Le vostre domande

Termovalorizzatori

Dott. Montanari buonasera,

In questi giorni si sta parlando molto spesso dell'emergenza in Campania e dei termovalorizzatori.

Si sente dire che in Europa il termovalorizzatore è lo strumento più usato per lo smaltimento dei rifiuti, che a tutti va bene e che nessuno si lamenta di questi inceneritori e che non provocano danni (su questo punto sono molto scettica, i fumi dove vanno? scompaiono per magia?)

Quindi mi e lepongo le seguenti domande:

1) Che danni provocano le nano particelle?

2) E' vero che all'estero si usano i termovalorizzatori e nessuno si lamenta?

3) Il termovalorizzatore è veramente l'unica soluzione per lo smaltimento di rifiuti? 

La ringrazio per l'attenzione.

RISPOSTA

1) Se ha la pazienza di leggersi i vari pdf di questo blog o di guardarsi il DVD L'Insidia delle Polveri Sottili, troverà la risposta. Comunque, riassumendo, i danni sono gravissimi: malattie cardiovasciolari (ictus, infarto, tromboembolia polmonare, ecc.), tumori di vari organi, malattie del sistema endocrino, malattie neurologiche, malattie della sfera sessuale, malformazioni fetali.

2)  Nella nostra sublime ingenuità, siamo convinti che se qualcosa si fa in un non ben definito "estero", sia per forza buono e intelligente. All'estero si fanno fesserie né più né meno che in Italia. L'aggravante Italiana è che da noi si fanno, almeno in questo caso, a scopo di rapina. In diversi paesi europei, il ricorso all'incenerimento (non usi la parola "termovalorizzazione" perché è un termine pubblicitario) è in forte calo. In USA non si fanno più da anni (veda le conferenze di Paul Connett) e, comunque, c'è chi si lamenta, eccome.

3) L'inceneritore è l'unica maniera di trattare i rifiuti che ne aumenti, e a dismisura, la pericolosità.

 

Luana