Lo ammetto: io faccio sempre più fatica ad avere relazioni con il mondo. Magari sto diventando in qualche modo autistico. Del mondo inteso come società dominante mi sfugge la logica, se mai ce n’è una.
Partiamo dal primo caso d’incomprensione da parte mia. Quando io parlo di vaccini alle mie conferenze, se voglio essere abbastanza esauriente pur se l’argomento meriterebbe non ore ma settimane, devo informare chi ha la pazienza di ascoltarmi che ci sono non pochi vaccini la cui produzione ricorre a linee cellulari ricavate da feti umani sani abortiti di proposito per essere usati allo scopo. Il fatto è riportato anche dalle ditte che impiegano quelle linee. Dunque, niente di nuovo. Perché questo avvenga lo spiego alle conferenze e, dal punto di vista tecnico, la cosa non fa una grinza. Tralasciando l’aspetto morale che, da scienziato, non m’interessa, posso solo affermare che gli spezzoni di DNA che vengono iniettati con i vaccini non sono proprio salutari per chi, in stragrande maggioranza bambini piccolissimi, riceve quel materiale biologico nel proprio organismo. Chi vuole, si legga l’intervista rilasciata dalla dott.ssa Deisher, una scienziata con cui i nostri luminari di stato preferiscono non confrontarsi /http://www.renovatio21.com/vaccini-fatti-con-cellule-di-aborto-parla-la-dottoressa-deisher/ ).
In Italia c’è un’associazione chiamata Renovatio21 che, per motivi suoi, si occupa, tra l’altro, della questione dei feti e che, ancora per motivi suoi, ci dà una mano insieme con Vitalmicroscopio ad organizzare conferenze. Curiosamente, ci sono alcune associazioni che rifiutano l’intervento organizzativo di Renovatio21 perché Renovatio21 si dichiara antiabortista mentre le associazioni protagoniste del rifiuto sono, invece, abortiste. È a questo punto che io non capisco più. Che c’entra essere abortisti o essere antiabortisti? Io parlo di medicina e presento esclusivamente fatti oggettivi senza mai entrare in argomenti filosofici o etici. Entro solo in argomenti religiosi per far notare come le tre grandi religioni monoteiste si comportino in maniera contraria ai loro stessi dettami nei riguardi dei vaccini, ma questo è solo per informazione dovuta senza entrare in argomenti verso i quali non ho interessi di sorta. Insomma, chi rifiuta l’apporto organizzativo solo per schieramenti ideologici che nulla hanno a che spartire con l’argomento e che non vengono comunque toccati dimostra un grado intellettivo e culturale modesto. Con loro preferisco non operare perché mi posso permettere di fare ciò che mi pare senza dovermi interfacciare con persone di cui non posso avere stima.
E veniamo al secondo caso d’incapacità di comprensione da parte mia.
Per motivi misteriosi (ma forse non troppo) qualcuno sta spargendo una voce doppia che, come sempre più spesso accade, è del tutto priva di fondamento.
Il personaggio di turno che per ora resta ignoto, comunica che noi avremmo avuto problemi nel rilascio di ricevute per le donazioni fatte il 28 marzo scorso quando io tenni una conferenza a Portogruaro. Rendo noto che né io né Vitalmicroscopio abbiamo rilasciato ricevute per il semplice fatto che il compito spettava all’organizzatore dell’evento e, aggiungo, io non ero nemmeno al corrente del fatto fino a ieri quando mi è stato comunicato che una signora avrebbe versato 50 Euro per accorgersi, arrivata a casa, che la ricevuta non corrispondeva alla cifra e che la donazione l’aveva fatta non a noi ma ad un’altra entità con cui noi non abbiamo nulla a che fare.
La seconda parte della comunicazione fasulla è che noi o qualcuno legato a noi avremmo fatto fallire una conferenza da tenere in Veneto il 15 settembre prossimo. I fatti sono un po’ diversi. Chi si era volonterosamente impegnato ad organizzare quell’evento ha pasticciato non poco cambiando di continuo la locazione della conferenza e, con i vari cambiamenti, oscillando da teatro a teatro con ragguardevoli differenze di capienza e di attrezzatura. Alla fine, dopo un lungo tira e molla, ci si accorge che nessun teatro era stato impegnato. Per questo si è deciso che l’evento si terrà ugualmente in Veneto il 15 settembre e che dell’organizzazione si occuperanno Vitalmicroscopio e Renovatio21, associazioni già espertissime con cui sappiamo non esserci malintesi o sorprese.
Insomma, due notizie inventate.
Concludendo, ammetto che non capisco il secolo in cui vivo e prego tutti di non rendermi la vita ancora più difficile di quanto non mi tocchi già facendomi perdere tempo. E aggiungo che non accetterò più organizzazioni che non passino attraverso Vitalmicroscopio.
Nella prima parte del post lei usa il termine inadeguato quando avrebbe dovuto dire frustrato. Ma è normale io dico. Lei tratta argomenti durissimi per il normale q.i. del popolo bue che io rappresento, il quale non legge, non s’informa, non s’incazza per le cose grosse ma sarebbe quasi disposto a fare una rivoluzione perché non vuole pagare 1 o 2 centesimi i sacchetti biodegradabili al supermercato senza minimamente pensare che li pagava già anche prima, quando erano di pura e magnifica plastica trasparente. Lei dice che le sfugge la logica; e ci credo ! Lei è abituato e vive… Leggi il resto »
RISPOSTA ad Eugenio Cassi – Sì, forse frustrato è aggettivo più puntuale ma le assicuro che anche inadeguato mi si attaglia. Si soffermi un attimo ad osservare il livello della “politica” e della “scienza” di regime e aggiunga quello dell'”informazione”, poi veda se io posso essere adeguato. Il popolo ragiona con la pancia? Non so: temo che l’organo che produce il ragionamento sia meno nobile della pancia.