Un collettivo vaff…

Sì, è vero: sono un vecchio irascibile.

Però credo che a mia giustificazione ci sia una comunione ormai annosa, tutt’altro che desiderata e desiderabile, con degl’imbecilli. Chiedo scusa se sono politicamente scorretto, ma non riesco a trovare una definizione più leggera.

Faccio qualche esempio tra i tanti, troppi, possibili: mi telefona il vicesindaco di un paese del Centro Italia per chiedermi una consulenza su un impianto a biomasse. Mi avverte subito, però, che non mi darà un soldo perché il denaro che il Comune aveva a disposizione è stato già dato a due ingegneri che non hanno risolto nulla.

Mi telefona un tale a capo di un comitato. In zona faranno un impianto a biogas che rischia di appesta il territorio. Soldi? Io le mando la documentazione, lei fa il lavoro, poi vediamo di fare una colletta e vediamo se, eventualmente… Però, abbiamo fretta.

Un gruppo di grillini si mette in contatto con me per una conferenza sul solito impianto velenoso. Nessun problema: 1.000 Euro + le spese di trasferta. Dall’altra parte è lo scandalo: come mi permetto di chiedere soldi?

Mi telefona una persona e mi racconta la solita storia dell’inceneritore che rovina la vita al paese. Non ho, per caso, una relazione già fatta da riciclare per lui?

Un’altra persona telefona a un gruppo che ha già avuto una mia relazione e chiede di passargliela. Poi, ad adattarla ci penserà lui.

Viene da me una delegazione di politici. Mi porta un pacco di documenti e resta diverse ore a fare domande e a chiedere consigli. Nemmeno un grazie.

Ogni giorno mi arrivano diverse richieste di “dare un’occhiata” a dei documenti (allegati alla mail) e di dare consigli su che cosa fare.

L’altro giorno una “giornalista” di dubbia alfabetizzazione mi manda uno scritto farraginoso di appunti (?) e s’indispettisce perché io mi rifiuto di scrivere al posto suo un articolo che lei firmerà.

Mediamente tre volte la settimana mi arrivano richieste di conferenze fatte a titolo gratuito (eventualmente siamo disponibili a contribuire alle spese di viaggio) o, ben che vada, mi si chiedono sconti.

Potrei continuare per un’altra mezz’ora, ma mi fermo qui perché, già scrivendo,sto producendo quantità non fisiologiche di bile.

Idioti! Ma non vi rendete conto che non solo siete degl’ignobili parassiti, ma siete degli autolesionisti? Mi è stato portato via lo strumento di lavoro e nessuno ha detto una parola con l’ovvia eccezione dei grillini che o hanno applaudito all’impresa o se ne sono stati zitti da quei vigliacchi che sono. Continuate a pretendere da me prestazioni che non sono più in grado di dare perché mi avete prosciugato oltre ogni limite e, nel vostro squallore, vi giustificate piagnucolando”siamo un comitato e non abbiamo soldi”. Abbiamo tentato una raccolta fondi per mantenere in vita la ricerca di cui voi mi chiedete i risultati ed è arrivata un’elemosina, elemosina che si è fermata ormai molti mesi fa. L’Associazione Vita al Microscopio che tenta disperatamente di darci una mano è lasciata sulle spalle della famiglia Ferri perché “c’è la crisi.”

Poi si riempiono gli stadi di spettatori strapaganti per sentire i gorgheggi di Lady Gaga o di Celentano. Poi si fanno le trasferte per andare a vedere la partita di calcio (truccata?). Poi come si fa a non avere la TV a pagamento?

Adesso, davvero basta e un cumulativo vaff…