concetto di scienza

Di 30 Gennaio 2017 5 commenti

Compare oggi su Internet un post che invito tutti a leggere e a fare oggetto di meditazione: https://autismovaccini.org/2017/01/29/professore-la-scienza-e-democratica-ognuno-puo-ed-ha-il-diritto-di-controllare-domandare-e-pretendere-risposte/

Che i vaccini siano ormai diventati argomento condiviso a qualunque livello è un fatto indiscutibile. Se di vaccini parla qualche ragioniera transalpina con un curriculum che pare preparato da un comico o ne parla un bigiottiere tuttologo o qualche mamma isterica, nessun problema. Se ne parla qualche giornalista o intrattenitore televisivo la cosa è un po’ più grave, ma è facile farne la tara. Se, invece, ne dice ex cathedra un professore universitario, titolo che è indipendente dalla misera posizione di classifica dell’ateneo cui appartiene, e spara fesserie, la cosa è decisamente più grave. Ma ancora più grave è il suo censurare qualunque domanda scomoda gli arrivi ed escludere chi quella domanda ha posto dalla possibilità d’interloquire. Qualunque persona dotata anche di un minimo d’intelligenza e di oggettività non può non accorgersi che quell’atteggiamento è la più aperta confessione della condizione in cui il personaggio opera e della sua cultura. Sul resto, per ovvio che sia, taccio per pietà e per non mettere a rischio il prosieguo delle nostre ricerche sulla leucemia. Sì, perché ho subito pesanti minacce al proposito e non è giusto che chi è malato di leucemia e speri in qualche novità abbia a soffrire della situazione.

5 Commenti
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Ernesto Musca
7 anni fa

Esatto.
Condivido pienamente, ma per quale motivo il Blog si chiama “Autismo e Vaccini”?

RISPOSTA

Io non c’entro con il blog e non so perché si aspetti da me una risposta a proposito del suo nome. Io non so nemmeno perché mi chiamo Stefano e non mi è mai venuto in mente di chiederlo a chi decise per me. Di Autismo e Vaccini conosco il conduttore e lo stimo per almeno due motivi: è preparatissimo ed è di un’onestà cristallina: due caratteristiche che lo differenziano in modo netto e inequivocabile dai loschi figuri che si aggirano nel web e non solo.

Leonardo1972
7 anni fa

Di strano non c’è nulla….l’unica cosa strana è trovare ancora persone vere, oneste e sincere come lei e la sua signora. Purtroppo questo schifo di mondo è manovrato dal denaro, le persone vendono tutto per denaro, anche la salute dei propri cari o addirittura dei figli. Non ricordo chi disse: La gente si ammala per fare soldi, che poi spenderà per curarsi! In questa frase c’è la fotografia della stupidità umana, e allora ben vengano i grandissimi professori a imporci tutti i vaccini del mondo, tanto una cosa basta sia detta in televisione per superare di diritto tutti gli esami… Leggi il resto »

Loredana D
7 anni fa

Non ci resta che piangere?
A proposito del vaccino HPV, pare che vogliano includere anche i maschi nella campagna vaccinale (a breve coatta?). Io non ho parole! 😮

RISPOSTA

Sotto falso nome, in cucina di casa mia sto preparando un vaccino contro il cancro dela prostata e spero che tutte le femminucce siano obbligate a somministrarselo.

maurizio_59
7 anni fa

L’Inquisizione contro i Un contributo interessante: http://ilblogdilameduck.blogspot.it/2017/01/linquisizione-contro-i-populismi.html RISPOSTA Non voglio entrare nell’argomento del cosiddetto uranio impoverito semplicemente perché la quasi totalità di chi pontifica al riguardo non ha mai visto che cosa c’è nei soldati e nei civili malati. Da anni ci sono personaggi grotteschi, tra ammiragli e dentisti, che inventano le fesserie più strampalate e, ahimè, rivolgendosi a chi ne sa forse addirittura meno di loro incassano la saggezza da osteria che dà loro ascolto.Per ciò che riguarda il possibile legame tra autismo e vaccini, le nostre ricerche dimostrano con una chiarezza cristallina che questo può essere del tutto… Leggi il resto »

mikilinux
7 anni fa

Circa l’Impact Factor…PREMESSAPrendendo spunto da una precedente discussione (precedente articolo) proprio sull’Impact Factor, è curioso di come continuino a chiedere questo fattore di merito (??) per giudicare un lavoro invece di guardare se il risultato sia o meno riproducibile (che poi è il vero metodo scientifico, il resto è solo aria fritta). La cosa mi ricorda il Metodo Di Bella: gli usuali detrattori la prima cosa che riportano è l’IF della rivista, ma poi quando pubblica per MDPI (http://www.mdpi.com/1422-0067/14/2/2410) fanno finta di non vederlo. Nessuno dei detrattori va MAI a confrontarsi vis-a-vis. Ad esempio recentemente potevano andare a questo convegno:… Leggi il resto »