Le vostre domande

tassa di possesso e dintorni

Incentivi ai motocicli

Gentile Stefano, un complimento veloce per i tuoi sforzi e vengo subito al dunque.

Razionalizzare con il buon senso in favore dei cittadini, lobbies e monopoli di fatto si devono adeguare. Questa dovrebbe essere la normalita'. Ti pongo, sulla base della mia esperienza, un problema che coinvolge risorse economiche personali e collettive in termini di costi ambientali (esternalita' economiche e salute).

Il mio unico strumento di locomozione e' una moto di 600cc di cilindrata immatricolata nel 1989. Salto a pie' pari il tentativo di Formigoni di vietarne la circolazione benche' misurazioni alla mano inquini meno di un automobile euro4 (grazie a peso e consumi ridotti). Ebbene pago una tassa di possesso per un bene strumentale (possiedo solo quella) considerato di lusso. L'importo della tassa e' superiore a quello di una utilitaria. Il valore del mio motociclo e' pressoche' pari a zero. Mi chiedo:

– non dovrebbe essere considerato bene di lusso solo un motociclo appartenente ad una persona che gia' possiede una autovettura?

-è possibile considerare bene di lusso un bene strumentale che non ha riscaldamento, aria condizionata e totalmente esposto a freddo ed intemperie? 

-è possibile che NESSUNO a livello politico abbia affrontato il problema della congestione nelle aree metropolitane determinata dall'ingombro delle autovetture? Mi hanno fatto studiare che una autovettura inquina in modo inversamente proporzionale all'efficacia della combustione. Quando accendiamo un motore o si sta fermi in coda l'inquinamento prodotto è massimo in quanto la combustione non e' ottimale.

– è possibile che la mera equazione tempo=denaro non venga applicata al sistema di locomozione metropolitano? 

– nessuno ha preso in considerazione gli studi sullo STRESS prodotto dal traffico cittadino?  La pressione arteriosa rimane alta per circa due ore dopo aver parcheggiato l'autovettura.

– ci piacciono le citta' arredate di autovetture sui marciapiedi?

Se venisse incentivato l'uso di ciclomotori e motocicli (bollo pari a zero euro) avremo una netta ricaduta positiva in termini ambientali/economici e di salute. Invece di premiare chi occupa poco spazio comune (la strada), inquina poco nonostante d'inverno sia esposto ad acqua, freddo e vento, si fa il contrario. Non sarebbe piu' corretto riportare la tassa di possesso a tassa di circolazione e parametrizzarla in funzione di emissioni inquinanti e ingombro dimensionale del veicolo?

Intanto continuo a sentirmi un VIP, in quanto pago uno sproposito per non inquinare ed non ingombrare.

christian de marta 

RISPOSTA

E' possibile che nessuno pensi che rottamare un veicolo costa un inquinamento enorme? E' possibile che gl'Italiani continuino a lamentarsi senza accorgersi che ci vuole niente a mandare a casa questi cialtroni che legiferano a nostre spese senza avere idea di che diavolo fanno?